Debts to Pay {MINJOON} | BOOK 1「Traduzione Italiana」

Chapter 12

MIN YOONGI (POV)

"Allora, quando devo iniziare?"

"Beh, Min Yoongi.... Inizi adesso...."

"Adesso?" Mi chiesi con aria interrogativa. Vuole che vada a casa sua adesso? Inspirai profondamente ed espirai un po' stringendo le mani dietro la schiena e dondolando i talloni avanti e indietro per non sembrare impaziente di incontrare Namjoon. "Qual è l'indirizzo?" Non riuscii a vedere la sua reazione perché avevo gli occhi incollati sul pavimento.

"Vieni qui..." Disse con calma, facendomi sospirare e camminare di lato finché non mi trovai accanto a lui. Canticchiai in silenzio e ammirai quanto fossero ben lucidate le sue scarpe di cuoio... il tipico ragazzo ricco che possiede tutto. Ho scoperto che Jeon Jungkook è noto per essere uno dei ragazzi prodigio della Corea del Sud, insieme ad altri due, e per essere il proprietario della Park Enterprises e della ..... Non sono molto sicuro dell'altro... Era Lee o Kim?

Sussultai quando Jungkook mi tirò fuori dai miei pensieri.... Letteralmente mi tirò, facendomi sedere sulle sue ginocchia. Gli colpii la spalla e gemetti. "Ehi! Sono ancora più grande di te!" Urlai e feci del mio meglio per staccarmi da lui, solo che mi afferrò i fianchi con forza, bloccandomi. "Ma che cazzo di problema hai?!" Dissi mentre gli mettevo le mani sul petto per allontanarmi da lui... anche se ha un petto molto muscoloso, riesco a sentire quanto sia in forma.

'Min Yoongi! Smettila' pensai tra me e me.

Gridai quando mi spinse sulla scrivania facendomi boccheggiare per la sua forza. "Ehi.... C-cosa stai facendo?"

"Controllo..." Disse con nonchalance mentre iniziava ad accarezzarmi i fianchi mentre ero completamente vestito. Il mio cuore batteva all'impazzata mentre mi aggrappavo alle sue braccia cercando di divincolarmi, ma quando lo feci lui avvicinò il mio corpo al suo facendo sbattere il mio sedere contro la sua metà inferiore. Deglutii a fatica e mi coprii gli occhi con un braccio. "Stupratore del cazzo..."

"No, non lo sono... Tu eri d'accordo... Era persino scritto nel contratto..." Disse come se fosse ovvio, facendomi restare con gli occhi spalancati. Girai la testa di lato e cercai freneticamente il foglio. Lo afferrai e lo scrutai velocemente, lasciandomi tremolare le labbra per la scritta in caratteri cubitali.

UNA PROPRIETÀ DI JEON JUNGKOOK, QUINDI PUÒ FARE TUTTO QUELLO CHE VUOLE CON IL SUO DIPENDENTE, MIN YOONGI, A SUO PIACIMENTO.

"Ahhhh~~~~" Gettai la testa all'indietro sbattendo la mano sulla scrivania e afferrando più forte il suo braccio con l'altra quando lo sentii pizzicare e tirare del tutto i miei capezzoli. Soffocai la mia voce e rabbrividii sotto i suoi occhi spalancati.

"Molto sensibile... Vedo che giochi da solo... molto spesso? Che birichino..." ridacchiò. Non mi ero ancora reso conto che la mia maglietta era completamente alzata, rivelando il mio corpo a lui. Arrossii pazzamente e cercai di spingerla di nuovo giù, solo che lui mi afferrò le mani e mi guardò fisso negli occhi. "Non vogliamo che finisca a pezzi, vero? Ora comportati bene o dovrò disciplinarti io stesso.... Hyung.." Sorrise e mi bloccò i polsi appena sopra la testa con una mano. Mi accarezzò le cosce e le spinse delicatamente sulla scrivania, facendo penzolare metà delle mie gambe sul bordo mentre venivano divaricate. Era un bene che fossi completamente vestito in questo momento, altrimenti avrebbe visto quanto io possa essere terribilmente più volgare di adesso. "Davvero non hai letto il contratto... C'è anche scritto che se ti rifiuti o mi neghi, non potrai mai vedere Namjoon... mai..."

Questo non va oltre il ricatto e il sexy? Cazzo, no. Voglio dire, orribile. Non vedevo l'ora di lavorare e di vedere Namjoon, ma non avrei mai pensato di trovarmi a fare una cosa del genere con questo cavolo di uomo. "Smettila!" Urlai con frustrazione. Non potevo permettere che mi palpasse in questo modo. Gemetti quando mi afferrò duramente l'inguine. Mugolai e chiusi gli occhi per quanto era doloroso.