Capitolo 1

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Era una calda e rilassante sera d'estate e, come al solito, me ne stavo tranquillamente distesa sul letto ad ascoltare la musica con il mio cellulare.
Finalmente, dopo aver passato 3 anni di m**da alle medie e aver superato l'esame di terza media, (subendo continuo e insistente bullismo fino all'ultimo giorno...)
avevo un'intera estate per fare il ca**o che mi pareva, per poi riprendere la scuola a Settembre; ero entusiasta di iniziare le superiori e non vedevo l'ora di andare in una nuova scuola, di conoscere nuovi compagni, nuovi professori e di studiare lo spagnolo! (Avevo scelto di fare il liceo linguistico, data la mia passione per le lingue!)
Mentre questi pensieri mi volavano nelle mente, mi accorsi solo dopo un bel po' di tempo che era già passata la mezzanotte, così mi alzai dal letto, andai in bagno a lavarmi i denti, mi misi il pigiama e poi tornai in camera mia, spensi le luci e mi misi a letto, addormentandomi in pochi minuti.
Qualche ora dopo, nel bel mezzo della notte, mi svegliai di soprassalto: avevo sentito un'inquietante rumore provenire dal salotto...un po' in ansia, mi alzai delicatamente dal letto (per non svegliare i miei genitori, che dormivano nella stanza affianco.) e percorsi il corridoio che portava al salotto; diedi una rapida occhiata in giro per la stanza, ma il rumore non si sentiva più e sembrava essere tutto a posto.
Quando stavo per tornarmene a letto, sentii un rumore assordante e poi fui accecata all'improvviso da un'abbaggliante raggio di luce blu e bianca...poi non ricordo altro di quella notte, dovevo aver perso conoscenza ed essere collassata sul pavimento.
Quando ripresi conoscenza dovevano essere all'incirca le prime ore del mattino, ma non mi trovavo ne sul pavimento del salotto ne in camera mia, bensì in una stanza che non avevo mai visto prima; mi alzai di scatto, spaventata e confusa, dal letto in cui ero stesa e mi misi a dare un'occhiata in giro: mi trovavo in una normale stanza da letto e i mobili e le pareti erano di colori brillanti.
Mentre davo un'occhiata, sentì dei passi avvicinarsi verso la camera in cui mi trovavo: iniziai ad andare nel panico, così mi andai a nascondere dentro l'armadio, lasciandolo socchiuso quanto bastava per riuscere a vedere qualcosa...; poco dopo, nella camera entró una persona incappucciata, diede un'occhiata al letto e disse tra sé e sé:
"La ragazza non c'è più, deve essersi nascosta da qualche parte." e poi si mise a controllare ogni angolo di quella stanza.
Iniziò a salirmi l'ansia: quella persona si stava riferendo a me e ora mi stava cercando!
Non avevo molto tempo prima che mi trovasse, così mi misi rapidamente a cercare un'oggetto per difendermi; tra vestiti, giacche, scarpe ecc. trovai un bastone-appendiabiti, lo presi e mi preparai a difendermi.
Quando quell'individuo si diresse verso l'armadio, gli saltai addosso e mi misi a colpirlo più forte che potevo.
"AHIA! MA CHE TI PRENDE?!! FERMATIII!!!" mi gridò l'individuo cercando di strapparmi il bastone-appendiabiti dalle mani; quando notai che era indifeso, smisi di colpirlo e mi misi ad osservarlo con sguardo glaciale.
"Chi sei tu? Dove mi trovo?" gli chiesi freddamente con sguardo basso.
"Ecco io...è difficile da spiegare chi sia...anche il luogo in cui ti trovi è difficile da spiegare...😅" mi rispose l'individuo.
"Che intendi?" gli chiesi confusa, alzando lo sguardo verso di lui.
"Ora vedrai..." mi disse l'individuo, togliendosi il cappuccio.
Quando mi si mostrò in faccia, non potevo credere ai miei occhi: quell'individuo non era una persona normale, bensì era...un Countryhuman?!
No, non era possibile...i Countryhumans non esistevano veramente! O forse sì...?
"Sto impazzendo...oppure è tutto un sogno...sono le uniche spiegazioni logiche..." dissi mentre nella mia testa si stavano accumulando un sacco di domande.
"No, non è nessuna delle due...ti trovi a Country-City, la città in cui vivono tutti i Countryhumans." mi disse lui con espressione seria.
"C-COSA?! COME SONO FINITA QUI?! IO NON SONO UN COUNTRYHUMAN!" gli chiesi ad alta voce sempre più confusa.
