Film mentali fandomiosi

Thomas Brodie-Sangster

Ero sul set de La Regina degli Scacchi, era l'ultimo giorno di riprese e stavo parlando con Thomas.
Io e Thomas eravamo amici, niente più. Parlavamo sul set, a volte mangiavamo insieme, e quello era l'ultimo giorno.
Eravamo seduti fuori dalla scena, d'altronde io ero un personaggio molto secondario, forse considerabile anche solo una comparsa, ma andava bene così perchè non volevo un ruolo troppo importante. 

Ero seduta sul pavimento vicino a Thomas, commentando la parte recitata. Eravamo uno proteso verso l'altra, parlando a bassa voce, e da lì riuscivo a sentire il suo profumo. Non avevo mai notato quanto fosse buono.

"Perché quando sono in giro tutte le ragazze che mi vedono mi vengono incontro chiamandomi 'Newt'?"
"Forse perché, avendo recitato tu quella parte, sei esattamente identico al Newt di The Maze Runner?"
Dopo un attimo di silenzio meditativo riprese
"Secondo te come starei con i capelli verdi?"
"Non saprei... tu che dici?"
"Be', io sono meraviglioso in ogni caso"
"Ah, convinto tu" risi
"Tanto lo so che cadi ai miei piedi"
"Che scemo" Scossi la testa "Ti piacerebbe"

Sorrise.
Era un sorriso solare, lui era solare, sempre felice e aveva sempre una battuta pronta. Eravamo molto vicini, le nostre ginocchia si toccavano, e guardandolo negli occhi notai che forse anche gli occhi color caramello erano belli.

"Oggi è l'ultimo giorno di riprese " dissi
"Già"
"Poi non ci vedremo più"
"Be', possiamo continuare a sentirci, uscire insieme, magari ritrovarci su qualche set"
"Sì, è possibile"

Quando lo salutai, però, ripensai alle sue parole. Ripensai a quanto mi faceva ridere. Ripensai al suo sorriso e ai suoi occhi, al suo carattere e alle sue battute. Ero così scema? Sì, lo ero.
Ero così scema da innamorarmi di lui l'ultimo giorno di riprese.

Dopo qualche giorno di silenzio mi arrivò un suo messaggio.

Tommy🤩:
Ehi T/n come va?

Io:
Tutto bene, tu?

Tommy🤩:
A meraviglia

Tra un po' ci sarà un'intervista agli attori principali

Io:
Be' allora non è per me

Tommy🤩:
Però puoi venire lo stesso

Come mia accompagnatrice

Non so se ti faranno dire molto, ma è pur sempre qualcosa, starai fuori dalle riprese ma potrai farmi forza

Io:
Allora vengo

Così se fai qualche figura di merda te la rinfaccio a vita

Tommy🤩:
Ti voglio bene anche io

Io:
Buonanotte Tommy

Tommy🤩:
Buonanotte T/n

Il giorno dell'intervista arrivò, e prima di lasciarlo andare lo abbracciai stringendo tanto da stritolarlo.

"Darò una mano con le luci e con i microfoni, ho paura di sbagliare tutto"
"Ehi, T/n stai tranquilla, andrà tutto bene."
Non mollai la stretta.
"Se ripenso all'ultimo giorno piango."
"Se piangi sbavi il trucco"
"Sai che non mi trucco per un motivo"

Rimanemmo abbracciati per un po', e in silenzio ci dissimo di non sparire l'uno per l'altra, forse volò qualche lacrima, ma nessuno dei due sembrava voler lasciare andare l'altro, fino a quando non richiamarono Thomas per andare.

Quel giorno fu l'ultima volta che lo vidi, quello fu il nostro ultimo abbraccio.
Eppure ogni giorno pensavo a lui, entravo sulla chat, provando a scrivere un messaggio con scarsi risultati, guardando i suoi "online" e i suoi ultimi accessi.
Sapevo che non avrei dovuto innamorarmi di Thomas l'ultimo giorno, ma al cuore non si comanda.

Spazio me
E così sono tornata gente, è finita la scuola quindi non ho più la scusa dello studio, non devo svegliarmi presto (in realtà sì ma dettagli), non devo andare a dormire presto, è arrivata l'estate e ha portato con sé le vacanze e nuovi amori.
Perchè tutti hanno avuto almeno una cotta estiva per un ragazzo molto casuale visto solo una  volta.
Tutti tranne me, perchè le mie cotte sono invernali, nel senso che mi faccio film mentali su tipi incontrati a caso in strada in inverno, e non in spiaggia in estate.
Però ho anche cotte serie, tipo una che è durata qualche mese ma è finita per una serie di motivi che non sto qui a citare e una nuova che probabilmente non ha speranze, ma magari sì (chissà) anche se dobbiamo conoscerci meglio.
Ecco spiegato perché eravate felici prima che tornassi. Perchè non leggevatte i miei scleri.

L'immagina è tratto, a grandi linee, da una cosa che mi è successa (in modo però un tantino diverso) e io ci ho fantasticato un po', fino a farla diventare questo.