Pars secunda
Il vero trauma del tornare a scuola secondo Cole non era lo svegliarsi presto.
No.
Cioè, doveva correggersi, svegliarsi presto quella mattina era stato terrificante, per non dire altro.
Suo padre, per incoraggialo, e ripeteva, per incoraggiarlo, lo aveva nutrito con cereali integrali e mezza banana.
Era dell'opinione che i troppi zuccheri potessero rovinare la linea invidiabile del figlio, che però, per quanto il fisico del ragazzo fosse invidiabile per davvero, era anche dotato di un appetito invidiabile.
Da qui ci si può anche collegare al discorso del vero trauma del tornare a scuola dopo un anno sabbatico.
Gli sguardi.
Tutta la classe infatti lo aveva fissato per più di un quarto d'ora (facevano i turni, quasi come se avessero paura di star avendo un'allucinazione di gruppo e che la figura di Cole potesse sparire se nessuno avesse mantenuto lo sguardo su di lui).
Andiamo, erano davvero imbarazzanti, ed ogni volta che lo stomaco del moro brontolava a causa della misera colazione tutti si voltavano di nuovo su di lui.
Si comportavano come se il povero Cole fosse un fantasma.
Anche se in qualche modo...
La campanella che segnava l'inizio dell'ora pranzo si fece però sentire e il ragazzo subito sorrise, mettendo velocemente tutto in ordine e prendendo il bentō preparato amorevolmente dalla domestica.
Cos'è? Vi aspettavate davvero che fosse stato suo padre a preparargli il pranzo?
Suo padre semplicemente gli organizzava le diete, Kai poi si occupava di rovinarle, portando al figlio birra e fritto di vario tipo.
Volendo avrebbe potuto anche mangiare alla mensa scolastica, ma suo padre si rifiutava di pagare per del cibo scadente, e questa forse era l'unica cosa in cui potevano concordare nell'ambito "alimentazione".O concordare in generale.
— Dove andiamo a mangiare oggi?
La voce amichevole del ragazzo dai capelli impomatati accolse subito Cole nel mondo reale.— Tetto?
Ma Kai scosse la testa.
— Lo hanno chiuso l'anno scorso.Cole corrucciò le sopracciglia mentre uscivano dalla classe.
— Che merda...— Dicevano fosse pericoloso, magari qualcuno di troppo scemo cadeva giù o si gettava.
— Appunto... — Cole sogghignò. — Magari. — Ed indicò il banco di Jay, sghignazzando.
Fu un peccato che però il banco di Jay era solamente il banco di Jay, senza alcun Jay ad accompagnarlo.
E altrettanto un peccato che Jay era proprio dietro i due e si dileguò con le lacrime agli occhi un secondo dopo.Inutile dire che Cole si sentì invadere nel profondo dai sensi di colpa.
Effettivamente forse iniziare a farsi mandare in presidenza per istigazione al suicidio o qualunque fosse il nome il primo giorno non era la migliore delle idee.— Dici che mi ha sentito?
— Mhh, nah... — Kai gli fece cenno di lasciar perdere. — Forse... piangeva perché è morto su Minecraft.
— Già...
Cole però non era per niente sicuro.
Dopo qualche secondo di imbarazzante silenzio Kai sospirò e sorrise all'amico.
— Dai, andiamocene, so dove piazzarci, in classe siamo rimasti solo noi e-— Ciao!
Entrambi si voltarono e si ritrovarono davanti un ragazzo alto, più alto di Cole (e ce ne voleva), dai capelli bianchi e gli occhi azzurro ghiaccio.
Era albino per caso?
Aveva un largo sorriso, quasi inquietante mentre guardava i due.— Oi. — Rispose Cole, sconcertato da quello sguardo.
— Ehi, amico! Dimmi tutto! — Kai gli tirò una pacca sulla spalla, facendo sobbalzare il ragazzo, che però continuò a sorridere, sistemandosi i suoi occhiali neri e squadrati.
— Ciao, sono Zane! Sto cercando il bagno. Potreste dirmi per piacere dove si trova? — Domandò con fare quasi meccanico.
Sì.
Cole ne era convinto.
Era strano, quel tipo lì.— Ma certo, fratello! — E indicò a sinistra. — Sinistra, continui dritto fino alla fine del corridoio e sarà alla tua destra.
Zane allora subito annuì .
— Grazie mille, passate un buon pranzo! — E dopo averli salutati in modo tanto macchinoso andò via.— Che tipo, eh? — Commentò Kai.
— Sì... parlava come me alle recite delle elementari.
Entrambi scoppiarono a ridere, avviandosi sul cortile sul retro della scuola.
ANGOLO RYUUNIKE
Eccoci qui al nostro appuntamento settimanale!
Mi piace come io parli come se avessi tantissimi lettori qui quando in realtà siamo letteralmente il tre a leggere questa storia:
x_XXXTENTACION_x
ittxkarol
e io.Ma sinceramente non mi importa molto a dir la verità, finché ci sarà anche solo una persona a leggere ciò che scrivo e ad appassionarsi mi riterrò orgoglioso dei miei lavori.
Con questo so che il capitolo è particolarmente corto, ma... susu, non lamentatevi, preferisco darvi pubblicazioni sicure una volta a settimana piuttosto che darvi una mega cosa tutta una botta per poi lasciarvi senza niente per mesi.
Ora riflessioni sul capitolo.
Cole e Kai sono due merde.
Fine riflessione.
No okay (in realtà sì, lo sono).Vi prometto però che le cose miglioreranno, lo giuro.
Vi spoilero solo che un fantomatico Ninja Verde potrebbe apparire nel cast, quindi mi raccomando restate connessi.
Vi auguro un buon weekend!
Bye! <3
- Ryuunike-kun has been behind you
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𝐒𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐥𝐥 𝐍𝐢𝐠𝐡𝐭! - 𝐍𝐢𝐧𝐣𝐚𝐠𝐨 𝐀𝐔 「𝐆𝐥𝐚𝐜𝐢𝐞𝐫」
FanfictionCole è un ragazzo introverso e solitario, con una grande passione per la musica, con pochi amici e il brutto vizio di tormentare alcuni compagni di scuola. La sua vita scolastica, sopportando il peso di un segreto errore del passato che lo tormenta...