Mi sveglio la mattina dopo e per un attimo mi faccio prendere dal panico perché mi rendo conto che non è la mia stanza dove sono

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Mi sveglio la mattina dopo e per un attimo mi faccio prendere dal panico perché mi rendo conto che non è la mia stanza dove sono. Guardo di lato e vedo Wooyoung dormire serenamente. Come può qualcuno che è così gentile essere così frustrante? Decido di alzarmi. Lascio tranquillamente la sua stanza e quando me ne vado vedo la signora Jung fare colazione. Mi avvicino a lei: "Buongiorno, vorresti un po' di aiuto?" Chiedo e lei mi sorride e mi fa tagliare delle verdure mentre cucina qualcosa in una padella. "Ho pensato che visto che eri qui sarei andato tutti fuori a fare colazione stamattina. Wooyoung mi ha detto che ami i muffin. Quindi, ho fatto anche alcuni di quelli. Puoi anche portarne un po' a casa se vuoi". Lei dice e io sorrido. "Non era obbligata a fare tutto questo per me". Le dico e lei mi sorride dolcemente. "Amo cucinare, quindi non mi dispiace". Una donna così gentile. Wooyoung è fortunato ad averla. "Fa davvero cuocere quei cibi per me?" Le chiedo e lei sorride. "Sì, aiuto con i dolci più difficili, ma lo fa la maggior parte delle parti da solo. Si sveglia presto per aiutarmi quasi tutti i giorni. Lo lascio sempre dormire il più possibile. È un ragazzo dolce. Non ha mai portato a casa una ragazza, quindi ero interessato a quello che stava facendo con te. Perché lo chiedi?" Lei chiede. Vado a rispondere ma Wooyoung mi salva da questo. Esce e i suoi capelli sono un po' un casino e mi fa ridere. "Cosa?" Chiede. Gli indico i capelli e lui sorride con un grande sorriso sdolcinato. "Carino, vero?" Lui dice e io rido. "Certo, qualunque cosa ti aiuti a sentirti meglio". Gli dico mentre mi fa la linguaccia . "Eomma non è d'accordo." Dice guardando sua madre e lei ride e basta. "Certo, sei adorabile! Ora vai avanti e vai con lui, ho il resto di questo". mentre dice a Wooyoung di aiutarmi a togliermi il grembiule. Si toglie sapientemente il grembiule.

Abbastanza presto stiamo facendo colazione e mi sto godendo l'ambiente familiare. È così normale, e sono tutti così felici insieme. Dopo colazione dico educatamente addio e mi metto le scarpe dopo che Wooyoung si veste. Ho la mia borsa dei libri e Wooyoung mi riporta a casa mia. "Quindi, prepari la mia colazione da solo, eh? Perché?" Gli chiedo. "Non lo faccio, lei ha mentito. Io prendo quelli che lei ha già cotto. Però le piaci davvero. Così ha fatto mio padre. Non cominciamo nemmeno con Kyungmin". Dice ridendo. "Hai una bella famiglia." Gli dico e lui sorride.

Mentre entriamo nel mio appartamento. Mi guarda "So che sono fantastici. Ehi, vado da San il prossimo fine settimana, tu e Mia dovreste venire. Yunho e il resto dei ragazzi saranno lì. Sarà divertente". Rido. "Un gruppo di idioti che cercano di scopare e alcol con troppe persone no grazie. Vedrò se Mia vuole andare. Sarebbe un buon momento per riunire lei e San però. Cosa ne pensi?" Chiedo. "Per favore Sumi? Sarebbe così divertente. Prometto che ti divertirai e avrò bisogno del tuo aiuto per metterli insieme". Disse con una faccia imbronciata. "Ugghh Wooyoung no. Non voglio andare. Sembra terribile." Continua a fare la faccia imbronciata e mi abbraccia di lato. "Um cosa stai facendo ?" Chiedo perché è di lato che mi abbraccia goffamente. Mette la sua faccia super vicino alla mia e tira fuori la lingua minacciando di leccarmi. "Non oseresti. Lo taglierò." Io minaccio indietro. Ride con la lingua ancora fuori che si avvicina. "EWW WOO NON LO FAI!" Dico mentre cerco di liberarmi dalla sua presa. "Urlero stupro. Lo giuro." Ride e mi lecca la guancia. "DISGUSTO JUNG WOOYOUNG TI STO PER CALCIARE COSÌ DURO" Gli urlo addosso mentre mi tiene in ostaggio mentre cerco di liberarmi dalla sua presa. Sta solo ridendo mentre inizia a solleticarmi ancora un po'. "QUANTO DEVI TORTURARMI COSÌ?!" Mi dico tra una risata e l'altra. "Dì che andrai alla festa" Disse tra un solletico e l'altro. "N-n-n-never!" Dico mentre continua a farmi il solletico. Dopo diversi minuti in cui non mi arrendo decide di ricorrere a tattiche diverse. Smette di farmi il solletico mentre le nostre facce sono a pochi centimetri di distanza. Fissandomi negli occhi mentre una mano mi tocca delicatamente lo stomaco nudo. Il mio respiro era già irregolare dagli attacchi di risate. Ho sentito il nervosismo impostato mentre eravamo così vicini. "Dimmi che ci andrai." Lui dice. "Mai" dico seriamente stando fermi. Si appoggia più vicino finché non sento il suo respiro sul mio viso che mi rende estremamente nervoso. "E adesso?" Mi chiede sorridendo. "Stai solo scherzando. Quindi non mi arrenderò mai". Io dico sorridendo. Sto giocando con il fuoco. Quando sono stato così audace? Si appoggia ancora di più e mi sento in preda al panico perché forse non sta bleffando. "Ti Sto facendo innervosire Sumi?" Chiede mentre mi strofina delicatamente lo stomaco esposto. "N-no" Merda. Lui sorride. "Sei sicura?" Dice avvicinando la bocca al mio orecchio sussurrando a malapena. Questo sta diventando troppo intenso. "Io-io-io sono solo senza fiato da te che mi solletica". Io dico in fretta. Lui ride. "Davvero adesso? Che ne dici di testare quella teoria?" Dice e so che i miei occhi si sono spalancati chiedendomi cosa stesse per fare. Mi afferra la faccia e si appoggia a guardare le mie labbra. Non lo farà. Mi sta solo prendendo in giro .Sono appena scoppiato a ridere. Non ho potuto farci niente. Ero così nervoso che stavo per scoppiare. "A cosa stai ridendo?" Chiede. "Sei un buffo. So che non lo farai. Ah, questa è roba buona." Lui si stacca e io ritorno a respirare di nuovo e mi allontano da lui felice di liberarrmi. "Oh, ehi, dammi qualche minuto e puoi riavere i tuoi vestiti- "Dico, ma lui mi interrompe. "Va bene, posso prenderlo quando lo lavi e restituirmelo la prossima volta che sei a casa mia. Non stavo bleffando". Dice dopo che mi sono alzato. Mi fermo un secondo. "Non roviniamolo, ok?" Io dico e il suo sorriso svanisce. "Sì... hai ragione. Beh, ti ho visto a casa. Verrai alla festa?" Chiede speranzoso. "No, non c'è modo." Dico sul serio. Sembra triste, sospira e mi guarda. "Sarebbe stato divertente. Mi assicurerei che non ti sia successo niente Sumi. Saresti al sicuro". Ha parlato. Improvvisamente mi sento male. "Non si tratta di sentirsi al sicuro Woo, si tratta di sentirsi a disagio con persone che non conosco. Le uniche persone che conosco sei tu, Yunho e Mia. So anche come sto con l'alcol. Quindi non è una buona idea." Dico mettendo i muffin in un posto sicuro, in modo che rimangano freschi. Ho messo la borsa dei libri sul mio divano. "Ti metto a disagio?" Lui chiede e io vengo ripreso. "No, ora siamo amici, quindi sento che è impossibile ora. Inoltre, so chi sei veramente. Semplicemente non mi piacciono le feste. Non fa per me." Gli dico e lui sospira finalmente rinunciando. "Voglio solo che tu vada." Dice dolcemente. Mi sento male per averlo delusato, quindi gli stringo delicatamente la mano non sapendo davvero come confortarlo. Guarda in alto e mi fa un mezzo sorriso. " Ci vediamo a scuola lunedì?" Lui chiede e io faccio un cenno. "Non vedo l'ora di vedere quale dolcetto da forno mi porterai." Io dico sorridendo e questo fa sorridere anche lui. Ci salutiamo e lui se ne va. Respiro profondamente e cerco di calmare il mio cuore che sbatte rapidamente. Poi vado alla mia giornata.

 Poi vado alla mia giornata

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Jung Woooyoung ( traduzione italiana )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora