Capitolo 14

39 2 0
                                    

Entro e vengo sommersa dalle luci e dalle urla, che sembrano incitare qualcosa o qualcuno.
Non qualcuno qualunque.

«Colin, Colin, Colin..» un coro urla il suo nome, verso l'angolo dei drink.

Cammino fin quando le voci si fanno sempre più vicine, fino ad arrivare.
Anche se vorrei non esserci venuta.

"Banco dei baci." è scritto su un cartello, attaccato al muro.

Scendo lo sguardo e vedo qualcosa che mi fa ribrezzo.

Al di fuori del banco c'è Colin, che scola drink uno dopo l'altro, per poi baciare una ragazza nuova alla volta.

«Chloe! Ti ho cercato dapper... oh.» Rachel arriva da me e realizza l'accaduto.
«Stai bene?» mi chiede.

«Mai stata meglio, sto solo guardando.» non tolgo lo sguardo da Colin, che sembra essere troppo occupato a limonarsi una che non ha probabilmente mai visto.

Finisce con la tipa e finalmente si guarda intorno, trovandomi in mezzo alla folla.

«Per te ho di meglio» mi sussurra in labiale, avendo pure il coraggio di sorridere.

Non rispondo, bensì gli alzo il dito medio, facendo una faccia disgustata.

«Non posso crederci. Ho bisogno di una sbronza.» mi giro verso Rachel.

«Non è una buona idea, Chloe. Non ti merita in ogni caso.»

«Scherzi? Non è mica per lui, voglio solo divertirmi.»

La trascino verso il bancone, dove c'è un addetto ai drink.

«Ciao ragazze, cosa posso farvi?» dice il barista sorridendoci.

Bingo.

«Allora per me...» ci penso su.

«Un bel niente.» sento la sua voce dietro di me.

Mi giro e trovo chi mi aspettavo di vedere.
Guastafeste.

«Oh ciao, Colin. Hai finito di fingerti in kissing booth o sei solo in pausa?» gli chiedo sarcasticamente.

«Non ti sbronzerai alla mia festa, Chloe.» mi vieta categoricamente.

La sua festa?

«La tua festa?» ridacchio.

«Hai sentito bene. Tobias, vai in pausa, divertiti.» dice Colin al barista.

«Tobias? Wow, bel nome e bel ragazzo.» mi giro verso il cameriere, sentendo lo sguardo furente di Colin.

Ciò dura poco, perché Colin mi prende per il braccio e mi trascina verso il bagno.

«Che cazzo fai?! Lasciami!»

«Dopo 15 shottini sono molto più responsabile di te a 0.» finalmente mi lascia.

«Oh certo, sei un santo.» alzo gli occhi al cielo.
«Va bene, non mi lascerai bere al bar, berrò dal tavolo degli shottini. Non sono una bambina Colin, non puoi vietarmi nulla.»

Chloe's SecretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora