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tornai a casa zoppicando (ero gravemente ferita) ma ero ancora in grado di ammazzare quel pezzo di merda. arrivai mi feci una doccia mi cambiai e provai a coprirmi tutti i lividi ma non ci riuscí perche non avevo trucchi in casa,e potevo coprirli solo con del correttore,ma io non mi ero mai truccata perciò lasciai perdere. dopo un po mentre dormivo mi arrivò una chiamata da uno sconosciuto risposi
tn:CHI CAZZO SEI? LASCIAMI DORMIRE.
dissi aspettando una risposta. ero incazzata perche ero stanca e stavo male,per di piu mi avevano anche svegliata.
tom:sono tom
tn:COME HAI AVUTO IL MIO NUMERO? E PERCHÉ HAI IL MIO NUMERO?
mille domande mi andavano per la testa quando quella voce angelica rispose. cazzo,l'ho pensato davvero.
tom:apri la porta di casa
tn:no? sono coricata.
tom:sei a casa?
tn:come fai a sapere dove vivo? che c'è mi hai stolkerata? ti sei gia innamorato? dissi ironicamente che cazzo di bullo sei tom?
staccai la chiamata e andai a dormire di nuovo.

***


l'indomani

entrai in classe,e c'era sempre quel rompicoglioni di tom. stavo per andare al mio posto quando ho visto un altro banco vuoto. inutile dire che mi ci sono capultata sopra. di la tom mi guardo storta come per dire "non ti metti con me?" quando entro quella cogliona messa in piedi della prof subito con quella voce strillante e fastidiosa mi disse
"TC! VATTI SUBITO A METTERE AL TUO POSTO! VICINO AL TUO RAGAZZO KAULITZ!"
tutti stupiti guardarono me e tom
e io ero un attimo fuori luogo
prof:DAI TC! STAVO SCHERZANDO! TU E KAULITZ SIETE UGUALI,SIETE VESTITI CON GLI STESSI VESTITI,AVETE LO STESSO COMPORTAMENTO E SIETE TUTTI E DUE PIENI DI LIVIDI E NORMALE CHE UNA VI SCAMBIA PER FIDANZATI!
io senza parole mi andai a sedere al mio posto,vicino a kaulitz e ripensando alle parole della prof mi alzai mentre la prof spiegava
tn:PROF QUESTI NON SONO SCHERZI DA FARE! E MANCANZA DI RISPETTO! MAGARI TOM E GIA FIDANZATO E CI E RIMASTO MALE!
esclamai uscendo dalla classe con lo sguardo di tutti puntato su di me e andai molto lontano da lì. andai in una classe vuota e iniziai a piangere.
bussarono all porta e secca dissi
"BASTA SCASSARE LA MINCHIA!"
entrò comunque,era tom. non mi accorsi che era entrato qualcuno finché non ho visto tom di fronte a me.
tn:mh?
dissi stranita. tom mi strinse a se,mentre continuavo a piangere
tn:mi dispiace,e tutta colpa mia. so che ti sei sentito in imbarazzo.
tom face una risatina e dopo un po' esclamò
"perché ti sei messa a piangere?"
io non risposi perché tra quelle braccia stranamente mi sentivo protetta. quando mi ripresi un attimo ancora tra le braccia di tom pensai io che mi sento al sicuro nelle braccia del mio nemico?

continua..

troppo stronzi per amarsi - tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora