Capitolo 2

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Io, America, Italia e Germania ci dirigemmo verso il garage, prendemmo gli overboard (e il monopattino elettrico!) e uscimmo di casa, dirigendoci verso il centro di Country-City; ci spostavamo rapidamente tra le vie della città guidati da America, che stava facendo delle specie di strane acrobazie per farsi notare.
"Ame smettila di fare il deficente, l'ultima volta sei riuscito a slogarti la caviglia! -_-" lo rimproverò nuovamente Germania.
"Ger senti, non mi rompere come al tuo solito, so perfettamente quello che faccio! :/" gli rispose frustrato America.
"Se se certo, vediamo stavolta come andrà a finire, poi non dirmi che non ti avevo avvertito...😐" gli disse infine Germania.
"E basta raga, smettetela di discutere per ste ca**ate come bambini di 6 anni o mi farete venire il mal di testa! ._." gli rimproverò Italia un po' scazzato.
"Mmhh ok..." gli dissero entrambi, fulminandosi con lo sguardo; nel mentre io, come al solito, ero con la testa fra le nuvole, impegnata ad osservare incuriosita le vie di quella 'particolare' città.
"EHY AGNESE, STAI ATTENTA!" mi gridò all'improvviso Italia, notando che non avevo gli occhi puntati sulla strada.
"Attenta a cosa?" gli chiesi poco prima di prendere in pieno un sasso sul marcepiede, che mi fece perdere l'equilibrio e cadere miseramente dal monopattino elettrico.
"Oddio stai bene?!" mi domandó Italia preoccupato.
"Ehm, credo di sì..." gli risposi un po' dolorante.
"Menomale! Cerca di stare più attenta, è pericoloso non guardare dove si va e potresti farti seriamente male." mi disse Italia dandomi una mano a rialzarmi; poco dopo, ci raggiunsero anche America e Germania.
"Dove minchia eravate finiti?! ._." gli chiese Italia.
"Ame era scivolato su una pozzanghera d'acqua e inciampando dallo skate gli era caduto il telefono in un tombino, così abbiamo dovuto fermarci per recuperarlo. -_-" gli spiegò scazzato Germania.
"Ger, mica potevamo lasciarlo lì! In quel telefono, c'è tutta la mia vita di foto, video e storie di Instagram e Tik Tok! 😰" gli spiegò ansioso America.
"Meglio che me ne stia zitto...😶" disse in tono serio Germania.
"Comunque raga, che ne dite se ci prendiamo un aperitivo?🍹🍸 Magari dei bei cocktail con il ghiaccio? 🥃" propose America.
"Ehm...ma io ho 14 anni...😅" dissi io un po' preoccupata.
"Ma non preoccuparti, massimo ti prendi un'analcolico. Dai su, seguitemi! 😎" ci disse infine America, salendo nuovamente sullo skate; fu quasi un'impresa riuscire a stargli dietro perché andava velocissimo, ma per fortuna raggiungemmo quasi subito il bar.
"Eccoci arrivati! 😎" ci disse America fermandosi davanti a un bar con le mure esterne fatte di vari tipi di pietre.
"Wow, ma è grandissimo per essere solo un bar, che figo!" gli disse Italia a bocca aperta.
"Eheh, aspettate di vedere l'interno...✨" ci disse America facendoci cenno di entrare nel bar.
Appena entrammo, rimasimo tutti meravigliati: sembrava di essere in una specie di taverna, dove tutti i tavoli e le sedie erano fatti di pietra, i bicchieri erano intagliati nel ghiaccio e le pareti erano ricoperte da pietre grigie ricoperte da mini cristalli.
"OMG!" fu l'unica frase che riuscì ad uscirmi dalla bocca in quel momento.
"Sono sorpreso anch'io...è veramente un posto molto curato e pulito." disse Germania dandosi un'occhiata intorno.
"Già...ma chissà che prezzi ci saranno in un posto del genere...😅" gli rispose Italia un po' preoccupato.
"Raga non preoccupatevi per il prezzo, pagherò tutto io! 😎" ci disse America prendendo posto ad un tavolo.
"Mhhhh...Ame è strano che ti proponi di pagare tutto tu...di solito sei sempre l'ultimo a proporti...per caso ci stai nascondendo qualcosa?" gli chiese Germania un po' dubbioso.
"Ok lo ammetto non vi ho tenuti al corrente di una cosa, ma volevo che fosse una sorpresa...dovete sapere che i proprietari di questo bar sono mio fratello Canada e mia sorella Alaska!✌️" ci sveló America sorridendo.
"COSA?! DAVVERO?!" chiesi incredula ad alta voce.
"Eh sì, hanno inaugurato l'apertura del bar circa 3 mesi fa...ma in quel periodo non erano ancora iniziate le vacanze, eravamo pieni di verifiche e dovevamo studiare tantissimo, così ho deciso che ve lo avrei detto quando sarebbe iniziata l'estate! 😎" ci spiegò America.
"Ah ok...ora però ordiniamo qualcosa, ho una certa sete dopo tutti questi inseguimenti stando dietro a te! -_-" gli rispose Germania tirandogli un cazzotto sul braccio.
"Va bene, ho capito...scusi cameriera!" disse America ad alta voce, attirando la sua attenzione.
"Sì buongiorno. Cosa posso fare per voi?" ci chiese la cameriera in tono gentile.
"Vorremmo ordinare da bere: io prendo un'Aperol spritz con ghiaccio...e voi raga?" ci chiese America osservandoci.
"Anch'io mi prendo un'Aperol spritz con ghiaccio." rispose Italia.
"Io invece mi prendo un'Americano con ghiaccio." disse Germania.
"Okay! E lei signorina?" mi chiese la cameriera mentre finiva di annotare gli ordini sul taccuino.
"Ehm...io prendo un succo di frutta al gusto Ace, perfavore." le risposi cercando di non farmi troppo notare.
"Capito! Le vostre bevande arriveranno tra 5 minuti." ci disse la cameriera andandosene.
{Nell'attesa, America, Italia e Germania si misero a parlare del più e del meno, mentre Agnese guardava video su YouTube con il suo cellulare.}
Ad un certo punto nel locale entró un Countryhuman che, senza dire niente, camminó quatto quatto fino a un tavolino isolato, si sedette e si mise a leggere un libro; America si girò, lo osservò e poi si rigiró di scatto, come se la sua presenza lo irritasse molto.
"Chi è quel Countryhuman che è appena entrato?" chiesi incuriosita.
"Tsk, è Russia...è un tipo strano, silenzioso e solitario...Io e lui non ci sopportiamo affatto, soprattutto se siamo solo noi due da soli!😒" mi rispose America in tono molto scazzato.
"Già, è un tipo molto asociale, nessuno gli parla mai e quindi tende sempre ad isolarsi dagli altri..." continuò Italia a bassa voce.
"Infatti, non ha una vita sociale...ma se a lui va bene così, saranno ca**i suoi! 🙄" disse infine Germania.
Io stavo zitta ad ascoltarli, ma nei miei pensieri mi dispiaceva per Russia: mi ci rivedevo molto in lui perché anch'io ero una persona asociale e solitaria, che non aveva una vita sociale a causa del mio carattere e del mio comportamento, influenzato negativamente dal bullismo verbale e psicologico che ho dovuto sopportare fino all'ultimo giorno della scuola media...inoltre, come purtroppo dovevo immaginare, diversi Countryhumans si odiavano tra loro proprio come nella vita reale.
Il problema è che sul mio telefono avevo la tastiera con sfondo della RusAme, uno sfondo della RusAme sulla chat di una mia amica...e su YouTube avevo pure una playlist con solo meme sulla RusAme! Ca**o, perché il mondo mi odia quando shippo della gente?! 😭
"Ehm Agnese? AGNESE! Ci sei?!" mi chiese all'improvviso Italia, interrompendo i miei pensieri.
"Ehm sì sì, ci sono! Scusatemi, ero con la testa fra le nuvole...😅" gli risposi un po' imbarazzata.
"Oh ok, non preoccuparti!😅Volevo solo dirti che sono arrivate le bevande." mi disse Italia.
"Ah menomale, stavo iniziando ad avere sete!" gli risposi prendendo in mano il bicchiere e iniziando a bere il succo.
Un quarto d'ora dopo avevamo finito i nostri drink, così ci alzammo dal tavolo e andammo a pagare; uscimmo dal bar poco dopo, mentre io osservavo Russia che stava pagando la sua vodka con ghiaccio.
"Ok raga, si torna a casa! Quando arriviamo, volete fare una partita a Fortnite? 😎" chiese America sghignazzando.
"Sì ovvio!" risposero Italia e Germania.
"E tu Agnese? Vuoi unirti a noi?✌️" mi chiese America.
"Ehm no grazie, non mi piace Fortnite e non so manco giocarci, preferisco giocare a Roblox sul mio cell-" mi interruppi perché mi accorsi che non avevo con me il mio cellulare.
"Ho dimenticato il cellulare dentro il bar, vado a prenderlo!" gli dissi correndo nuovamente all'interno del bar.
Dopo qualche minuto di ricerca, trovai il mio cellulare sopra il bancone, così lo presi e feci per andarmene ma...notai anche qualcos'altro.
Oltre al mio cellulare, sull'angolo del bancone c'era un libro...lo stesso che stava leggendo prima Russia! (Ne ero sicura perché sulla copertina del libro c'era una piccola bandiera della Russia.)
Capendo che ormai Russia se n'era andato, decisi di prendere il libro, lo nascosi nel cappuccio della mia felpa e ritornai dagli altri.
"Eccoti, hai trovato il cellulare?" mi chiese Italia.
"Sì, l'avevo dimenticato sul bancone...😅" gli risposi io.
"Benissimo, ora possiamo tornare a casa! Vi farò mangiare la polvere! 😎" ci disse America salendo sullo skate alla velocità della luce.
"Ehy aspettaci!🤯" gli gridarono Italia e Germania.

Buongiorno raga, ecco qui il secondo capitolo di questa storia! Come state? Io sto bene, mi sto godendo l'estate e ho veramente un sacco di idee per questa storia e non vedo l'ora di scriverle! ^^
Spero che stia piacendo anche a voi anche se è un po' "strana", perché mi sto impegnando tanto a fare capitoli belli e lunghi, (con idee penso originali), solo per voi!
Detto questo, vi saluto! <3
Bye! 🤗
(21/07/23)

Un incontro impensabile.../MY CH'S AU! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora