Erano ormai passati tre giorni da ciò che era accaduto, tre giorni da quando Yovanna era scappata via piangendo da Harry, dopo avergli confessato che lo amava senza aggiungere ne togliere nessuna parola. Le era bastato dire "ti amo" per mandare in tilt il cervello del ragazzo, le ci erano volute due parole per mandare tutto all'aria.
Yovanna non andò a scuola per una settimana e non le importava se perdeva lezioni di teoria, l'importante per lei era che facesse i compiti e che sapesse gli argomenti fatti in classe, così da poterli studiare da sola.
Era distrutta lei, mentre Harry si dimenticò in quei sette giorni quelle due parole che erano costate tanto alla mora. Si dedicò completamente alla sua Katherine ed il suo amore per lei crebbe ogni giorno che passava.
Quando Yovanna tornò sembrava aver passato notti insonni con quelle occhiaie sotto gli occhi cristallini, il volto pallido e sciupato di chi aveva appena passato un periodo piuttosto lungo in ospedale. Sembrava non vivere più.
Tutto l'amore che aveva per Harry evaporò lentamente, vedendolo non cambiato nemmeno di una virgola. Anzi, lui aveva iniziato ad evitarla, ad evitare il suo sguardo ed ogni tipo di contatto. Era come se non esistesse, era più invisibile di prima.
Ma tutto ciò la aiuto solamente a dimenticarlo, a capire che persona veramente spregevole è in realtà Harry Styles e come biasimarla, si era rivelato per la sua vera natura da stronzo e con il suo comportamento lo dimostrava ogni giorno sempre di più.
Yovanna lo odiava perché lo aveva fatto innamorare di se e distrutto il cuore in poco tempo.