[COMPLETA]
La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé -così narrava il noto scrittore Oscar Wilde. Un qualcosa che noi portiamo sempre dietro come un bagaglio personale; un piccolo raccoglitore di vita ricolmo di foto e video in...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Dedico questa storia a mia nonna.
Dedico questa storia a te nonnina cara, a te che mi hai fatto per lungo tempo da seconda madre; a te che mi hai cresciuto come la seconda figlia che non hai mai potuto avere.
Dedico questa storia alle nostre infinite partite alla PlayStation, alla grande passione che mi hai trasmesso per l'arte e a tutti i pezzi di focaccia che mi compravi perché sapevi quanto ne fossi ghiotta.
Dedico a te questa storia cara nonna, che ogni volta che ti venivo a trovare ti inventavi qualsiasi gioco pur di farmi felice; a te che mi hai insegnato ad utilizzare gli acquerelli e hai sempre avuto fiducia nel mio potenziale artistico.
A te nonna che eri – e rimarrai – l'unica in grado di farmi mangiare il salame e mamma tutt'oggi si domanda ancora il perché; a te che mi compravi i Geronimo Stilton perché leggere non mi piaceva per nulla ma che ora, grazie a te, sono diventata un piccolo topolino da biblioteca.
Dedico questa storia a tutti i papaveri raccolti assieme e fatti essiccare tra le pagine dei tuoi libri da cucina, a tutti i balli strampalati che creavamo mentre ascoltavamo i dischi dello Zecchino d'Oro sul tuo giradischi a 33 giri e a tutte quelle splendide opere d'arte fatte assieme e che mostravamo fiere alla mamma quando tornava tardi e stanca dal lavoro.
Dedico questa storia ai tuoi fiori cara nonna, che custodivi con cura sul balcone della sala: così colorati e profumati che sembravano quasi finti per quanto fossero sempre belli. A tutte quelle volte che giocavamo al dottore e tu eri sempre la paziente malata, ma che con una caramellina alla frutta tutto passava. A tutte le costruzioni fatte con i Lego, a tutte le cerbottane create, a tutti i pigiama party e a tutti i pezzi di parmigiano che mi abbrustolivi; al tuo dialetto genovese che mi faceva tanto ridere.
Dedico questa storia a te cara nonna che amavi tanto l'acqua di colonia alla lavanda e che io tutt'oggi compro perché almeno so di avere qualcosa che mi ricorda ancora te e il tuo buon odore; al tuo piccolo orologio da polso che conservo tutt'ora come se fosse il mio bene più prezioso.
Sono passati tanti anni ormai da quel giorno cara nonna, eppure se ci ripenso mi sembra soltanto ieri: avrei voluto passare molto più tempo con te se solo avessi saputo; se solo avessi potuto predire il futuro.
Eri la mia migliore amica cara nonna e da quel giorno non solo sei volata lontano da me, ma con te ti sei portata via anche una parte della mia anima e so che questa non tornerà mai più.
Ti voglio un mondo di bene, sempre e comunque la tua Ninin♡
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
