Maura fa un salto dalla polizia per la sua deposizione, appena Jane si rimette avrebbe fatto la sua. Lela rimane a giocare nel suo ufficio mentre lei parla con Cavanaugh, vuole prendersi qualche giorno per stare con la sua ragazza. L'uomo non ha obiezioni, la donna non si prende ferie da mesi, è più che felice di dargliele. Dopo aver finito, va a prendere la piccola che gioca silenziosa seduta sul divano "Mo, la mamma starà bene vero?" Adèla è spaventata. Maura la rassicura "Ma certo piccola, la mamma è forte e ti ama!". "Anche il baby?" con il labbro tremolino. Maura si blocca sul posto, come può rispondere a questo?. "Ma come...?" Domanda confusa, la bambina ne era all'oscuro per quello che sapeva. "Ho visto la mamma mettere spesso la mano qui!" Adèla indica la pancia di Maura per sottolineare il punto "E l'ho sentita parlare con papà, allora è vero...avrò una sorellina o un fratellino?" Sorride con le stelle negli occhi. Maura è nel pallone, non sa come comportarsi, decide che sarebbe stato giusto che fosse Jane a parlarne. "Adèla, devi chiederlo alla mamma appena starà meglio, una cosa però te la posso dire, io e la mamma ci vogliamo bene..." come poteva spiegarlo in modo chiaro ad una bimba di cinque anni?. "Lo so! La mamma ti guarda come faceva con papà, sorride sempre quando parla di te, mi piaci Mo!" Adèla si alza dal divano e le corre in contro a braccia aperte. Maura la prende in braccio e le dà un bacio sulla guancia "Ti va bene allora? Anche se siamo due femmine?" La piccola annuì. "Non m'importa, nonna Amèlia dice che l'amore è amore!" Sottolinea facendo spallucce. Maura si appunta mentalmente di ringraziare la nonna della piccola per averle insegnato una cosa che spesso nemmeno gli adulti capiscono. "Ora ti va di andare dalla mamma? Io ho finito i miei impegni!" Lela si stringe a lei e annuisce sorridendo. Joey rimane accanto a Jane insieme ad Angela, i suoi fratelli erano passati per vedere come stava, ma non potevano restare tutti. "Se quel...se lui si avvicina a Jane non so cosa potrei fare Angela!" Sbotta l'uomo con la voce rotta mentre guarda la madre di sua figlia attaccata a tutti quei fili. "Lo so Joey, ma non fare sciocchezze, Adèla dipende da te e anche Jane, le servirà un buon amico!" Anche Angela a stento tiene a freno la sua rabbia, per ben due volte quell'uomo ha messo in pericolo la vita di sua figlia. "Papino!" Adèla si stacca da Maura e corre verso suo padre. "Shss, fa piano piccola, la mamma deve riposare, hai fatto la brava?" Sorride mettendola a sedere sulle sue ginocchia. "È un angelo! Ci sono novità?" Maura si avvicina piano e prende la mano di Jane tra le sue. "Per ora è stabile, starà qui per un po' e poi dovrà tenere fermo il braccio per un paio di settimane e fare riabilitazione." Joey tiene stretta la piccola baciandole la testolina. "Mo, devo fare la cacca!" Joey guarda sua figlia ridendo, senza filtri come sua madre. "Ti porto in bagno amore!" si offre Angela. "No abu, voglio Mo!" Adèla scivola via dalle ginocchia di sua padre e tende la mano a Maura. "Va bene tesoro!" Maura la prende in braccio e vanno alla ricerca di un bagno. "Ti aiuto?" Maura è un po' impacciata, non sa nulla di bambini. "Basta che aspetti fuori dalla porta del bagno, mi vergogno se c'è qualcuno e non riesco a spingere!" Maura fa una piccola risata, questa bambina è davvero una manciata. Qualche attimo dopo la piccola esce dal suo cubicolo e Maura l'aiuta a lavarsi le mani, la prende in braccio ed apre la porta per uscire ma qualcuno le blocca il passaggio, una figura che non riesce a focalizzare le mette qualcosa sul viso e poi tutto buio.

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LA REINA TANGUERA
FanfictionJane lascia la sua amata Buenos Aires per ricongiungersi con la famiglia a Boston. Le circostanze del suo ritorno non sono felici e ricominciare una nuova vita, lontana dai suoi posti preferiti, dalla musica per le strade, dall'allegria della sua g...