Ricevuta una sonora strigliata in ginocchio sui ceci ardenti, Marie onee-chan mi ordinò di rientrare in casa, dove mi attendevano ore ed ore di studio sulla magia su polverosi tomi.
Almeno fin quando non arrivò un falchetto portatore di messaggi.
MARIE: "Uh? Una... missiva reale?" KUSU: "Sarà la regina che vuole parlarti..."
Marie è anche la consigliera personale della nostra attuale regina, la bella ma parecchio riottosa ed amante della guerra, Hildegarde.
No sul serio, è una dannata macchina da guerra: Affronta da sola interi eserciti.
A mani nude. Il suo modo di fare ed il suo nome tra l'altro, mi ricordano qualcuno...
Comunque, onee-chan deve puntualmente e continuamente curare le sue (poche) ferite, sbuffando per il poco regale atteggiamento e rimproverandola nemmanco fosse una bambina.
Io non l'ho mai incontrata di persona: Non di rado, Marie si assenta qualche giorno dai boschi per dirigersi alla capitale e quindi dispensare i suoi saggi consigli, talvolta non ascoltati del tutto.
Feci spallucce, poiché sono abituato alle sue continue assenze.
Ma stavolta, fu diverso.
MARIE: "Eh? COSA???" KUSU: "C-Che accade???" MARIE: "Qua dice... che devo portare pure te a corte..." KUSU: "Eh??"
Questa poi, non me l'aspettavo. Hildegarde vorrebbe conoscere me, l'allievo della sua consigliera?
MARIE: "Non posso disubbidire alla regina... ma bada bene... che se ti comporterai male... o farai il solito pervertito... io ti distruggo! Ti anniento... ti disintegro a livello molecolare... Hai capito?" KUSU: "C-Cristallino... *suda*"
Pervertito poi, solo perché ogni tanto la spio sotto la gonna, quando si spoglia oppure si fa la doccia.
E abbiate pazienza: Non posso frequentare la Mahou che è piena zeppa di figliUole e giovani donzelle, quindi mi accontento di fare il sagace guardone con onee-chan.
Che non approva, ma sono infimi dettagli.
Quindi, al palazzo!
***
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Cavolo. Sapevo che era una presenza "imponente", ma qui si esagera: Sarà alta due metri come minimo.
Ci inchinammo al suo cospetto, e non nego che sto tentando di guardarle le mutandine ma le occhiatacce di Marie onne-chan sono un monito a non farlo.
MARIE: "Vostra grazia... ho portato il mio... discepolo come da Lei richiesto..." KUSU: "Ehm... H-Heylà!" HILDEGARDE: "..."
Silenziosa, mi squadra dalla testa ai piedi con il suo severo sguardo, per poi proferire parola.
HILDEGARDE: "Marie, mia fedele consigliera da anni... ho un compito per te ed il tuo umile adepto..." MARIE: "Umile non direi... ma dica pura, Sua Grazia..." KUSU: "Hnnng... Se spostasse un po' le gambe riuscirei ad intravedere le mutanDIIIIIN!!"
Un micromacigno mi appiattella contro il pavimento, sotto lo sguardo indifferente della sovrana.
HILDEGARDE: "Uhm... Dicevo, ho un compito preciso per te! Ho deciso di far costruire una scuola per streghe anche nel mio regno, per fare concorrenza alla Mahou!" KUSU: "Eh? EEEEEEEHHHHDOOOOON!!" MARIE: "SILENZIO TU! Ahem... una seconda accademia, Vostra Grazia?"
La regina annuì, con un' estrema e fredda espressione.
HILDEGARDE: "La Mahou è un'accademia molto rinomata del regno confinante, quindi esigo che anche la nostra nazione ne abbia una!" MARIE: "Capisco... E presumo che io ed il mio inutile adepto verremo coinvolti in tutto ciò, giusto Vostra Grazia?"
Hildegarde annuì. Ci spiegò che in gran segreto, aveva fatto erigere una possente accademia nei pressi di una zona isolata, lontana da indiscreti sguardi e tutto il resto.
KUSU: "Ma è... FANTASTICO! Chissà quante belle ragazze ci saranDOOOOON!" MARIE: "Muori un secondo che devo finire di parlare con Sua Altezza..." HILDEGARDE: "..."
Ma la regina era sempre seria e tronfia nel suo modo di esporsi, senza mai tradire una qualsivoglia emozione.
HILDEGARDE: "Al momento, non troverete altro che la rettrice... inoltre, ho selezionato diverse studentesse che vi raggiungeranno nei giorni a venire..." KUSU: "Ah! Non vedo l'orDIIIIIN!!" MARIE: "Sbaglio o ti avevo chiesto di cessare la tua esistenza, o tu orrida flatulenza in una stanza chiusa?"
Non sono mai stato simpatico ad onee-chan, e fatico a comprenderne il perché.
Ad ogni modo, la regina ebbe una piccola domanda anche per il sottoscritto.
HILDEGARDE: "Tu sei Kusu, giusto? Sei il figlio di Saeko e Naoto della Mahou..." KUSU: "Uh? Si, Sua Reginosità!" HILDEGARDE: "Sei praticamente il secondo uomo al mondo in grado di utilizzare magia ed incantesimi... quindi mi aspetto grandi cose da te..."
Beh, è un gran bell'onore sentirsi dire certe parole.
KUSU: "Ma certo, Vostra Tettosità! Per lei io farei davvero di tuttDAAAAAAAANN!" MARIE: "Non si preoccupi! Lo terrò stretto al guinzaglio!" HILDEGARDE: "Eh sia! Il ragazzo appare di certo... vivace..."
Nonostante la pioggia di macigni sulla mia capoccia, lo sguardo ammonitore di Marie onee-chan ed un lieve dubbio sul volto della sovrana, direi che non è andata malaccio la prima impressione.
HILDEGARDE: "Partirete domani mattina al sorgere del sole! Una mia carrozza vi farà arrivare al luogo in cui ho eretto la suddetta accademia..." KUSU: "Uhm... ed ha un nome?" HILDEGARDE: "Mahou 2..." KUSU: "C-Complimenti per la fantasia..."
E vabbè, non si può avere tutto dalla vita: Non nego che sono parecchio eccitato nel dover iniziare questa nuova avventura.
Mamma mi aveva proibito di frequentare la Mahou, ma qui non ha potere.
E soprattutto, i suoi autotreni non possono raggiungermi! BWAHAHAH!!!
SAEKO: "ECCIÙ! Cavoli... qualcuno mi starà pensando..."
Inoltre, passeremo la notte al castello della regina, quindi mi attende un po' di lusso sfrenato.
KUSU: "Eeehhh? C-Come in camere separate? Io volevo dormire abbracciato alla mia bella onee-chaDOOOOOOOON!!" MARIE: "NO!"
La solita timidona. Comunque, stasera difficilmente riuscirò a dormire per l'emozione.
