Joey corre ad avvisare Angela dell'accaduto e la donna si sente male. "È tutta colpa mia!" Grida Maura piangendo mentre sfiora la testa di Jane con mani tremanti. "Come posso...come farò a dirglielo?". Angela ha perso i sensi ed è stata portata in pronto soccorso. Poco dopo arrivano anche i fratelli di Jane che rimangono increduli e spaventati. "Joey, che si fa ora? Jane non può sostenere una notizia simile..." i fratelli si danno un'occhiata d'intesa. "Ho già chiamato la polizia e metterò a ferro e fuoco Boston pur di ritrovare mia figlia!" L'uomo è fuori di sé dall'ansia. Se fosse successo qualcosa a Lela lui e Jane ne sarebbero devastati. "Mi dispiace, io...avrei dovuto lottare di più, non so come..." Maura è fuori di sé. Joey la guarda con compassione. "Come potevi Maura? Ti avevano sedata, sapeva che poteva sottrartela solo così, perché avresti lottato per lei!" Le si avvicina e le mette una mano sulla spalla. "Non è colpa tua Maura, Lela ti vuole bene, è colpa del bastardo che l'ha presa!" Grugnisce serrando la mascella. Dopo l'arrivo della polizia, Joey e Maura fannl le loro dichiarazioni e danno l'ok per iniziare le ricerche della piccola. Angela nel frattempo si è ripresa, è ancora un po' frastornata dalla notizia e dal lieve calmante che le è stato somministrato, si fa riportare in camera di Jane. "Mamma..." Tommy e Frankie corrono ad abbracciarla con le lacrime agli occhi. Non sanno da molto dell'esistenza della loro nipotina, ma l'amano già moltissimo. "Come farò a dirlo a mi hija?" la matriarca si stringe ai suoi figli continuando a piangere sommessamente, cosa che fa sprofondare ulteriormente il cuore di Maura che si sente fin troppo colpevole. "Non andarci, Maura..." Angela si stacca dai suoi figli e le sorride con occhi lucidi "Hai solo portato gioia nel cuore di mia figlia. Sono sicura che quel maledetto Dean la pagherà!" Maura annuisce prima dichinarsi per baciare Jane sulle labbra lievemente screpolate. A quel timido contatto la bruna comincia a muoversi dolcement. Maura si blocca sul posto e adesso?. "Mhmm, che male! Ma dove sono?" Jane farfuglia togliendosi la maschera per l'ossigeno, cerca di aprire gli occhi, ma la luce della stanza le fa serrare le palpebre per il fastidio. Maura se ne accorge e abbassa le luci. "Jane, amore bentornata!" Maura cerca di mascherare la paura che le attanaglia le ossa. La bruna la guarda con occhi annebbiati dal sonno accennando un lieve sorriso. "Maur..."sussurra "Che cosa è successo, dov'è mia figlia?" ed ecco la domanda che la terrorizza più di tutte. "Lela, lei..." risponde a bassa voce distogliendo lo sguardo, ma Angela le va in aiuto. "La piccola è a casa tesoro, era stanca, i tuoi fratelli che erano qui l'hanno portata via perché era molto stanca..." Angela spera davvero che sua figlia si beva la bugia, perché non sa davvero come dirle la verità. Jane non avrebbe retto a sapere che Lela era scomparsa. Erano tutti presi dal risveglio di Jane da non accorgersi di una piccola vocina alle loro spalle. "Mammina!!". Tutti si voltano in silenzio, la piccola Lela avanza sorridendo con il suo zainetto in spalla e il suo orsacchiotto preferito in mano "Mammina, sei sveglia! *el hombre que huele a naranja tenia razòn!" dice mentre il resto della famiglia la guarda come fosse un fantasma.
*L'uomo che profuma di arancia aveva ragione.

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LA REINA TANGUERA
FanfictionJane lascia la sua amata Buenos Aires per ricongiungersi con la famiglia a Boston. Le circostanze del suo ritorno non sono felici e ricominciare una nuova vita, lontana dai suoi posti preferiti, dalla musica per le strade, dall'allegria della sua g...