<♡puddle of blood♡>

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Ero nelle lenzuola fresche a cercare di piangere in silenzio.
Guardavo il muro davanti a me e pregavo nella mia mente che tutto sarebbe andato bene.
Tom si cambio in pigiama e si mise accanto a me e mise una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio avvicinandosi a me.
Era vicinissimo, riuscivo a sentire il suo respiro freddo e tranquillo, mi salivano i brividi con quel respiro.

*Tom*«eddai..non piangere»
Mi sussurrò all'orecchio con voce bassa.

Io continuavo a piangere cercando di calmarmi ma non riuscivo.
Tom si iniziò ad innervosire e lentamente tirò i miei capelli all'indietro.

*Tom*«ti ho detto di non piangere, non ti é ancora chiaro?»
Disse con fil di voce ma con tono crudo.

Smisi di piangere e Tom mollò i miei capelli mettendoli apposto.
Dopo un pò si addormentò e cercai di scappare ma era tutto bloccato e rinunciai tornando a letto.
Mi girai verso di Tom e lo guardai,
Cosa ho fatto di male per meritarmi questo? Questa era la domanda che mi ronzava in testa.
Aveva un viso liscio e ben curato, delle labbra carnose e un piercing al labbro, delle ciglia lunghe che rendevano il viso dolce ma invece é il diavolo.
Perché penso a lui? Io voglio solo tornare a casa..
Per tutta la notte non ho dormito e sono stata a pensare a Tom..
A un certo punto Tom si sveglia e mi giro verso il muro facendo finta di niente.

Tom:

Mi sveglio e noto che la ragazza era ancora lì, sicuro avrà cercato di scappare ma ha fallito.
Mi avvicino con cautela a lei e accarezzo il suo viso vedendo che ha gli occhi a aperti.

*Tom*«ah sei sveglia, allora buongiorno»

Aspettavo accanto a lei per una risposta ma ci fu solo silenzio.
La capivo.
Era impaurita come un cane abbandonato in cerca di un padrone.
Cosa avrei fatto con lei? A che mi serve?
Potrei usarla come animale domestico come ho fatto con le altre.
La userò come schiava e la sua vita cambierà.
Quando Bill scoprirà questa cosa non sarà affatto d'accordo e devo farlo ragionare.
Era lì, senza dire niente e a guardare il muro.

*Tom*«ti é passata la ferita?»

Ancora non voleva rispondere e iniziai ad innervosirmi.
Presi con la mia mano il suo mento e lo girai verso di me.
La ferita quasi passata e la guardai negli occhi.

*Tom*«quando ti chiedo o ti parlo di qualcosa devi rispondere hai capito?»

*Nicole*«si, ho capito»

La sua voce era sottile per colpa della paura.

*Tom*«da ora mi devi chiamare signore chiaro?»

*Nicole*«ma stai scherzando?!»

*Tom*«non scherzo mai, e se provi a disobbedirmi finished male, ti avverto»

Era divertente giocare con lei.
La lasciai in pace e mi alzai per vestirmi.

Nicole:

Ero ancora nel letto aspettando che Tom mi dicesse qualcosa, cosa sono diventata? La sua schiava? Chi lo sa.

*Tom*«potrei sapere il tuo nome?»

*Nicole*«Nicole»

*Tom*«bel nome, Nicole alzati e vieni qua»

Mi alzai dal letto e andai davanti a lui.

*Tom*«ora noi andiamo a fare colazione, se qualcuno ti parla non rispondere chiaro? Puoi parlare solo con il mio permesso»

*Nicole*«no?»

La sua mano schiacciò la mia guancia per poi diventare rossa
Ora non potevo nemmeno aprire bocca, se facevo la mossa sbagliata finiva male.
Non capisco cosa abbia contro di me.
Vorrei solo che tutto questo non fosse mai successo.
Tom mi prese dal polso e scendemmo di sotto da alcuni suoi amici.
Avevo ancora la sua maglia che mi stava come vestito.
Arrivammo da un ragazzo e Tom mi fece segno di sedermi

*Bill*«buongiorno, vedo che la ragazza sta meglio»

Io non potevo rispondere e abbassai la testa a guardare il pavimento

*Bill*«che ha?»

*Tom*«non ha niente é solo stanca»

*Bill*«ah ok, comunque piacere mi chiamo Bill e sono suo fratello, scusalo per ieri sera ma era nervoso.»

*Nicole*«si ok.. Allora perché tuo fratello mi tiene in "ostaggio"?! »

Bill rase scioccato senza dire nulla.
Tom dalla furia di diede uno schiaffo.

*Bill*«Tom ma che cazzo fai?! Non ci provare a fare la stessa fine delle altre»

Quindi non ero la prima? Strano
Purtroppo Bill non poteva fare niente.
Dopo che Tom finii di mangiare mi prese per il polso senza dire niente e mi riportò in camera.
Quando entrai mi spinse contro il muro e si avvicinò a me.

*Tom*«io non voglio farti del male... Ma lo hai voluto tu»

Si avvicinò a me e mi tenne i polsi bloccati.
*Nicole* «che vuoi fare? Ti prego lasciami.. »

*Tom*«hai fatto la ragazza cattiva e devi subire la tua punizione.»

Prese il coltellino e lo avvicinò al mio collo.

*Nicole*«ti prego non farlo»

*Tom* «shh.. »

Il coltellino iniziava muoversi e iniziò ad uscire sangue.

*Nicole*«ti prego basta!! Farò tutto quello che vuoi ti prego smettila non farmi del male»

Dopo quelle parole Tom si fermò e mi lasciò andare.
Era fermo a guardami e gli cadde il coltello dalle mani.

*Tom*«cosa mi sta succedendo?! Fare queste cose a una ragazza?! »

Tom corse fuori dalla camera e se ne andò, rimasi li a sanguinare.
Il sangue continuava a colare e non sapevo che fare.
La ferita era abbastanza profonda e mi tenevo la mano per non far volare il sangue ma fu inutile.
Iniziavo a sentirmi male e andai a cercare aiuto.
Vidi Tom girato di spalle che parlava con Bill e cerco di correre da lui.
Non potevo urlare, e quando arrivai da lui mi buttai dietro le sue spalle e di girò di fretta.

*Nicole*«Tom.. Aiuto.. »
Dissi con voce sottile prima di cadere nelle sue braccia.

Tom:
Nicole mi cadde addosso e la presi in braccio portandola in macchina.

*Bill*, «Tom ti rendi conto di cosa hai combinato?! »

Non dissi niente e accelerati.
Quando arrivammo davanti all'ospedale la presi in braccio cercando di non farle muovere il collo e corsi dentro a chiedere aiuto.

*Tom*«QUALCUNO MI AIUTI! STA PERDENDO TROPPO SANGUE»

Attivarono 4 dottori con una barella e presero Nicole portandola in sala.
Io e Bill ci mettendo seduti ad aspettare.

*Bill*«cazzo Tom mi vuoi dire che ti prende?! »

*Tom*«Bill non lo so ok?! Da quando é successo quel fatto sono andato di matto»

*Bill*«Tom se vengono a sapere che hai fatto qualcosa del genere a una povera ragazza ti mandano in galera! »

*Tom*«lo so, ma non ero in me.. Non volevo farlo.. non ha fatto niente.. »

*Bill*«speriamo almeno che stia bene»

Passarono 30 minuti e un dottore venì da noi.

*Tom*«allora? Come sta?!»

☆I'm obsessed with you☆-Tom Kaulitz- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora