- Ciao a tutti!
Sono di nuovo io, Sora.
L'anno scorso sono successe molte cose: ho cominciato una nuova scuola, ora faccio parte di una band, mi sono fidanzato e ora tutti noi supereroi possiamo avere amicizie e relazioni con persone senza poteri e molte altre cose!
Ora però non posso elencarvele tutte, altrimenti non finirei più di parlare!
Insomma lo scorso anno è stato un cambiamento... ma nel migliore dei modi!
Certo, tra cambiamenti e novità però non potevo sapere quello che sarebbe successo in seguito! -
Un giorno alla fine della lezione di magia, era una bella materia a mio parere, la prof. Agnese trattenne me, Gogo, Riff e Krel:
- Ragazzi, so che avete fretta, ma prima che andiate a... che lezione avete adesso?
- Storia.
- Grazie! Prima che andiate a storia avrei bisogno di chiedervi una cosa: potete venire nel cortile delle medie verso la fine della terza ora con Henry e Aoki?
- Va bene.
- Possiamo sapere perché?
- Io e una professoressa dovremo proporvi una cosa.
Io e gli altri acconsentimmo, anche se non sapevamo cosa dovessero chiederci. Alla fine della terza ora, andammo con Henry e Aoki dove ci avevano detto di andare e trovammo i Prof. Agnese, Simone, Gabriele e Viola che parlavano con una professoressa abbastanza anziana.
- Eccovi! Prof., loro sono Aoki, Henry, Sora, Krel, Gogo e Riff, i ragazzi della band che ha suonato al talent show l'anno scorso. Ragazzi, lei è la professoressa di musica della scuola.
- Piacere. Ragazzi, siete sicuri che loro possano aiutarci con il problema?
- Non abbiamo dubbi, loro sono perfetti per questo ruolo.
- Basta solo che gli dia del tempo per adattarsi e siamo sicurissimi che la aiuteranno a risolvere il problema.
- Ragazzi, per la prossima ora starete in aula di musica con la prof. e con una prima media. Sarete i vice professori di musica.
- Perché?
- Perché la 1B è forse la classe più pigra e svogliata della storia di questa scuola: i ragazzi non vogliono imparare, distruggono l'aula, intagliano i banchi mentre la professoressa spiega e la fanno andare completamente fuori di testa.
- Pensavamo che con un aiuto da parte vostra gli studenti finalmente si potessero calmare e imparare qualcosa.
Accettammo di dare una mano e portammo in aula la classe. Appena entrammo gli alunni si misero a giocare come se stessero facendo ancora merenda: alcuni ragazzi facevano una gara di bottle-flip, altri disegnavano sulla lavagna e quelli rimasti suonavano gli strumenti dell'aula senza il minimo rispetto e si sedevano sui banchi. Sinceramente non ci aspettavamo questa situazione. Ad un tratto un ragazzo si mise ad avvertire tutti che la professoressa stava arrivando, allora tutta la classe si sistemò nei banchi, anche se i ragazzi continuavano a giocare. La prof. entrò e salutò gli alunni:
- Buongiorno ragazzi.
Nessuno rispose, allora decisi di attirare la loro attenzione fischiando. La prima volta non mi notarono, ma quando fischiai di nuovo tutti si voltarono verso di me, e cercarono di farmi tacere bersagliandomi con delle palline di carta e carta stagnola delle merendine. Per fortuna Henry mi era vicino e si mise davanti a me come uno scudo, così le cartacce colpirono il suo campo di forze, stupendo tutti gli studenti.
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S.h.h. 2
RandomE' passato un anno dalla fine del prima anno di Sora a S.h.h., e Sora ha raggiunto molti dei suoi obbiettivi, soprattutto l'obbiettivo più importante per lui: far si che la sua amica, ora ragazza, Gogo, potesse tornare a suonare. Quest'anno però, no...