Arriviamo alla nostra villa di Miami nel pomeriggio.

è una villa gigantesca, è su tre piani, ha la piscina, un campo da tennis e un mini golf. Ha anche l'ingresso privato alla spiaggia.

Vado subito in camera mia, è al secondo piano come tutte le camere dei miei fratelli, infatti al piano di sopra c'è la camera di mio padre, è completamente insonorizzata, così lui non sente noi e noi non sentiamo lui di notte quando è con quelle ragazze.

Camera mia è gigantesca, c'è un grande letto da una parte e sul muro dove è appoggiato ci sono moltissime mie foto e di miei amici. di fronte al letto ho un divanetto che guarda uno schermo molto grande. c'è anche un calcio balilla, delle rampe da skate e un tappeto elastico a pavimento.

Ho un bagno in camera ovviamente, è molto grande anche questo, infatti c'è una doccia con diverse funzioni, poi c'è la vasca idromassaggio che si apre sul terrazzo che ha la vista sull'oceano. 

Anche le camere dei miei fratelli sono molto grandi. Blake è quello che ha la camera più normale diciamo, poi c'è Dylan che ha la camera simile alla mia. Mark invece ha letteralmente una biblioteca, infatti sulle tre pareti libere ha le librerie che sono immense, il letto è al centro perché voleva lasciare spazio ai libri, non penso di capirlo fino in fondo.

Jeremiah invece ha la camera piena di strumenti musicali. Ci sono la batteria, tre chitarre elettriche e due normali, un pianoforte a coda, un basso e degli altri strumenti di cui non so il nome.

Dopo aver sistemato le poche cose che ho portato (considerando che avevo già lasciato i vestiti qui) nella cabina armadio prendo il costume e vado in spiaggia.

-Dylan, vado in spiaggia vieni con me?- chiedo entrando in camera sua, -Si certo che vengo con te, ogni anno siamo noi che facciamo il bagno per primi- mi dice prendendomi in braccio e portandomi verso la spiaggia.

Quando arriviamo veniamo subito accolti dai nostri amici che vivono qui e anche da quelli che come noi vengono in vacanza spessissimo. Non sono tutti ricchi come noi, ci sono dei ragazzi milionari, ma anche alcuni normali.

Subito tutte le ragazze vanno da Dylan e tutti i ragazzi vengono da me. Forse è per questo che ho più amici maschi. Vivendo con quattro fratelli tutti belli che attirano tutte le ragazze a me rimangono solo i ragazzi.

L'unica è Victoria, la mia migliore amica. -MEG!- urla lei venendomi incontro e stritolandomi nel suo caloroso abbraccio, -Hei Vic, come stai? Mi sei mancata- le dico io con lo stesso entusiasmo.  -Anche tu sai, ti devo raccontare moltissime cose.- risponde lei lasciandomi respirare.

. . . 

Dopo tutti i saluti dei nostri amici io e Dylan corriamo verso l'oceano e facciamo il bagno. Mi era mancata la sensazione che si prova appena ci si immerge.

Io miliardariaWhere stories live. Discover now