t/n era una bellissima ragazza dai capelli mori, occhi verdi con un naso considerato perfetto da tutti e una bocca altrettanto perfetta.
ha un carattere scontroso ma si sa che quando vuole può essere gentile e dolce, anche se raramente.
nel corso de...
ci svegliammo presto, alle 05.44, tom stava ancora dormendo, restai a fissarlo per un po' partendo dalle sopracciglia, per poi passare agli occhi che anche se chiusi ricordavo il loro colore nocciola, poi arrivai alla bocca, con quel piercing era ancora più bella, avevo una voglia immensa di baciarla, toccare le sue labbra con le mie e chissà cos'altro. quel ragazzo mi farà impazzire, o forse, l'ha già fatto. a interrompere i miei pensieri fu proprio lui: <<mi vuoi baciare? mi stai fissando le labbra da penso 3 minuti, io non rifiuto quest'offerta eh>> disse ridacchiando, io ero un peperone e quando lo notò mi strinse più a lui. avevamo solo un centimetro che ci separava, ma ovviamente ad interrompere quel momento fu bill con mio fratello, che entrarono dalla porta e si fiondarono addosso a noi. <<PORCO DUE BILL MI HAI MESSO IL GINOCCHIO NELLA FESSA TI ODIO>> urlai dal dolore. lui si limitò a ridere a crepapelle come jason e tom. ci alzammo e andammo di sotto a fare colazione che avevano preparato le nostre mamme, subito dopo io e bill sparecchiammo la tavola, jason e tom erano sul divano. b: <<tom, gliel'hai detto?>> chiese dalla cucina. t/n: <<detto cosa?>> dissi confusa. t: <<non gliel'ho detto, principessa, io e la band andiamo in tour, se vuoi venire sappi che puoi>> t/n: <<band? non me ne avete mai parlato>> dissi ridacchiando. t & b: <<NON CI CONOSCI?>> b: <<ci chiamiamo tokio hotel e siamo anche abbastanza famosi, pensavo ci conoscessi>> t/n: <<chiedo a mia madre, io sarei felicissima di venire>> dissi con un sorrisone in faccia. bill annuì e tom mi venne a dare un bacio sulla guancia. avevo appena finito di lavare i piatti, quindi andai da mia madre a chiederle se per lei andasse bene e per lei era okay, mi disse di stare attenta a non rimanere incinta ed io la presi sul ridere. corsi di sotto ad avvertire che sarei venuta e loro felicissimi mi abbracciarono. <<vado a fare la doccia nel bagno della stanza affianco alla mia, NON ENTRATE>> dissi. tutti annuirono tranne tom che mi fece un sorriso da porco. feci la doccia e fortunatamente nessuno era entrato, però appena tornai in camera mi ritrovai tom sdraiato sul mio letto, con le braccia dietro alla nuca che fissava il soffitto, t/n: <<esci che mi devo cambiare>> t: <<nah preferisco restare qua>> t/n: <<dai esci, per favore>> t: <<la risposta è sempre la stessa>> mi disse accennando un sorriso. t/n: <<fa come ti pare>> mi arresi. presi le mutandine che infilai subito, tolsi l'asciugamano dal mio corpo e misi il reggiseno, sentivo gli occhi di tom addosso, infatti ridacchiai un po'. non riuscivo ad agganciare il reggiseno quindi mi trovai costretta a chiedere una mano. t/n: <<tom>> t: <<dimmi principessa>> t/n: <<mi aiuti a mettere il reggiseno?>> chiesi imbarazzata. lui non ci pensò due volte e si alzò, venne e mi allacciò il reggiseno. t: <<troppo stretto?>> chiese, che dolce. io feci di no con la testa, mentre mi dirigevo verso la cabina armadio sentì una pacca al culo. <<VAFFANCULO TOM>> urlai dal dolore, lo sentivo ridacchiare e mi calmai, se me l'avesse fatto per esempio zack non gli avrei parlato per una settimana, sapeva quanto mi dava fastidio, ma da lui no, anzi, mi piaceva. stetti penso 20 minuti davanti a tutti i miei vestiti ma scelsi questi.
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