L'anno stava finendo, precisamente era l'ultimo giorno di scuola e Yovanna era andata, nonostante mezza classe non sarebbe stata presente ma non le importava. Preferiva rimanere anche sola l'ultimo giorno che starsene a casa. Faceva tanto di quel caldo che si poteva soffocare ed i ventilatori non erano abbastanza per tutta la scuola ma non importava più di tanto.
Lui non c'era ma alla ragazza poco importava, nonostante ciò però sentiva un senso di malinconia dentro di se come se qualcosa mancasse, come se qualcosa le fosse stato strappato via dal petto ed in parte era vero: Harry le aveva preso il cuore e si era tenuto una parte.
Perché nonostante lei tentasse di rifiutare quel sentimento, lui rimaneva nella sua testa e nei suoi pensieri, incessantemente ricordandole che non si può smettere di amare, sostituendo con l'odio.
La scuola era finita e Yovanna voleva solo portarsi alle spalle Harry, ma come poteva se lei era stata rimandata in matematica e a lui era capitata la stessa sorte?
Colpa del destino o colpa solo di Yovanna?Sta di fatto che lei non poteva farcela, non poteva vederlo anche d'estate, sarebbe stata una tortura ancora più crudele per il suo povero cuore ormai martoriato e segnato da troppe ferite sovrapposte, l'una all'altra.
Dalla prospettiva di Harry però tutto andava a gonfie vele con Katherine, era tutto perfetto come d'altronde lo era la sua vita da quando stava con lei ma si sa tutto è destinato a finire.
-
Questo è il penultimo capitolo.
