MY OWN SUMMER (SHOVE IT) III - IV

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Pars tertia

Break Stuff I

Cole e Kai erano sul retro della scuola a consumare il loro pasto, in solitario, con la musica messa sul cellulare del giovane musicista.
A dirla tutta Cole aveva finito il suo bentō già da un pezzo, alla fine gli era stato concesso solo un po' di riso in bianco e patate dolci e il suo appetito non poteva essere placato con così poco.
A questo fortunatamente ci aveva pensato Kai, che aveva condiviso con lui un po' di pollo e qualche verdura del suo di pranzo.
E mentre i Limp Bizkit facevano loro compagnia con Break Stuff, i due si sfamarono, chiacchierando pacifici.

— Davvero io... Nya non la capisco più. Quello lì, è colpa di quello lì. L'ha trasformata... la mia povera sorellina.

Cole annuì.
— Com'era da piccola?

Kai sospirò sognate, da bravo fratello maggiore.
— Dolce... buona... altruista. Una brava bambina che trattava con rispetto il suo fratellone! Non di certo come ora... così... così.

— Come mai sei ancora mio amico... nonostante sia l'ex di tua sorella? Non sarebbe nel tuo istinto da fratello maggiore odiarmi? — Chiese all'ora, incupito.
Effettivamente non lo aveva mai capito perché continuasse a supportarlo e sopportarlo.
Non dovrebbe odiarlo a prescindere da tutto?
E non è che ora si era dato la zappa sui piedi facendolo riflettere su questo?
E avrebbe perso il suo migliore amico?
Calcolando come la legge di Murphy accompagnasse Cole in ogni istante della sua vita, purtroppo, era probabile che avesse fatto una gran cazzata.
Deglutì, spaventato dalla futura risposta di Kai.
"Bravo, Cole, complimenti." Si disse da solo.
Era arrivato a conteggio di ben due zappe sui piedi quel giorno, prima con Jay, poi con Kai...
La prossima cos'era?
Direttamente una falciata sulle palle?

— Cole, okay che sono deficiente, ma non fino a questo punto. — Rispose quasi scioccato da quella domanda.

Di tutta risposta Cole alzò un sopracciglio confuso.

Kai chiuse il suo bentō, ormai finito da un pezzo e si mise seduto più composto, guardando l'amico con i suoi occhi dal particolare colore castano caldo, quasi bordeaux.
Tutto dava l'aria di un discorso molto serio, per una volta.

— Per prima cosa tu sei il mio migliore amico dal primo superiore, Cole. Da prima che Nya conoscesse Jay, da prima che lo tradisse con te, da prima che vi metteste insieme, da prima che vi lasciaste, da prima che si rimettessero insieme loro due e via dicendo. Quindi ti conosco benissimo e se Nya è mia sorella tu per me è come se fossi mio fratello. Poi so perfettamente tutta la storia e quel che è successo e so che non hai alcuna colpa, anzi, Nya neanche te ne ha mai data alcuna tranne quella di essere uno stronzo con Jay, ma di questo ne fa colpa anche a me. Io non ho nessun motivo per avercela con te, fratello. — Gli fece un sorrisone sincero e scintillante, che risaltava ancora di più con la sua pelle abbronzata, per poi tirargli una pacca sulla spalla.

Cole semplicemente sorrise, quasi commosso (in realtà era commosso, ma non voleva mettersi a frignare).
Si sentiva... davvero bene.
Aveva conosciuto Kai già dalla terza media, ma non erano amici.
Lo sono diventati poi, a scuola, in primo superiore, forse l'anno più bello della vita di Cole, in cui si sentiva abbastanza grande per fare qualsiasi cosa, ma abbastanza piccolo per passarla liscia.
Le prime uscite fino a mezzanotte nei giorni di festa ed estivi, la sua prima birra smezzata con Kai, i suoi primi esperimenti con la chitarra...
Era davvero un tempo felice.
E detto da un diciassettenne forse suonava così strano, non era ancora nel fiore degli anni?
L'età più bella della sua vita?
Eppure con tutto quello che aveva passato... sapeva di ragionare in modo diverso dai suoi coetanei, più maturo degli altri.
Abbastanza maturo che ogni volta che si guardava allo specchio e ripensava al tormento che aveva dato e continuava a dare a Jay scuoteva la testa deluso e si chiedeva perché prendersela così tanto con lui.
Perché sfogare così tanto la frustrazione di tutti i suoi problemi su di lui, soprattutto dopo che quella luce dei quattordici anni, un tempo presente nei suoi occhi dolci, si è spenta, lasciandolo in vita, ma come un fantasma, un'ombra di qualcuno che non c'era più.

𝐒𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐥𝐥 𝐍𝐢𝐠𝐡𝐭! - 𝐍𝐢𝐧𝐣𝐚𝐠𝐨 𝐀𝐔 「𝐆𝐥𝐚𝐜𝐢𝐞𝐫」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora