Extra

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<<È strano vederti qui, Yamato.>> la voce di Yukito risuonò per la stanza.
Al suo fianco, Banri, il suo compagno, lo guardava.
Di fronte a lui, invece, Yamato, il vampiro nominato poco prima dal bianco, sospirò.

<<Sono venuto qui per parlarti.>> disse il verde.
<<Di cosa?>> chiese Yukito.
<<Mio padre ha deciso di testa sua di riavvicinarsi a me. Però, io ho trovato un compagno, non voglio lasciarlo andare per colpa di quel vecchio.>> spiegò Yamato.

<<E io cosa potrei fare?>> domandò il bianco, lo sguardo serio.
<<Perché non ti trasferisci qui con il tuo partner?>> propose Banri.
<<Ma Ban…>> cercò di dire Yukito, ma venne fermato dall'umano dai capelli blu.
<<Abbiamo tante stanze, non sarà un problema ospitarli.>>
<<Davvero? Allora chiederò a Ryu il suo parere.>> disse Yamato, gli occhi luminosi, voleva vivere in pace con il suo amato e aveva trovato un modo per realizzare quel suo desiderio.

<<Ad una sola condizione.>> affermò Yukito.
<<Quale?>> domandarono in contemporanea il verde e Banri.
<<Cerca altri vampiri che come te non possono vivere in pace con i loro compagni umani. Così non saremo costretti a passare troppo tempo insieme, io e te. Ti conviene, no?>> disse il bianco.
<<Ci sto.>> rispose Yamato sorridendo.

-

<<Tutto bene, fratello?>> domandò Iori osservando un altro vampiro, ma dai capelli arancioni.
Mitsuki, il maggiore tra i due, scosse la testa.
<<I nostri genitori vogliono che trovi un umano, ma non penso di essere pronto.>> rispose lui sospirando.
Il blu guardò il più grande preoccupato.

<<Hai paura di non riuscire a sottometterlo?>> chiese il minore.
Mitsuki alzò lo sguardo.
<<Non so cos'ho che non va…>> sussurrò.
<<Non hai nulla che non va, fratello. Credo che tu sia perfetto così.>> cercò di confortarlo Iori.

Il giorno dopo, Mitsuki camminava per le strade della città.
Era notte, la strada era illuminata solo da alcuni lampioni.

Il vampiro teneva lo sguardo basso, per questo non si accorse di due umani che erano fermi davanti a lui.
Andò a sbattere sul petto di uno dei due, cadendo per terra.

<<Mi scusi.>> disse, la voce bassa, la testa appena alzata per vedere chi aveva urtato.

I due, accorgendosi dei suoi canini un po' sporgenti, sorrisero.
<<Mi immaginavo i vampiri più grossi. Non dovreste sottometterci?>> affermò quello contro cui aveva sbattuto l'arancione.
<<A quanto pare lui è nato male.>> rise l'altro.

Mitsuki si alzò in fretta.
<<Vi sbagliate.>> sussurrò facendo un passo indietro.
Uno si avvicinò a lui e allungò la mano destra per afferrargli il polso.
Il braccio di quello, però, venne afferrato da un altro ragazzo.

Il vampiro lo osservò subito, rimanendo stupito dalla sua incredibile bellezza.

<<Potreste smetterla di importunare il mio compagno?>> chiese il nuovo venuto.
I due ragazzi, infastiditi, se ne andarono sbuffando.

L'umano, dai capelli biondi e gli occhi azzurri, si girò per bene verso Mitsuki.
<<Stai bene?>> gli domandò.
<<Sì, grazie.>> rispose l'arancione.
Il vampiro, vedendo il sorriso presente sul volto dell'altro, capí di aver trovato il suo partner, la persona da amare per il resto della sua vita.

-

Haruka uscí dalla sua scuola.
Frequentava le superiori ma ancora non sapeva cosa fare dopo il diploma.
All'inizio voleva fare il cantante ma, quando suo padre adottivo l'aveva abbandonato, aveva deciso di dedicare la sua vita alla vendetta.

La dimora dei vampiri - YukiMomoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora