The king's queen-{Oikawa Toru}

Part 2

Il mattino seguente T/n si svegliò più felice del solito, non aveva capito il perché, forse era per il fatto che il fratello fosse tornato o perché nel pomeriggio sarebbe andata a comprare un nuovo libro sugli alieni.

L'unica sua certezza in quel momento era che, purtroppo, doveva alzarsi e prepararsi per una nuova giornata di scuola, quindi subito si rifece il letto, prese tutto il necessario che le serviva per lavarsi e corse in bagno. Entrò in doccia in un batter d'occhio, dopo poco uscì e si vestì in tutta fretta, non era in ritardo, ma voleva fare le cose velocemente per passare del tempo con i suoi fratelli. Come di routine sistemò tutto e uscì dal bagno pronta per fare colazione con la sua famiglia e affrontare una nuova giornata scolastica. Scese al piano di sotto e si diresse direttamente il cucina.

Non appena si sedette al tavolo sentì qualcuno scendere le scale in modo molto poco elegante, subito capì che si trattava del fratello.
-Buongiorno piccoletta- disse Kindaichi mentre sbadigliava.
-Buongiorno a te Yutaro, dormito bene?- chiese la c/c.
-Molto, pensa che non avevo proprio voglia di alzarmi, ma poi mi sono ricordato che devo scendere presto di casa perché per arrivare a scuola ci metto un po'- disse il corvino con una faccia sconsolata mentre T/n se la rideva.

Parlarono per un altro poco ma si sa, tra una chiacchiera e l'altra si perde tempo e quindi si fece tardi per i gemelli. Appena ne se accorsero salutarono tutti il più velocemente possibile, ma la c/c presa dal panico visto che stava facendo veramente tardi, non si accorse che davanti a lei ci fosse Hiroki e per non andargli addosso fece un salto per schivarlo, inaspettatamente rimase in piedi, ma non durò per molto visto che subito dopo cadde avendo perso l'equilibrio. Quella mattina stava andando veramente bene eh.

Kindaichi prese il suo motorino e corse a scuola senza neanche chiederle se volesse un passaggio. La c/c lo maledì mentalmente, ma in suo soccorso venne suo padre che le disse che quella mattina l'avrebbe accompagnata lui. T/n fece i salti di gioia, ma subito si mise in macchina aspettando che il padre salisse.

Appena arrivò fuori i cancelli della scuola salutò suo padre con un bacio sulla guancia e si precipitò all'interno del grande edificio.  Salendo le scale andò a sbattere contro qualcuno quindi si girò per chiedere scusa.
-Gomen- disse fermandosi.
-Non ti preoccupare Kindaichi , stai solo più attenta la prossima volta- la c/c alzò lo sguardo visto che fino a quel momento lo aveva tenuto basso chiedendosi come quella persona facesse a sapere il suo cognome. Quando tornò a guardare davanti a se e non più il pavimento capì che aveva urtato il suo professore di matematica...
"che giornata del caz- CAVOLO pensò.

Dopo essersi scusata come minimo altre 30 volte, la c/c continuò a salire le scale fino ad arrivare alla sua classe ormai esausta per le troppe corse fatte quella mattina. Pochi minuti dopo arrivò nell'aula anche la sua amica bionda che appena entrò, salutò gli altri loro compagni di classe, ma subito si precipitò dalla protagonista.

-T/N NON PUOI CAPIRE COSA HO APPENA SCOPERTO- disse kaede sedendosi sulla sua sedia in fretta e furia rischiando anche di cadere... no ok è caduta.
Dopo aver riso per un quarto d'ora la c/c le diede una mano ad alzarsi e poi le chiese
-Quindi, che hai scoperto?- e la bionda dopo averla guardata male visto che stava ridendo di lei, disse
-In poche parole domani noi del club di pallavolo femminile avremo un incontro con quello maschile e faremo una partita. Tu ci sei domani, vero!?- parlò la bionda emozionantissima.
-CERTO CHE CI SARÒ, ma a che ora è oggi l'allenamento?- T/n non riusciva proprio a ricordarsi a che ora ci fossero questi ultimi perché durante il primo mese di scuola, come sappiamo, non stette bene fisicamente e non riuscì ad allenarsi molto con le sue compagne.

-Sempre dalle 15:00 alle 18:00- disse la bionda per poi essere ringraziata dalla c/c.
Purtroppo la loro conversazione morì lì visto che in classe entrò la professoressa di storia pronta a spiegare altre 30 pagine per la lezione successiva.