𝐋𝐢𝐨𝐧𝐬 𝐚𝐧𝐝 𝐖𝐨𝐥𝐯𝐞𝐬 - 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑

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Rheyna

Nessun uomo ha la minima idea di che significhi essere una donna. Non hanno la benché minima percezione di sapere come ci si sente a sapere che la propria vita è ridotta ad un futile singolo momento. Essendo la prima figlia femmina di lord Eddard Stark e lady Catelyn, ci si aspetta che io adempia il prima possibile al mio unico e grande dovere: allenarmi per diventare una moglie perfetta. In questo tuttavia ho fallito anni orsono. Invece di esercitarmi con il cucito, le buone maniere e l'arte dell'ammaliare gli uomini, io ho appreso a cavalcare, cacciare...combattere. Ciò nonostante mia madre non si è mai data per vinta con me ed è proprio per questo motivo che attualmente sono abbellita come una giumenta da esposizione.  Secondo gli usi della società, le donne quando devono incontrare per la prima volta i loro futuri mariti devono indossare un abito meticolosamente bianco. Questo colore infatti simboleggia la purezza e di conseguenza ci fa apparire come delle verginelle mandate al macello. O almeno così lo interpreto io. Per Sansa invece è un grande onore indossare un abito simile; dice che rappresenta la fine della nostra età infantile e introduce quella adulta. Perciò lei è nella stanza accanto a gioire per come le si adatta il vestito alla perfezione mentre io ho i nervi a fior di pelle. Il corsetto è stato stretto così tanto per risaltare il mio girovita fino e i fianchi larghi che riesco appena a respirare. Il mantello d'ermellino candido come la neve mi tiene fin troppo al caldo e senza rendermene conto comincio a sudare. Ho la sensazione che i capelli mi si stanno appiccicando alla pelle tuttavia la vedo dura considerando che il collo è completamente coperto. Mi ammiro qualche minuto allo specchio e stento a riconoscermi. La ragazza nello specchio non appare per nulla la stessa che si reca ogni singola mattina prima nelle stalle e successivamente nei boschi; e neppure quella che scherza con Dreion e va a far visita ai poveri. No, nel riflesso dello specchio c'è una donna adulta, cresciuta ormai,  una vera e propria lady di Grande Inverno. Istintivamente le mie mani vanno alla cintura con lo stemma della mia Casa che posa sui miei fianchi e quasi mi viene voglia di strapparmela di dosso. Ad impedirmi di farlo è la razionalità che vive costantemente dentro di me. Anche se lo facessi non cambierebbe nulla. Sono Rheyna Stark, lady di Grande Inverno e il mio dovere è quello di rendere fiera la mia casata sposandomi. Prima o poi questo momento sarebbe avvenuto e prima mi metto l'anima in pace e meglio è. Joffrey Baratheon. E' più giovane di me perciò prima che le nozze si consumino effettivamente passerà qualche anno. Almeno sarò risparmiata per un po' dalla maternità. Inoltre, è anche un Lannister e i Lannister sono famosi anche per la loro bellezza considerata quasi divina. Cerco di convincermi in ogni modo che dovrei reputarmi più che fortunata. Mi sarebbe potuto toccare un vecchio bavoso, invece sposerò un principe. Un giorno sarò regina e se mi permetterà di continuare a cavalcare Ilyra potrei perfino arrivare a volergli bene. Io sono una Stark, posso affrontare un matrimonio combinato... e poi, quanto mai potrebbe rivelarsi detestabile Joffrey? 

<<Rheyna.>> la voce di mio fratello Robb mi risveglia da quel dolce torpore momentaneo che aveva affievolito le mie preoccupazioni. Mi volto lentamente verso di lui e quando il suo sguardo si posa sul mio viso deve percepire il mio terrore perché non ci pensa due volte nell'abbracciarmi con fare protettivo. <<Non ti accadrà nulla di male Rheyna, ci sono io a proteggerti. Te lo prometto sorellina.>> Il calore che trasmette è confortante eppure è come se avesse appena spalancato le porte della paura perché mi ritrovo a piangere silenziosamente. <<Ho paura Robb, non sono forte come te.>> le parole mi escono tremule e in quel momento comprendo appieno di non avere più il controllo delle mie emozioni. Se dovessi affrontare una battaglia avrei decisamente molto più coraggio e mostrerei sicuramente più autocontrollo. Affettuosamente mi prende il viso fra le mani e mi bacia la fronte. <<Ti sbagli Rheyna, tu sei molto più forte di me. Non sottovalutarti mai perché sarebbe il più grosso sbaglio che potresti compiere. Adesso però devi tirare fuori la grinta e non importa quanto difficile ti potrà sembrare perché è da ora che dovrai sempre camminare a testa alta. Solo così potrai evitare che gli altri ti calpestino. Perché credimi, altrimenti lo faranno.>> Probabilmente avrebbe voluto continuare con il suo discorso di incoraggiamento ma viene interrotto dal suono dello scalpitare degli zoccoli dei cavalli e dalle trombe reali che annunciano l'arrivo del re e della sua corte. Ecco che ci siamo.

Heartless ※Jaime Lannister※Where stories live. Discover now