Il chiaro della luna che entrava furtivamente dalle fessure della finestra era l'unica cosa che illuminava la stanza, una stanza piena di bugie, di cose non dette, di se e di ma.
Il respiro pesante di sue solleticava dolcemente il collo di Emily "o mia cara" sussurrò la sottoscritta accarezzando amorevolmente i capelli della più piccola "farei addirittura abbattere la mia quercia per te" sorrise fievolmente prima di alzarsi dirigendosi alla sua scrivania.
La nostra cara poetessa era immersa nel suo scrivere senza nemmeno rendersi conto che la sua amata era in piedi dietro di lei "certo che quando scrivi sei talmente assorta che potrebbe esserci un terremoto e non te ne accorgeresti", Emily si voltò "scrivere è l'unico modo per fuggire da questa realtà malandata" prese un sospiro "dopo lo stare insieme a te, anche se devo ammetterlo, sta diventando difficile quest'amore " sue si fece spazio e si sedette sulle gambe della poetessa, giocando con una ciocca dei suoi capelli le chiese "perché?" "Perché l'amore di due donne è considerato un adulterio, perché sei la sposa di mio fratello e tieni in grembo mio nipote, un bambino che non potrà mai essere nostro" la giovane parve quasi illuminata "ho un idea" fece scendendo dal grembo della poetessa e iniziando a camminare in modo freneticò per la stanza "e se scappiamo?" "Scappiamo?" "Si scappiamo, andiamocene via, andiamo dove le persone non ci conoscono, andiamo in una grande città, cresciamo questo figlio insieme Emily, godiamoci il nostro amore, prendiamo il primo treno e andiamo dove ci porta il vento" Emily si alzò e con passo tranquillo si avvicina alla ragazza, immediatamente un espressione triste conquista il volto della più grande "non creiamoci castelli mia cara, rimaniamo con i piedi per terra, questa è la cruda realtà, questo è il nostro destino, il nostro amore è racchiuso in queste 4 mura e in qualche pagina del mio quaderno, ma è anche qui" disse puntando il dito sul cuore di sue "e non importa se scappiamo, se cambiamo nazione, se rimaniamo qua o se cambiamo identità, l'amore che provo per te non andrà via, e mi piacerebbe andarmene con te ma sappiamo entrambe quanto ciò sia folle e insensato, certo quest'amore sarà difficile, ma non ho intenzione di rinunciarci" delle lacrime si fecero spazio sul volto di sue mentre Emily decise di avvicinarsi alla sua amata , prendendo delicatamente il suo volto e lasciandole un soffice bacio sulla fronte "non piangere amor mio" continuò a darle qualche altro piccolo bacio "c'è da dire che immaginavo la gravidanza ti rendesse emotiva , ma così non riesco a starti dietro" annuncio ridacchiando "devi sempre rovinare tutto" sorrise la più piccola avvicinandosi , le due si guardarono, si guardarono talmente a lungo che lo sguardo quasi bruciava, allora emily ruppe le distanze ,lasciando un casto bacio alla sua amata.