Un avventura con gli archon di Teyvat

Capitolo 9. Il secondo archon

*Presi la sua mano e in un attimo mi ritrovai in una specie di lago. Lui era lì che camminava con il suo abito bianco lungo*

Sofy: Scusi signore? Lei e la sua gente avete la mania dei teletrasporti? Non siamo su Dragon Ball..

???: Eeehhh Sofy.. non sei cambiata di un centesimo ve?

Sofy: Nonono aspetta, come sai il mio nome?

???: Davvero non mi riconosci?

Sofy: Ehm no? L'unica cosa che mi ricorda un mio carissimo amico, è il tuo nome..

*Lui si avvicinò a me e si tolse il vestito bianco. In quel preciso momento dai miei occhi, grondavano lacrime di gioia*

Sofy: M-Morax..?!

Morax: Hai riconosciuto Venti in pochi secondi ed io no? *ride* In questi 500 anni mi sa che ti sei un pò arrugginita

Sofy: T-Ti ricordi ancora di 500 anni fa... Voglio piangere malissimo..

Morax: Lo stai già facendo scemotta..

*Non riuscivo più a smettere di piangere dalla gioia, ero troppo contenta di vederlo di nuovo*

Morax: Suvvia, così farai piangere anche me..

*Mi asciugò le lacrime con le sue mani. La sensazione che provavo era di sicurezza e calore, il suo tocco era magico e candido come i petali di fiore*

Morax: Ti sei incantata? Sofy?

Sofy: Oh scusami ero persa nei miei pensieri..

Morax: Come ai vecchi tempi eh? Beh direi che è il momento di uscire da qua.

Sofy: Va bene anche per- *starnutisco nel peggior modo possibile e mi interrompo*
Scusami ehehe..

Morax: *ride* Nanetta hai starnutito eh? Che carina

*Divento più rossa del red carpet dall'imbarazzo*

Sofy: C-Come mi hai chiamato?

Morax: Guarda che sei bassa eh? Non sei nemmeno alta quanto Beelzebul

Sofy: Questo è bullismo verso le persone basse sappilo

*All'improvviso mi prende in braccio ed io divento più rossa del sangue*

Morax: E sei anche leggera come una piuma da tirare su.

*Iniziai a comportarmi come una bimbetta di 6 anni a cui non danno le caramelle*

Sofy: Fammi scendere subito! Questo è davvero bullismo sulle persone basse!

*Nel frattempo Morax stava morendo dal ridere per il mio atteggiamento, ed effettivamente non potevo dargli torto: sembravo uno gnomo armato di un bastone che imprecava*

Morax: Bimba hai finito con sta sceneggiata? Venti e gli altri ci staranno aspettando da un pò ormai

Sofy: Ancora con sti nomi.. vuoi piantarla?

Morax: Lo prendo come un si dunque. Ora se non ti dispiace, ti metto giù un attimo che devo fare una cosa.

*Mi mise giù in un modo calmo e non potevo fare altro che urlare dentro, ogni volta che io sentivo il tocco delle sue mani su di me*

Sofy: Dunque... che volevi fa di preciso?

Morax: Sta a vedere..

*Si mise su una roccia e incrociò le braccia*

Sofy: Morax, non è il tempo di meditare, dobbiamo tornare indietro dagli altri

Morax: Mi lasci concentrare o ti devo bullizzare di nuovo per il fatto che sei alta un metro e un tappo di sughero?

*Con uno sguardo disinvolto, mi girai dall'altra parte e l'unica cosa a cui stavo pensando, era di tirargli qualcosa sulla faccia.
Posso confermare che ogni volta che mi chiamava con quei nomi o mi diceva quelle cose, mi saliva sempre di più la voglia di prenderlo a calci*

Morax: Ci siamo, mettiti dietro di me

Sofy: Eh? In che senso?

*Alzai gli occhi per un secondo e notai una gigantesca pietra con forme stranissime*

Sofy: CHE CRISTO È QUELLA COSA?!

*Lui non mi diede risposta e scagliò la pietra contro un muro, disintegrandolo completamente.
L'unica cosa che mi metteva un senso di inquietudine: dalle rocce ora nascono portali? Ma dove cristo so finita, su Portal?*

Morax: Mi concede la sua mano, nanetta?

Sofy: Falla finita! Giu-

*Manco il tempo di finire la frase che mi prese la mano ed eravamo dentro al portale*