INCUBO

ho vinto

Sento il suo respiro sul collo mentre mi lascia baci umidi e io inizio a muovere il bacino su di lui, sento la sua lunghezza crescere e non posso fare a meno di trattenermi da fare uscire qualche verso indesiderato "sei sicura di voler andare oltre" mi chiede mentre continua a baciarmi il collo io annuisco con la testa e si fionda sulle mie labbra adesso è sopra di me che mi bacia appassionatamente e io non posso fare a meno di gemere sentendo come avvicina la sua lunghezza al mio intimo ...

Mi sfila il vestito e io rimango in intimo davanti a lui che mi osserva come se vorrebbe mangiarmi ed è proprio questo che fa ... Si fionda sul mio corpo inizia a baciarmi la pancia poi sale fino ai seni, con la mano libera la inerisce nelle mie mutandine e inizia a darmi piacere io sono un fuoco non aspettavo altro ma non mi basta va troppo piano "ti voglio" dico ma lui fa finta di non ascoltarmi "dra" gemo il suo nome che come sente inserisce un secondo dito e io inarcò la schiena dal piacere "vuoi altro?" Mi chiede " si " rispondo e mi accontenta; si abbassa i pantaloni e i boxer e inizia ad entrare in me ... Una sensazione bellissima sono completamente sotto il suo controllo lui sopra di me che mi blocca con una mano i polsi sulla testa ed io con le gambe attorcigliate attorno alla sua schiena mentre spinge con forza i suoi 27 cm dentro di me e io gemo il suo nome sempre più forte.
È bellissimo visto così ed è anche abbastanza bravo.
Dopo 10 minuti arriviamo entrambi all'orgasmo e ci rimettiamo l'intimo.

"Che c'è ti sei già pentita?" Mi chiede mentre io sono concentrata a guardare il cielo splendente di mezzogiorno " no sono in ansia. E se ci avesse visto qualcuno?" "È impossibile sono tutti dentro e se ci avessero visto ci avrebbero interrotti" mi risponde abbastanza tranquillo poi lo abbraccio e rimaniamo così fino all'ora di pranzo

"Siamo rientrati!" Grido come entriamo in casa e andiamo in cucina  il tavolo è pieno di prelibatezze che non sapevo ne anche esistessero "chi ha cucinato tutto questo?" Chiedo con occhi a cuoricino poi vedo gli altri entrare "Lucius ci ha mandato Dobby e lo abbiamo portato qui" risponde Tom "chi è Dobby?" "IO!" salto quando sento una voca alle mie spalle mi giro e mi ritrovo un elfo carinissimo con vestiti tutti strappati e sembra che non si riposi da una vita "ciao signorina io sono Dobby Lei come si chiama?" "Ciao Dobby io sono Ik"  " molto piacere signorina Ik!" Ok io adoro questo elfo lui rimane a casa mia altro che dai Malfoy " ok Dobby puoi andare noi dobbiamo mangiare"dice Draco mettendomi una mano dietro il mio fianco. Dobby saluta e sparisce
"Dove siete stati?" Ci chiede Reg e sento che c'è un pizzico di gelosia nella sua frase "in giardino" rispondo io "a fare cosa?" "Una passeggiata " "domani dobbiamo ritornare  a casa" ci avvisa Jacob "ma tu non puoi venire" mi avvisa "perché?" Chiedo ma so già la risposta "papà ha anticipato la riunione di agosto e sarà domani" " non voglio rimanere qui da sola, tanto a settembre sarò costretta a diventare anche io un Mangiamorte " "non è ancora il momento " risponde blaise "va bene ma ritorna come finisci per favore" gli ricordo di non voler dormire sola "non sarai sola rimarremo noi qui" mi risponde Tom riferendosi a lui e a Mattheo io li guardo e annuisco meglio di rimanere sola " va bene però state attenti" mi riferisco a gli altri.

È notte sono le 3 di notte e ho paura di chiudere gli occhi e sto pensando a molte cose; perché illudo tutti con la falsa che io non voglia diventare Mangiamorte se non aspetto altro, ho tante persone da punire e potrei avere le attenzioni che mi spettano Però tutti pensano che io abbia paura ma non sanno che non ho paura di fare del male a qualcuno... Non capisco se sia una cosa positiva o negativa però ricordo che da piccola ogni volta che vedevo quel tatuaggio lo adoravo e pensare che a settembre sarò agli ordini del signore oscuro e andrò alle sue riunioni mi rende troppo felice. Ho visto il rispetto che porta la gente ai Mangiamorte e anche io lo voglio , voglio il potere ma non posso dirlo a nessuno perché crederebbero che lo direi per sembrare forte ma è la verità.

"Ho vinto" dico a blase che si è appena alzato dal letto "stronza" dice ridendo
"Come cazzo hai fatto a portartelo a letto tu sei pazza per di più nel MIO giardino" cerca di fare il serio ma scoppiamo in una risata entrambe che viene bloccata da un bussare alla porta

"È aperto"

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Revisionata e modificata