[{an unexpected}]

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Era notte,non avevo niente da fare e decido di andare a fare una passeggiata come il mio solito.
La città è grande ma ormai la conosco come le mie tasche.
Mi metto un giubbotto addosso ed esco di casa.
Cammino con passo lento e mi guardo attorno fumando una sigaretta.
Cammino e cammino per 1 ora,non c'era quasi anima viva,mi chiedo come la gente fa a dormire alle 23:00.
Continuavo a camminare finché i miei occhi sono stati attirati da una 'rissa'.
Mi avvicino e vedo che un ragazzo,alto con una felpa davvero larga bianca e con i cappuccio che picchia una ragazza.
Mi avvicinai accanto a una macchina e iniziai a registrare con il telefono.
Quella povera ragazza era indifesa che si metteva le mani davanti per proteggersi ma non resisteva più, io non potevo fare niente..,il ragazzo continuava a picchiarla finché quando fini si girò e mi vide.
Si inizio ad avvicinare a me e cercai di indietreggiare ma ero contro la sua macchina

*?*,«E TU CHE CAZZO HAI DA REGISTRARE EH??!»mi disse questa frase urlando con una voce cruda e sicura di se, era molto arrabbiato e avevo paura che avrei fatto la fine di quella ragazza.
Si avvicina sempre di più e mi spinge contro la sua macchina.

*Nicole*«ma che cazzo ti prende? Non mi toccare»misi le mani sul suo petto e gli detti uno spintone forte quasi da farlo cadere.

*?*«non dovevi farlo»
Si avvicina così veloce a me che mi tira un pugno in faccia da farmi uscire sangue dal labbro e farmi sbattere la testa per terra svenendo.

*?*«Tom ma che cazzo fai? Lei non c'entrava niente»

*Tom*«Bill non rompere mi ha registrato e potrebbe andare dalla polizia»

*Bill*«a questo ci pendiamo dopo, mettila in macchina e la portiamo in hotel»

*Tom*«sei impazzito?! Perché dovrei?!»

*Bill*«ha bisogno di curarsi la faccia per colpa tua, e ora la portiamo con noi, muoviti prima che ci veda qualcuno*

Tom:
Sbuffai e presi la ragazza in braccio portandola in macchina e tenendo gli la testa.
Stava sanguinando dal labbro di sotto.
Mentre la nostra Bodyguard guidava, avevo in braccio questa ragazza,continuavo a guardarla..
Ha delle labbra rosse come la carne e un viso dolce mentre aveva gli occhi chiusi.
Non é rifatta da nessuna parte, si capisce.
Tutte le ragazze che ho portato a letto erano rifatte, magari potrei portarmi per la prima volta una sana.

Dopo 10 minuti arrivammo davanti all'hotel e scendendo dalla macchina salendo in camera.
Aprii la porta della mia camera e distesi la ragazza sul mio letto

*Tom*«Bill ci penso io a lei tu vai»

*Bill*«va bene notte»

Chiusi la porta e rimanemmo solo io e lei.
Andai in bagno e presi qualcosa per disinfettare il labbro.
Mi sedetti accanto a lei e con un pezzo di carta con dell'acqua ossigenata iniziai a pulire il suo labbro con cautela.
Dopo un po mi accorgo che inizia a muoversi ed apre gli occhi.

Nicole:
Sento pizzicare il mio labbro e apro gli occhi vedendo quel ragazzo e mi alzo dal letto non capendo niente velocemente.

*Tom*«calmati ragazzina, ti stavo solo medicando.»

*Nicole*«chi cazzo sei?! Dove sono?! Chi mi ha portato qua?! »

*Tom*«ti vuoi calmare?!
Primo, sono Tom Kaulitz e devi avere rispetto,
Due, sei in un hotel in camera mia per farti medicare e tre,
Ti ho portato io. »

*Nicole*«tu.. Tu sei quello che mi ha fatto cadere a terra?! »

*Tom*«che esagerata»

*Nicole*«esagerata?! Ti rendi conto che hai fatto a quella ragazza?! »

*Tom*«ma a te che te frega? Si cazzi miei»

*Nicole*«ma non ti vergogni?! STR0NZ0!»

*Tom*«come mi hai chiamato?!»

In quel momento ho avuto paura.
Tom si alzo dal letto e si avvicinò a me guardandomi negl'occhi ma io guardai per terra.

*Tom*«ah, adesso non rispondi più?»

Mi prese con la sua mano destra il mio volto e lo alzò per guardarlo negli'occhi.
Mi stringeva forte le guancie e ci guardavamo, iniziavo ad avere gli occhi lucidi ma cerco di non piangere.

*Tom*«ti permetti di firmi str0nz0?!»

Mi tirò uno schiaffo sulla guancia da farmi girare la testa.
A quel punto mi cadde una lacrima ma cercai di combattere.
Lo spinsi e cercai di aprire la porta ma era chiusa a chiave.
Tom si rialzò e mi prese dai polsi sbattendomi al muro forte da farmi provare un forte dolore alla testa per la botta.

*Tom*«certo che non ti arrendi eh?!»

Gli cadde il cappuccio e noto che non aveva dei capelli normali, aveva dei dread che gli stavano da Dio...

*Tom*«sai..potrei violentarti in ogni istante, anche in questo momento»

*Nicole*«ti prego..non farlo.. »

*Tom*«non sei nessuno per dirmelo, decido io qua CAPITO?!»

rimasi in silenzio guardandolo mentre le mie lacrime scendevano dal mio viso.

*Tom*«non volevo farti piangere ma te lo meriti puttana, non ti toccherò ma ora sei sotto la mia proprietà chiaro?!»

*Nicole*«COSA?!.»

*Tom*«da oggi la tua vita cambierà, sei mia chiaro? Tu ora starai qua»

*Nicole*«no..perfavore.. Lasciami andare.. »

*Tom*«te lo puoi scordare, ti do una mia maglia e fili a letto capito?! »

*Nicole*«non lo farò mai, voglio ritornare a casa mia.. »

*Tom* «casa tua é questa non ti é chiaro?! E tu farai quello che dico ok?! O se no.. »

Con lentezza prese un coltellino e lo attacco alla mia guancia sinistra. Ero impaurita, impalata a guardare la lama del coltello fredda.

*Tom*«o se no basta solo una mossa per arrivare alla tomba ok? »

Prima che mi lasciò andare mi fece un taglio leggero sulla guancia con il coltellino.
Prese una maglia e doverti cambiarmi davanti a lui e chiuse gli occhi per non guardarmi.
Dopo essermi cambiata rimasi li in piedi non sapendo che fare.

*Tom*«che stai aspettando? Fila a letto mocciosa»disse puntando mi il coltello.

Mi avvicinati con cautela al letto e con calma mi misi sotto le lenzuola.

☆I'm obsessed with you☆-Tom Kaulitz- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora