Come back to me

15 6 0
                                    

LUCY
Sono passati due giorni, e di James nemmeno l'ombra.  Non so se sia tornato a casa insieme ai ragazzi.

Jo e Camille non mi hanno scritto per niente. Alla fine ho raccontato tutto a mio fratello. Lui capisce la mia situazione, ma capisce anche come si sente James perché ci è passato anche lui.

Vedete, in realtà mio fratello e il mio migliore amico Joe, sono fidanzati. Prima Joe era fidanzato con una ragazza tutto corpo e niente cervello e ogni volta che si baciavano mio fratello ci rimaneva male ed era geloso tanto che finivano per litigare e non parlarsi per una settimana.

Poi però Joe ha capito di voler stare con mio fratello e che le ragazze non lo attirano molto, e finalmente si sono messi insieme.

Tornando a noi, è passata una settimana da quando ho mollato James e mi manca come l'aria.

L'altro giorno l'ho trattato male e non mi sorprende se abbia preso il primo volo per Los Angeles e fosse tornato a casa.

Gli ho praticamente urlato in faccia che non lo amo e non l'ho mai amato. Gli ho detto che per me era solo una cotta passeggera, ma non è così perché lui è tutto ciò di cui ho bisogno per andare avanti.

Devo assolutamente chiedergli scusa, sperando che non sia troppo tardi. Chiamo Jo, Camille, e praticamente tutti i Big Time Rush ma non ricevo risposta da nessuno.

Dopo due ore mi arriva una chiamata da un numero sconosciuto. Indecisa sul da farsi rispondo e dopo mezz'ora eccomi diretta di corsa in ospedale con la mia moto.

JAMES (Una settimana fa)
Io: Beh, l'avete sentita. Torniamo a casa. Stupido io che speravo che con lei potesse essere diverso. Che lei fosse diversa.

Durante il viaggio di ritorno in hotel nessuno parla.

MJ: Allora?

Io: Torniamo a casa, mamma. Qui non abbiamo niente da fare.

MJ: Il primo volo è domani mattina alle 9.

Io: Bene. Ceniamo e andiamo a dormire. Non vedo l'ora di tornare a casa.

E così fecero. Quella notte però nessuno poteva immaginare cosa stava per succedere. Infatti durante la notte Carlos si è svegliato per bere ed ha notato che James aveva qualcosa di strano.

Uno dei suoi migliori amici faceva fatica a respirare finché sembrava che non lo facesse più.

Subito accende la luce e sveglia i suoi amici che si impanicano a vedere James in quello stato. Nel frattempo Carlos va a svegliare anche le ragazze e la madre di James che subito accorrono.

Dopo 10 minuti arriva l'ambulanza che caricap il ragazzo e lo porta in ospedale. Dopo altre 5 ore il dottore annuncia che James è in coma.

Ha avuto un arresto cardiaco durante la notte e, fortunatamente l'hanno preso in tempo, altrimenti non ce l'avrebbe fatta.

Passa una settimana e James non sembra dare miglioramenti. Per tutta la settimana Lucy ha provato a chiamarli ma loro non hanno risposto come richiesto da James.

Un giorno però, stanca di questa situazione, la madre di Lucy le telefona e le spiega cosa è successo a suo figlio e ora Lucy sta correndo per tutto l'ospedale in cerca della stanza di James.

LUCY
Quinto piano, camera 207. Esco dall'ascensore e vedo Jo e i ragazzi.

Io: Lui dov'è?

K: Lucy. Che ci fai qui?

MJ: L'ho chiamata io. Potrebbe essere l'unica persona che può aiutare James. Vieni con me.

Entro nella stanza e vedo James sul letto cosparso di tubi e collegato a una macchina per respirare.

Io: James... Oh mio Dio. Che cosa gli è successo?

MJ: È da quando è piccolo che ha degli attacchi di panico. Uno forte gli è venuto quando ha scoperto che sei andata via. È rimasto incosciente per due giorni. Per questo non ti è venuto a cercare subito. Mentre uno veramente forte gli è venuto questa notte. Non so, forse ha fatto un incubo. Solo che se Carlos non si fosse svegliato, lo avremmo perso per sempre.

Io: Oh mio Dio. Perché non mi avete chiamato subito?

Jo: Ci ha chiesto lui di farlo. Mi dispiace.

Io: Io cosa posso fare qui?

MJ: Parlargli. Ascoltare le voci di persone care può aiutarlo a svegliarsi. Noi ci siamo stati tutta la settimana, ma non è successo niente. Gli serve uno stimolo in più. Ti prego. Lui ti ama. Tiene a te più di chiunque altro. Forse io e te non andiamo molto d'accordo, ma tu lo rendi felice e io voglio solo questo. Almeno provaci.

Io: Va bene. Farò un tentativo.

JAMES
Dove sono? È tutto sfuocato e bianco.
Sento le voci ovattate.

?: James. Non so se riesci a sentirmi o se mi riconosci. Sono Lucy.

Lucy...

L: So che hai detto ai ragazzi di non dirmi della tua situazione, ma è passata una settimana e tua madre era così disperata che ha pensato che io potessi aiutarti perché mi ami più di chiunque altro. E anch'io ti amo, James, più di me stessa. E da quando abbiamo litigato, non riesco a smettere di pensarti. In questi giorni sono stata male, molto male. E se per farti tornare da me devo perdonarti per la tua gelosia, allora lo faccio. Ti perdono, James, ti perdono. Ma... ritorna da me. 🥺 Sei tutta la mia vita.

Oh Lucy. Farò di tutto per tornare da te.

LUCY
Io: ...Sei tutta la mia vita. Siamo giovani, ma so di voler stare con te per sempre.

Gli accarezzo i capelli e sorrido. Gli lascio un bacio sulla fronte e mi siedo sulla sedia vicino al letto senza lasciargli la mano.

MJ: Novità?

Io: Nessuna. Gli ho parlato, ma non sembra aver reagito come speravamo.

MJ: Beh, almeno ci hai provato. E ti ringrazio per averlo fatto.

Io: Farei di tutto per lui.

MJ: Sono felice di sentirtelo dire.

Io: James è speciale. Quando sto con lui mi sento in paradiso, tranne che nell'ultimo periodo che è stato come essere all'inferno.
Insieme stiamo bene. Lui si prende cura di me. E lo amo.

LUCY&JAMES🤞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora