Si, ma quanto sono cambiata anche io.
Se penso a come stavo 3/4 anni fa….pensavo di non meritare nessun altro tipo di amore, di dovermi accontentare di quello che il destino mi aveva concesso. Di una vita che non volevo e che mi stava stretta. Perchè chi altro avrebbe potuto amarmi, sopportarmi e voler stare con me per il resto della vita?
Ancora prima, 7 anni fa. Nuove aperture, perché dai Alessia, non puoi rimanere sempre single, con la paura di non riuscire mai a provare quello che provano le protagoniste delle tue storie. Quella passione, quell’amore sconvolgente, quei brividi incontrollabili. Esplora come hai sempre fatto. Bacia, limona, cerca quella relazione stabile a cui affidare la tua verginità. Non fermarti al primo. Non andare troppo oltre però. O è quello giusto o è niente. Ricorda. La tua prima volta non sarà con uno qualsiasi. Puoi baciare chi vuoi ma non oltre. Ok?
Ancora prima, superiori, medie….il principe azzurro esiste ed io vorrei tanto essere la principessa da salvare. Ma dov’è?? E se lo trovassi, sarebbe quello giusto? E io sarei all’altezza? Quella paura di aprirsi al mondo, il valore che davo al primo bacio…IL PRIMO BACIO ERA SACRO. Quel guardarsi continuamente intorno ma al momento propizio tirarsi indietro. Sempre. Chissà cosa sarebbe successo... Paura di concedersi a quello sbagliato? Paura di amare qualcuno? O di non amarlo abbastanza? Ma in fondo cos’è l’amore? Scrivevo che era un sopportarsi e un supportarsi. E io non volevo farlo. Troppo egoista e codarda per legarmi cosi tanto ad una persona da dover condividere le mie cose con lui. Quante emozioni in quel periodo. Paura. Rabbia. Ingenuità. Volevo sapere, conoscere, esplorare. Non ero più troppo piccola. Gli altri erano cresciuti, io no. Io ancora stavo esplorando.
Ancora prima. Elementari. Prime scoperte. Il sesso che non volevo vivere in prima persona. Ma il piacere si. Oh, la gioia di viverlo attraverso le mie bambole, i miei bambolotti, i peluche. Qualcuno potrebbe chiamarlo ninfomania. Io la chiamavo scoperta. E blocco. Ancora non lo sapevo ma la paura di lasciarmi andare e la voglia feroce di farlo mi avrebbero logorato l’anima e bloccata molti anni dopo.
A quei tempi conoscevo solo la colpa.
La colpa mista al piacere. Cosa stavo facendo? Perché quando stringevo le gambe, mi sentivo bene?
Dio ti guarda. E giù di sensi di colpa.
I bambini pensano che tu sia strana. Senso di colpa.
Ma piacere. Tanto piacere. E preludi di orgasmi. Anche se ancora non lo sapevo. Ero così piccola eppure così precoce per la mia età.E ora. Quante consapevolezze che l’amore mi ha dato ora.
IO MERITO DI MEGLIO.
IO HO GIOIA NEL CONDIVIDERE LE MIE COSE.
IO HO LA CERTEZZA DEI MIEI SENTIMENTI.
IO SONO MATURA E ADESSO NE SO PIÙ DEGLI ALTRI.
NON HO PIÙ SENSI DI COLPA. Ma ho capito che ho tanti traumi da combattere e superare.Ero solo una bambina curiosa. A cui non è stato insegnato nulla.
Sono un’adulta curiosa. Che ha imparato da sola.