DA HOGWARTS A BEAUBAXTONS

capitolo 23

Alexandro e Vincent stavano interrogando tutti gli studenti e i docenti

Lily: ragazze so che....
Emily: Lily ,no
Lily: non sai nemmeno cosa stavo per dire
Artha: stavi per dire so che abbiamo promesso di non immischiarci e non metterci in pericolo inutilmente ma se risolvessimo il caso?
Lily: bhe si è quello che stavo per dire
Narcissa: ragazze io sono d' accordo con Lily

Lily, Artha e Emily la guardarono

Emily: che cosa?
Artha: Cissy non puoi essere d' accordo, ogni volta sei tu che non vuoi fare queste cose
Emily: Lily hai lanciato il confundu o peggio la maledizione imperio contro Cissy?
Narcissa: no, anche perché non è capace di lanciare incantesimi non verbali
Lily: grazie Veramente
Narcissa: ragazze pensateci non può succedere niente di grave
Artha: Narcissa ti ricordo che la scorsa volta stavi per morire e la volta prima Emily
Narcissa: credi che non mo ricordi che se non fosse stato per Bellatrix sarei morta?

Narcissa la guardò con rabbia

Emily: Cissy tu adesso sei nervosa per le domande e insinuazioni di quei due Auror da due soldi, ma non è che se risolvi questo caso cambierai ciò che pensano di te e della tua famiglia
Lily: Emy ha ragione Cissy
Narcissa: facile parlare quando sei la figlia del prescelto e la figlia degli amici che hanno salvato il mondo magico
Artha: Narcissa dai fare così
Narcissa: Artha dico pa verità ,pensavo che dopo la prima missione e la seconda le persone avessero una concezione diversa dei Malfoy, ma a quanto pare no
Emily: potrebbe essere pericoloso
Narcissa: allora farò da sola, tanto chi fa da sé fa per tre

Narcissa stava per andare via quando Emy la chiamò

Emily: ti aiuteremo ma ad una condizione
Narcissa : spara
Emily: se la situazione si fa troppo pericolosa dobbiamo immediatamente parlare con tuo nonno
Narcissa: va bene
Lily: affare fatto

Nel frattempo dal corridoio spuntò Lucius

Narcissa: parli del diavolo.... nonno com' è andata?

Lucius sembrava furioso

Lucius: bhe a parte il fatto che hanno cercato tutte le strategie per farmi sembrare colpevole ,bene ,ho soltanto rivisto un bambino di cui anni fa mia cognata e mio cognato hanno ucciso i i genitori ,per il resto bene ,ora con permesso

Lucius andò via ancora arrabbiato

Artha: non avevo mai visto tuo nonno così arrabbiato
Lily: di solito è sempre calmo e pacato come un perfetto Lord inglese
Emily: bhe per far arrabbiare il signor Malfoy avranno detto cose cattive
Narcissa: vado a parlarci

Narcissa seguì suo nonno

Emily: che ne pensate della scelta di Cissy di indagare?
Lily: è dettata dal voler far cambiare parere ai due Auror
Artha: Cissy deve capire che anche se ci prova resterà sempre la figlia e la nipote di un mangiamorte
Emily: è brutto da dire ma le cose stanno così
Lily: come il fatto che noi saremo sempre la figlia del prescelto
Emily: e la figlia del miglior amico e della migliore amica del prescelto, coloro che hanno la loro figurina nelle ciccorane

Le tre sospirarono

Artha: comunque sarà meglio cercare un aula dove possiamo vederci e parlare
Lily: tipo una stanza delle necessità
Emily: bhe dovremo darci da fare
Lily: chiediamo a Selina ,lei sicuramente conosce il luogo adatto
Artha: perchè dobbiamo chiedere aiuto a quella stronza ?
Emily : forse perchè lei conosce il castello meglio di noi e non farebbe domande?
Artha: va bene cerchiamo la fotocopia di Draco quando andava a scuola al Femminile ,detta Selina
Lily: bello vedere quanto la sopporti

Le tre andarono a cercare Selina, intanto Narcissa raggiunse Lucius nella sua stanza

Narcissa: nonno apri questa porta
Lucius: no
Narcissa: apri o la butto giù
Lucius: non ne avresti il coraggio
Narcissa: alohomora

Narcissa aprì la serratura e trovò Lucius seduto nel bordo del letto con lo sguardo rivolto verso il paesaggio che si poteva scorgere attraverso il balconcino

Lucius: voglio stare solo
Narcissa: ormai sono qui
Lucius: bhe non ti manderò via
Narcissa: hai pianto?
Lucius: e tu?
Narcissa: si
Lucius: anche io ,sai avevo dimenticato quel bambino ,mi ricordo quando Bellatrix torturava sua madre e poi la uccisa  ,io non ho fatto niente 

Lucius continuava a guardare dritto a sé

Lucius: mi pento tutti i giorni della persona che ero, ma puntualmente altri mi fanno ricordare chi fossi prima
Narcissa: nonno tu sei cambiato
Lucius: forse, ma porto ancora i segni di quei tempi

Lucius alzò la manica scoprendo il marchio nero ormai sbiadito

Lucius: mi dispiace
Narcissa: per cosa?
Lucius: non sono di certo il nonno con cui ti vanteresti ,io non sono come Arthur o come James, non mi sono sacrificato né ho combattuto ma nel momento di lottare sono scappato...
Narcissa: perché la cosa più importante in quel momento era la tua famiglia e poi non è vero che non mi vanto di averti come nonno ,bello ,ricco, purosangue e Serpeverde

Lucius rise e guardò Cissy negli occhi

Lucius: ti voglio bene
Narcissa: anche io

I due si abbracciarono