Gola:
"Abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola, e non solo.
L'ingordigia o la gola è il desiderio di ingurgitare cibi, bevande o sostanze più di quanto l'individuo necessiti. L'ingordo mostra comportamento di sfrenatezza e di lascivia al posto della modestia e del controllo di sé.
L'ingordo presume un certo egoismo o una incapacità di controllo di sé, che portano all'essere schiavi di ciò che si vuole inghiottire oltre che a limitare l'attenzione allo spreco come forma di amore verso il prossimo."
🎂🎂🎂
È il compleanno di Tsukishima, un 27 settembre come un altro, che passa sempre allo stesso modo, con le stesse chiamate di una vita, con la stessa persona amata di sempre.
Il suo compleanno non gli piace, non gli è mai piaciuto. Perché si dovrebbe essere felici di aver compiuto un giro completo sulla terra, esattamente? È solo un'usanza inutile, che lui ha sempre ignorato fin da piccolo.
Poi è arrivato Yamaguchi.
Nessuno sa come si siano incontrati, nemmeno loro ricordano esattamente il come e il quando, ma soprattutto il perché.
Tutto così lontano e fumoso che sembra solo un sogno, uno di quelli belli e importanti, uno di quelli con cui speri di sfidare il destino e la logica pur di lasciarlo dentro di te.
Ma non è così, Yamaguchi non è solo un sogno. Nel tempo ha assunto la forma di uno di essi, ma Tsukishima sa che è tangibile. Reale. Ed è spettacolare.
È vero che non ricorda la prima volta che si sono incontrati, ma se conta qualcosa è veramente grato al sè stesso bambino per aver stretto quel legame così indissolubile proprio con lui.
Non con un altro bambino fragile che ama i compleanni, non con la ragazzina al parco dove lo portava sua madre con cui giocava ogni tanto a fare castelli architettonici di sabbia o l'amico di famiglia con cui doveva parlare per non sembrare stronzo.
Ma proprio con lui.
"Eccola qui!" esclama Yamaguchi con un sorriso che potrebbe spaccare l'aria, la maglietta preferita di Kei addosso, un paio di boxer neri nella loro intimità quotidiana e una bellissima e decoratissima torta di compleanno con sopra esattamente ventidue candeline.
Una shortcake alle fragole.
La sua preferita. Ovviamente.
Il suo cuore si scioglie insieme all'amorevole sorriso che Tadashi gli regala e che sanno entrambi che vale più di qualsiasi altra possibile parola. È solo loro, come lo è il loro amore. Come lo sono le loro abitudini.
È solo per loro.
E se dovesse davvero contare qualcosa, Kei è veramente grato del fatto che abbia scelto proprio Yamaguchi tra tutta quella indomita folla di persone che popola l'intero mondo.
Quell'esatta persona che ama da troppo per ricordarsene precisamente la data, quella persona che lo ricambia da esattamente così tanto indefinito tempo, quella persona che è sua solo da cinque anni ma che lo sarà per tutta la loro intera vita insieme.
Quella persona, proprio quella. Solo quella, che ora cammina verso di lui, concentrato su di lui, e che non fa caso al casino che regna sovrano nella stanza tra libri di testo, manga, cuffie e vestiti vari lasciati lì da quella mattina.
Quella persona che è goffa, distratta e ci mette troppo cuore in ogni cosa che fa.
Proprio quella persona che inciampa in una paio di pantaloni, non si sa bene di chi, non ha importanza, e fa fare un volo alla torta sul pavimento.

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Seven Deadly Sins || Haikyū!!
FanfictionPer "vizi capitali" si intende un elenco di sette comportamenti perpetrati che portano alla corruzione dello spirito dell'uomo: si tratta di desideri non indirizzati verso il Bene Sommo, ovvero verso Dio, poiché si impadroniscono della vita dell'uom...