"Non ne ho idea: ieri notte, stavo tornando a casa dopo una festa a casa di un mio amico e ti ho trovata distesa a terra, su un vicolo abbandonato, e non sapendo che cosa fare, ti ho portata qui, a casa mia." mi spiegò lui tranquillamente.
"Ah ehm...grazie. Però devo tornare a casa mia, i miei genitori noteranno subito che sono scomparsa!" gli risposi preoccupatamente.
"Noi non siamo mai andati sulla Terra dove vivete voi umani "normali": non conosciamo alcun modo per andarci..." mi spiegò lui di malumore.
"C-COME?! MA I MIEI GENITORI SI ACCORGERANNO IMMEDIATAMENTE CHE SONO SCOMPARSA! NO NO NO...!" iniziai a gridare impanicata, con gli occhi lucidi dalle lacrime.
"Ehy calmati, i tuoi genitori non si accorgeranno della tua scomparsa: nel nostro mondo, se un'umano "normale" finisce qui, il tempo nel suo mondo non scorrerà più finché non ci ritornerà." mi disse lui cercando di tranquillizzarmi.
"Oh...almeno una cosa positiva..." dissi asciugandomi le lacrime.
"Dipende dai punti di vista, ma aspe- non ci siamo ancora presentati! 😅
Io sono Italia, tu invece?" mi domandó lui curioso.
"Mi chiamo Agnese e sono italiana, eheh..." gli dissi presentandomi.
"Wow, che coincidenza! Finalmente non sono più l'unico ad avere come madrelingua l'italiano!" mi rispose Italia ridendo.
"Eh già!" gli risposi io, poi gli chiesi:
"Uhm, ci sono per caso dei vestiti adatti a me? Non vorrei andare in giro in pigiama...😅"
"Penso di sì, sono da qualche parte nell'armadio in cui ti era nascosta." mi rispose Italia indicandomi l'armadio.
"Ah ok, allora mi cambio." gli dissi un po' freddamente.
"Okay, quando hai finito di vestirti raggiungimi in salotto, voglio presentarti a dei miei amici." mi disse Italia uscendo dalla stanza.
Appena chiuse la porta, aprii l'armadio e mi misi a cercare dei vestiti comodi da poter mettere; dopo aver frugato per qualche minuto, mi misi una maglietta grigia, una felpa a maniche corte nera, dei pantaloncini corti grigi, delle calzette grigie, delle scarpe da ginnastica nere e un braccialetto nero che avevo trovato nella tesca della felpa. (Sì, nel vestire non sono mai stata una persona coloratissima...😀)
Dopo essermi vestita, uscii dalla stanza e mi diressi verso il salotto; quando arrivai, trovai Italia e due suoi amici che stavano discutendo sul cosa fare quel giorno.
"Oh eccoti, ti stavamo aspettando! Avvicinati a noi." mi disse Italia notandomi.
Andai vicina ad Italia, mentre i suoi amici mi stavano osservando abbastanza scioccati.
"Ger, Ame, lei è Agnese: è finita nel nostro universo per puro caso e starà con noi finché non troverà il modo di tornare a casa." spiegò Italia presentandomi ai suoi amici.
"We ciao, io sono America! 😎"
"Io invece sono Germania, siamo i migliori amici di Ita."
"Ehm ciao, piacere di conoscervi...😀" dissi io distrattamente.
"Vedrai che con noi non ti annoierai mai, qui quando arriva la notte c'è sempre da fare festa! 😎" mi disse America facendo il figo.
"Ame non iniziare a fare come il tuo solito, la vita non è fatta solo per ca**eggiare tutto il tempo come fai te! -_-" lo rimproverò Germania.
"Minchia Ger, sei proprio un rompiscatole, non si può dire niente che subito ti lamenti! :/" lo rimproverò a sua volta America.
"Oi raga, non ricominciate a discutere per ore come al solito che non ciò voglia di ascoltarvi! 🤯Piuttosto, che ne dite se andiamo a farci un giro per la città?" propose Italia per evitare un'ulteriore discussione dei suoi migliori amici.
"Ottima idea Ita! Prendiamo gli overboard e andiamo, su veloci!" disse frettolosamente America.
"Ehm, io non ho un overboard...e anche se lo avessi, non so andarci...😅" dissi rivolta a tutti.
"Tranquilla Agnese, ti posso prestare il mio fantastico monopattino elettrico! 😎" mi disse America sempre con l'aria da figo.
"Uuu che bello, ho sempre voluto provarlo! 😀" risposi io super felice.
"Perfetto, allora siamo pronti! Su vieni, seguimi! 😎" mi disse America trascinandomi per un braccio.
"Ehy Ame, aspetta anche noi però!" gli dissero Italia e Germania correndoci dietro.

Buonasera a tutti! :3
Vi sono mancata? Non lo so, spero almeno un pochino... ;'}
Siamo già quasi arrivati a metà Luglio, come passa il tempo quando non c'è scuola! 😆
Spero che questa nuova storia sia e sarà di vostro gradimento!
Adios! ^^
(12/07/23)

Un incontro impensabile.../MY CH'S AU! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora