5| See you again

31 4 0
                                    

Tom's pov•

Uscì dalla camera di Bill sbattendo la porta, quelle stronzate mi innervosirono parecchio.
Come potevano anche solo pensarla una cosa del genere? Ero UBRIACO è logico avessi detto delle cose senza senso e sono plausibilissimi anche i messaggi che inviai stanotte a Kalya. Non ci fu nulla di strano nel mio atteggiamento e la stessa ragazza lo confermò più volte a Bill, che nonostante tutto continuò imperterrito a sostenere ci fosse una ragione più profonda a ciò che successe stanotte.
Mi recai velocemente alla mia camera dall'altra parte del corridoio del terzo piano e non appena aprì la porta mi buttai a peso morto sul letto, affondando il viso nel cuscino. Feci alcuni respiri profondi che vennero ostacolati proprio dal cuscino sotto la mia faccia, dunque mi alzai e mi misi a sedere continuando a riflettere su quei discorsi insensati che il mio gemello aveva tirato fuori, rendendo partecipi anche gli altri due componenti della band, che sembravano appoggiarlo.
Presi il telefono e controllai l'ora, '19:06', non avevo nessuna voglia di mangiare dunque decisi già a quell'ora che non sarei sceso a cenare quella sera, allora mi diressi in bagno con il pigiama in mano intento ad andarmi a fare una doccia prima di buttarmi nuovamente sul letto a guardare un film.

Una volta uscito dal bagno profumato ed impigiamato, come da programma mi buttai sul letto e cercai il telecomando su di esso, ricerca la quale venne interrotta dall'arrivo di una notifica nel mio telefono; pensai subito si trattasse di Bill che mi chiedesse dove fossi finito per la cena, ma non appena guardai lo schermo mi stupì del contatto dal quale avevo ricevuto l'sms.

Kalya•

Ei Tom, va tutto bene? Oggi pomeriggio ti ho visto strano, è successo qualcosa?

Mi stupì sinceramente alla vista di quel messaggio, insomma nonostante io non mi fossi fatto sentire per vari giorni lei non si era preoccupata di scrivermi per accertarsi stessi bene, tuttavia non capì il senso di quel messaggio, pensai avesse capito che per me non ci fosse nulla di serio o preoccupante in ciò che successe la notte prima, ma come al solito Kalya voleva vederci chiaro, nonostante a me sembrasse già tutto trasparente.
Decisi di risponderle

A Kalya•

Ei Kalya, si va tutto bene non è successo nulla, mi hanno solo dato fastidio i discorsi fatti da Bill e quegli altri due prima in chiamata.

Inviai il messaggio ed attesi la sua risposta

Kalya•

Immaginavo, lasciali stare sai che esagerano sempre, non dargli peso

Mi sentì più sollevato alla vista di quel messaggio, evidentemente lei non ci trovava nulla di serio e ciò mi rassicurò

A Kalya•

Ci sto già pensando, non me ne frega nulla dei loro discorsi da sedicenni, tra l'altro usciti fuori da cose frivole come queste.

Mandai anche questo sms e sperai per un attimo di non essere sembrato troppo "arrogante", ma la sua risposta non mi diede tempo per pensarci oltre

Kalya•

D'accordo allora ti lascio alle tue cose, buonanotte e a domani.

Questa volta sperai in un secondo messaggio, non seppi il perchè, ma mi sarebbe piaciuto continuare a parlare con lei come un tempo. Fino ad un annetto fa eravamo molto più uniti, nonostante lei sia stata sempre più in confidenza con Bill, ma era da un pò che ci eravamo allontanati, il nostro rapporto non era più lo stesso e non capivo il motivo.
Le lasciai il visualizzato senza nemmeno saperne il perchè e mi ridistesi a letto per iniziare il mio film, levandomi dalla mente quella ragazza.

Kalya's pov•

Vidi che Tom mi lasciò il visualizzato alla buonanotte e pensai fosse ancora scombussolato da ciò che successe in chiamata, ma decisi com al solito di lasciar perdere, non mi sarebbe arrivata una risposta in ogni caso.
Scesi in cucina e mi preparai una semplicissima insalata con qualche crostino, oggi non avevo avuto particolarmente fame dunque restai sul leggero.
Dopodiché salì subito in camera per prepararmi alla notte, non ebbi intenzione di andare a dormire tardi, dato che il giorno dopo avrei dovuto organizzare le cose per l'arrivo dei ragazzi e sarei anche dovuta andarli a prendere. Mi misi il pigiama, mi struccai e mi lavai velocemente i denti, per poi spegnere la luce della stanza ed abbandonarmi tra le braccia di Morfeo sopra le morbide lenzuola del letto.

•REFLECTIONS• tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora