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mi risvegliai, non ero sola.
avevo ancora gli occhi "appannati" dato che ero appena sveglia, ma appena vidi meglio capì che era tom che mi fissava, saltai in aria.
<<calmati, sono qui solo per dirti che oggi non ci sta scuola e che ti devi preparare, vieni a casa nostra così ti facciamo conoscere i nostri genitori, l'idea è stata di bill non ti montare la testa>> mi disse per calmarmi.
<<ti scelgo io cosa mettere, devi sembrare una brava persona agli occhi dei miei>> continuò.
<<anche se non sei una brava persona mi piaci comunque..>> lo sentì sussurrare, ma stetti zitta per non farlo vergognare.
<<va bene, allora vado a mangiare e dopo faccio la doccia>> dissi per spezzare il silenzio.
mi alzai dal letto non badando al fatto di avere il culo in bella vista, me lo fissò fino a quando non uscì dalla porta.
solo sotto me ne accorsi e feci colazione ridendo alla mia stupidità.
risalì, sta volta con il culo coperto, ed andai a fare la doccia.
appena uscì mi resi conto di non avere né accappatoio né asciugamano.
<<CAZZO>> urlai.
<<principessa che succede?>> disse una voce fuori alla porta.
<<1 non chiamarmi principessa, mi fa venire lo sbocco, 2 ho scordato sia accappatoio che asciugamano>> risposi.
lui non ci pensò due volte e andò a prendermi un asciugamano solo per il corpo.
<<posso?>> disse fuori alla porta.
ci pensai su, avrà visto fin troppi corpi femminili, vederne un altro non gli cambierà.
<<vabbò entra, ma non sono il massimo, chiudi gli occhi o ti meno>> risposi.
lui entrò ovviamente con gli occhi aperti e mi fissò da testa a piedi giocherellando con quel suo piercing.
schioccai le dita per risvegliarlo e presi l'asciugamano, lui uscì dal bagno e misi l'asciugamano, dopo di ché uscì anche io e ci fissammo per un po'.
mia madre entrò in stanza e richiuse subito la porta urlando <<T/N NON VOGLIO SAPERE CHE STAI FACENDO MA VESTITI SUBITO E FAMMI CONOSCERE QUEL RAGAZZO SUL TUO LETTO>>, a quelle parole io e tom scoppiammo a ridere, vedo che oggi non sarò l'unica a conoscere i genitori dell'altro.
fatto sta che lo feci uscire per fargli conoscere mia madre e mi misi l'intimo che qualcuno (tom) mise sul letto, era veramente sexy e non ricordavo nemmeno di averlo, vabbè, misi la prima felpa che ho trovato e scesi un attimo per far salire tom, doveva aiutarmi a scegliere che mettere.
lo vidi scherzare con mia madre, lei mi vide e mi fece cenno di avvicinarmi a lei <<lui mi piace più di zack, non fartelo scappare>> mi sussurrò all'orecchio, io ridacchiando annuì e lo presi per il braccio portandolo sopra.
<<aiutami a scegliere che mettere, devo stare elegante o vestita normale?>> dissi.
<<mhmh>> disse lui guardando la mia cabina armadio.

<<vestiti così, almeno abbiamo i vestiti uguali e non pensano che tu sia una puttana, comunque tutti sti vestiti corti e attillati e non ne usi nemmeno uno>> disse

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<<vestiti così, almeno abbiamo i vestiti uguali e non pensano che tu sia una puttana, comunque tutti sti vestiti corti e attillati e non ne usi nemmeno uno>> disse.
io non risposi ma risi.
visto che mi aveva già vista nuda mi misi i pantaloni, tolsi la maglietta e il reggiseno, misi quest'altra maglietta le scarpe ed ero pronta.
lui era sbalordito dalle mie forme, si vedeva dagli occhi e da come si torturava quel maledetto piercing.

tom's pov.
quella ragazza mi fa impazzire, quando l'ho vista nuda mi è venuta un'erezione che per fortuna non si è vista data i pantaloni enormi, ora si spoglia nuovamente davanti a me, mi provoca, io voglio lei e lei vuole me.
non sono pazzo ma... innamorato.

forse ti amo tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora