III. NOTTAMBULI

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È davvero difficile prendere sonno: La mia emozione ha raggiunto livelli stratosferici e non riesco a chiudere occhio.

KUSU: "Onee-chan già starà dormendo..."

Quindi pensai di farmi un giro per questo glorioso maniero, nella speranza che mi venga voglia di dormire.

E passeggiando per i corridoi, notai una porticina semi-aperta, con tanto di luce a far capolino dallo spiraglio.

KUSU: "Uhm... chi ci sarà mai qui dentro?"

Aprii la porta, senza bussare.

Aprii la porta, senza bussare

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HILDEGARDE: "..."
KUSU: "..."

Lei guardava me.
Ed io guardavo lei. Ma parecchio. Hai voglia se la guardavo.

HILDEGARDE: "Non si usa più bussare?"
KUSU: "Ah! Giusto! Mi scusi! Un attimo che ritento!"

Ri-socchiusi la porta per poi bussare.

KUSU: "Toc toc! È permesso?"
HILDEGARDE: "Prego..."

Educazione e cortesia prima di tutto.

HILDEGARDE: "Ne deduco che non riesci a prendere sonno... alunno della mia fidata consigliera..."
KUSU: "E ne deduce bene, Sua Lingeriosità! Bel babydoll comunque!"
HILDEGARDE: "Grazie... mi piace stare ben comoda la sera, indossando poco o niente..."
KUSU: "Fa benissimo!"

Noto che non gliene frega nulla di mostrarsi in desabille, esponendo le sue mutandifere grazie ai bulbi oculari del sottoscritto.

HILDEGARDE: "Orbene... quali tipi di magia conosce l'allievo della potente Marie? Sono... alquanto curiosa..."

Si avvicinò, torreggiando su di me dall'alto dei suoi due metri e passa.

Ma la visuale dal basso qui è meravigliosa.

KUSU: "Eheh! Sono abile nel Teleport ed in diversi elementi... soprattutto il fuoco!"
HILDEGARDE: "Non mi stupisce, conoscendo i tuoi genitori... ma so che tuo padre era... famoso per altro, dico bene?"
KUSU: "Eh già! Ed anche se Marie onee-chan non è d'accordo, ho sviluppato una potente tecnica in gran segreto!"

Gli occhi della sovrana, brillarono.
Da appassionata di ossa spezzate e crani ben divelti, la sua sete battagliera scalpitava per essere messa alla prova.

HILDEGARDE: "Bene! Provala su di me!"
KUSU: "Eh?? D-Dice sul serio??"
HILDEGARDE: "Ovvio! Ho affrontato streghe di tutti i generi, ma mai uno stregone... quindi sono curiosa! Attaccami! Forza!"

E so anche quante streghe abbia abbattuto in guerra.

A mani nude.

Beccandosi gli incantesimi in pieno grugno ma uscendone fresca come una rosa.

Però... ha mai avuto a che fare con il MIO di attacco? Accontentiamola...

KUSU: "Eheheh! Si prepari allora, Altezza!"
HILDEGARDE: "Che... stramba posizione della mani... UH?"

Hildegarde sgranò le orbite oculari.
Il suo corpo venne pervaso da una possente sensazione di solletico.

KUSU: "La mia tecnica segreta... il solletico a distanza!"
HILDEGARDE: "Oh... hnnn..."

Tremolava.
Senza ridere o altro, ma tremolava e chiuse un occhio nel tentativo di resistere a ciò che stava provando sulla sua pelle.

Credo che mai in battaglia abbiano provato a farle il solletico, quindi non sa bene come reagire.

HILDEGARDE: "Uhnnn... ok... basta così!"

Inutile dire che subito mi fermai.
Già stare nelle sue stanze private era una blasfemia, figuriamoci molestarla così, in maniera gratuita.

Marie onee-chan mi ucciderebbe.

Meno male che sta dormendo.

HILDEGARDE: "Incredibile... non pensavo che un tale attacco potesse mettermi in pura difficoltà! Sei un... avversario temibile!"
KUSU: "Modestamente!^^"
HILDEGARDE: "Dovrò conquistare questa mia debolezza, altrimenti i nemici potrebbero approfittarne! Quindi ti chiederò di non farne parola con nessuno, altrimenti... sarò mio malgrado costretta a sotterrarti vivo!"

Sudo.
Non so perché, ma forse è meglio che non lo dica a nessuno, rinunciando alla possibilità di pavoneggiarmi per aver sconfitto costei in pochi secondi.

Ma sudo davvero tantissimo.

KUSU: "Ehm... S-Si è fatto un po' tardi! Credo proprio che me ne andrò a dormire! Buona serata, sua Topolosità!"

Apro la porta per andarmene.

Apro la porta per andarmene

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Richiudo la porta.
E sudo.

Ma la mano di onee-chan sfonda tutto e mi agguanta per il cranio.

MARIE: "Cosa... Stavi... Facendo... Qui? Una risposta convincente in sole tre parole..."
KUSU: "Ehmmm... Non-Avevo-Sonno? Sono tre, giusto? E comunque... bellissima lingerie onee-chCRACK!"

Inizia a stritolarmi il cranio.
Moooooolto lentamente.

MARIE: "Tu... orrida imitazione di un troll delle montagne... Non ti ho trovato in camera e sono venuta a cercarti..."
KUSU: "H-Hilde-chan! Diglielo tu che sono innocent... CRICK! CRACK! CROCK!"

Ma la sovrana non era interessata alla mia povera sorte, prediligendo la vista fuori dalla sua finestra.

KUSU: "P-Possiamo parlarnCRECK! CRICK!"
MARIE: "Non ti dico nemmeno di segnarti le ossa... perché tanto non te le mischio..."
KUSU: "A-Ah no?"
MARIE: "No... te le polverizzo direttamente!"

E niente ragazzi, la storia finisce qui.
Grazie per aver letto fino a questo punto...

NAOTO: "ECCIÙ! Ho la sensazione che mio figlio stia rivivendo le mie stesse sventure..."

Hai voglia babbo.

E dopo avermi massacrato di botte a mani nude, onee-chan mi trascinò fuori dalle stanze della regina in stile sacchetto della spazzatura.

Regina che solo per un istante, mi guardò con la cosa dell'occhio per ricordarmi di mantenere il "segreto".

Avrei voluto alzare il pollicione, ma è tutto piegato all'indietro, causa batosta della mia cara Marie.

MARIE: "Se non fosse per un suo ordine, ti avrei già scaricato nell'umido!"
KUSU: "Foffo buofa onee-fanh..."

Scusatemi, ho tutta la mascella spaccata.

Meglio riposarsi e riprendere le forze va...

The Witch Tickler - Next GenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora