- Jade, sei pronta?- sento gridare mio padre dal piano inferiore.
- Ehm, un secondo, non mi entra la divisa!-
La verità é che sto ancora a letto, a fissare il soffitto da almeno dieci minuti.
- Aspetta, ti aiuto?-
A quella frase allargo gli occhi e scendo subito dal letto, mi precipito all'armadio e lo apro velocemente, afferro la divisa e corro in bagno chiudendo la porta a chiave.
Tolgo la maglia del pigiama e infilo la camicia bianca, che é abbastanza attillata, ora la parte difficile, c'è una mini-gonna da indossare, veramente.
O almeno per me, però quando la indosso vedo l'effetto magico che mi fa, mi snellisce la vita e mi fa sembrare le gambe più alte.
Mi arriva sopra le ginocchia anche se per me é corta, direi anche tanto, perché poi quando mi siedo come faccio?!
- Jade, perché sei chiusa in bagno?- sento dall'altra parte della porta.
Mi allarmo a sentire quella frase, quindi mi sciacquo velocemente la faccia e afferro il mio spazzolino rosa, ci metto sopra del dentifricio e comincio a sfregarlo sui denti.
Apro la porta ritrovandomi davanti mio padre, ha la camicia, infatti dovrebbe andare e lavoro.
- Va bene se ti accompagna Brian? Ho avuto un'emergenza.- mi domanda.
- Sì, non..non c'è problema!- esclamo sorridendo.
Ricambia il sorriso e poi mi da un bacio sulla fronte, lo vedo voltarsi per poi percorrere il lungo corridoio che porta alle scale.
Tiro un sospiro di sollievo e sputo tutto nel lavandino, mi sciacquo per bene e sono pronta.
Mi dirigo al piano di sotto dove trovo Brian seduto sul divano con uno zaino accanto, si sta facendo dei selfie col cellulare.
- Seriamente? Ti fai foto anche la mattina?- mi lamento guardandolo male.
Mi lancia un'occhiataccia prima di alzare il telefono e ricominciare a scattarsi foto.
Ruoto gli occhi al cielo per poi indossare le mie amate converse, vedo Brian alzarsi, quindi capisco che é ora di andare.
Corro al piano di sopra per recuperare lo zaino e mi affretto a scendere le scale.
- Muoviti o parto senza di te.- dice in cucina, così esco velocemente e lo aspetto fuori.
Poi esce anche lui che era rimasto dentro per prendere le chiavi e un pacco di sigarette.
- Ma tu non ti stanchi mai di fumare?- gli chiedo scrutandolo in faccia.
- Ma tu non smetti mai di farti i cazzi altrui?-
Lo degno di uno sguardo tagliente, ho dimenticato fosse così scorbutico di mattina.
Controllo l'ora sul telefono e vedo che sono le sette e cinquanta, poi chiedo a Brian a che ora iniziano le lezioni.
- Alle otto e un quarto credo.- risponde accendendosi una sigaretta.
- Credi?-
Scrolla le spalle per poi continuare a inspirare ed espirare quell'aria velenosa.
In un batter d'occhio siamo già davanti al cancello della scuola, vediamo studenti arrivare da tutte le parti.
Io e Brian ci fissiamo per un'attimo, poi ci decidiamo ad entrare, non appena varchiamo quel cancello grigio, ci appaiono davanti decine e decine di studenti.
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Hate Me, Love Me
RomanceJade Walker é nata a Los Angeles, ha vissuto una vita felice finché i suoi genitori non hanno divorziato, lei é dovuta andare con la madre a Melbourne contro la sua volontà. Mentre il fratello Brian é rimasto a Los Angeles col padre. Poi però é succ...