Part 14

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Appena salii di nuovo in camera mia recuperai il telefono, che avevo delicatamente lanciato sul letto, e appena lo accesi notai una notifica da Instagram.
"Sarà un'altra richiesta da qualche fan?" Pensai, ma quando aprii l'app constatai che non era così perché questa apparteneva a...
-No... non ci posso credere- sussurrai
-ANCORA LUI- urlai alla fine capendo chi fosse il mittente del messaggio.

-MA LO AVEVO BLOCCATO. O mio Dio, come ha fatto a contattarmi di nuovo!- disperatamente mi portai le mani davanti al viso e feci un respiro profondo.
Decisi di leggere attentamente il messaggio non aprendo la chat
~Ehilà T/n! Mi sei mancata tantissimo, io invece ti sono mancato almeno un poco?
Non appena finii di vedere quello, me ne arrivò immediatamente un altro sempre da lui

~Pensavi che ti saresti liberata di me solo bloccandomi una volta? Beh cara mia, ti sbagli di grosso ;). Stai tranquilla che mi ritroverai in mezzo a tutti i tuoi fan!

Senza esitare decisi di aprire la chat, fare gli screenshot e poi bloccarlo subito. Quel pazzo malato non l'avrebbe passata liscia ancora per molto.
Uscii quindi da Insta e spensi il telefono, poi chiamai mia madre che si trovava al piano di sotto.

Sentii dei passi farsi sempre più vicini finché una figura alta e snella aprì la porta della mia camera
-Mamma qui il fatto è serio- le dissi guardandola negli occhi. Notai che la sua espressione da curiosa divenne austera
-Che succede?- chiese ed io non esitai a farle vedere gli screen. Lei già sapeva di questa persona. Quel ragazzo mi "perseguitava" da un bel po' di tempo, diciamo da quando intrapresi la carriera di fotomodella.

Iniziò tutto con un semplice messaggio sempre sulla stessa applicazione: Instagram.
Era una normale giornata di metà anno, stavo tornando a casa dopo aver finito di fare un allenamento estenuante con le ragazze, avevo le cuffiette ed ascoltavo la mia band preferita cantare. In mano mantenevo un taccuino in cui segnavo tutte le tecniche che mi venivano in mente per far evolvere in meglio la squadra, che poi successivamente avrei dato al capitano per migliorarle. Non prestando attenzione a dove andassi, andai a sbattere contro un palo... SI UN PALO.

Feci un capitombolo all'indietro e finii a terra di sedere, inutile dire che l'imbarazzo era alle stelle. Da dietro sentii una risata, ma non ci feci tanto caso e recuperai ciò che mi era caduto. Qualche secondo dopo mi ritrovai davanti un ragazzo decisamente alto, con dei lineamenti molto affilati, era sicuramente più grande di me di qualche anno, che mi tendeva la mano, perciò la afferrai e lo ringraziai
-Grazie mille, non so dove stessi con la testa- e finii la frase con una leggera risata
-Oh di nulla e scusami se prima ho riso, ma quella scena è stata molto divertente- diventai nuovamente paonazza nel sentire quelle parole.

-Sai che ho come la sensazione di averti già vista da qualche parte?- mi disse lui con tono pensieroso
-Ehm non saprei, forse hai partecipato a qualche allenamento della squadra femminile di pallavolo della Shiratorizawa? Sai io gioco lì, quindi è facile che tu mi abbia vista in palestra-
-No non seguo la pallavolo... ASPETTA- il suo viso si illuminò di consapevolezza e a me mancò un battito dallo spavento
-TU SEI T/N KINDAICHI, la fotomodella che sta spopolando nell'ultimo periodo! Ho la mia camera tappezzata di tue foto, sono un tuo grandissimo fan!- Pensai subito che fosse una cosa veramente molto inquietante

-Puoi farmi un autografo sulla maglietta? E anche uno sul braccio! Magari anche uno sulla gamba?- Rimasi paralizzata dal vedere che sulla sua T-shirt ci fosse la mia faccia stampata sopra
-Beh certo, perché no. Ma te lo faccio solo sulla maglia, sai sono di fretta-
-Va bene tutto, ma ti prego fammelo! Sai è il mio sogno da quando ti ho vista la prima volta sulla rivista di Bape, eri bellissima e avevi una posa così naturale che- lo interruppi subito, le mie orecchie stavano sanguinando
-Ecco fatto, grazie per tutti questi complimenti, magari ci incontreremo di nuovo in giro. Ora scusami ma devo proprio scappare, ci vediamo...?-
-Watanabe Bussho!-
-Allora a presto Watanabe- e me ne andai con ancora la sensazione del suo sguardo che bruciava sulla mia figura.

The king's queen-{Oikawa Toru}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora