[COMPLETA]
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé -così narrava il noto scrittore Oscar Wilde. Un qualcosa che noi portiamo sempre dietro come un bagaglio personale; un piccolo raccoglitore di vita ricolmo di foto e video in...
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La lista scritta e ideata completamente da Taehyung e Jungkook – con scadenza di quattro mesi da quella data – era stata rispettata nel migliore dei modi se non oltre. Jungkook era riuscito ad esaudire qualsiasi suo desiderio – se non oltre – e questo lo doveva unicamente al maggiore che – armatosi di santa pazienza – aveva cercato di poter realizzare tutto. Certo, delle volte le condizioni metereologiche sembravano non esser dalla loro parte, ma comunque Taehyung – che era dotato di grande inventiva – era sempre riuscito a trovare una soluzione a tutto. Un po' come quella volta che i due – secondo la lista del più piccolo – sarebbero dovuti partire per il campeggio ma l'acquazzone che aveva colpito la città li aveva costretti a rimanere chiusi in casa. Taehyung allora, nel vedere il viso triste del marito, aveva subito fatto girare le rotelline del suo cervello e – dopo neanche un'oretta scarsa – l'appartamento dei due si era trasformato nel campeggio dei sogni del più piccolo.
Taehyung – seppur a fatica – aveva spostato il divano e la poltrona liberando il salotto e, al centro, ci aveva aperto la tenda che avrebbero dovuto utilizzare per l'occasione. L'aveva poi riempita con i materassini e i sacchi a pelo, aggiungendo in più qualche cuscino extra preso dal divano per far stare più comodo Jungkook. Al centro della sala – poco distante dalla tenda – aveva posizionato il cannello del gas che avrebbero dovuto utilizzare per abbrustolire i marshmallow comprati già in precedenza nel loro supermercato di fiducia: erano marshmallow al gusto fragola a forma di cuori giganti, i preferiti del più piccolo. Taehyung aveva poi spento le luci, impostato dalla modalità YouTube della loro televisione una playlist che emulasse i suoni della natura e del bosco e, infine, aveva sparso per tutto il pavimento qualche rametto e foglia secca che solitamente utilizzavano per le decorazioni natalizie. E quando Taehyung aveva mostrato a Jungkook il risultato del suo lungo operato, la luce di pura felicità negli occhi di quest'ultimo fu abbastanza per ripagare il maggiore dalle sue fatiche. Gli bastava vederlo felice, nulla più. E quella volta, dopo due anni se non quasi tre; i due avevano dormito assieme, o meglio, avevano condiviso la tenda rimanendo ognuno nel suo sacco a pelo, ma per Taehyung fu lo stesso un grande traguardo.
