Side-Story 3: Il Festival del Gatto Mammone

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Essere sputati fuori da un portale non è mai una sensazione piacevole, soprattutto se si viaggia in gruppo e se si hanno dietro diverse valigie.

Stella si aggrappò al manico del suo trolley per non cadere rovinosamente a terra. Ardesia non fu più fortunata, perché Clori le finì letteralmente addosso e lei dovette pronunciare un celere incantesimo di equilibrio per evitare di finire nella polvere.

«Scusa! Scusa sono inciampata nella mia valigia!» esclamò Clori scansandosi i capelli dal viso.

«Tranquilla» Ardesia si risistemò lo zaino sulle spalle e prese il suo bagaglio: «L'importante è che siamo qui!»

Stella inspirò l'aria calda e arida: «Benvenute in Sardegna a noi!»

«Da che parte andiamo adesso?» chiese Clori guardandosi attorno.

«Sul retro dei biglietti dovrebbe esserci una mappa» disse Stella avvicinandosi.

Ardesia frugò nel suo zaino e tirò fuori i loro biglietti, ne consegnò uno a testa e tutte e tre lo voltarono contemporaneamente.

Fuori dal portale, era risaputo, non si poteva più usare la magia per spostarsi, tutta la zona era soggetta a delle particolari regole di sicurezza tipiche di eventi, concerti e festival.

«Qui è indicato un percorso» disse Ardesia osservando il retro del biglietto: «E dice "Se il Gatto Mammone vuoi trovare, tra il mirto e il ginepro lo dovrai cercare. A destra o a sinistra questo non diremo, ma segui l'odore del Mar Tirreno"»

Stella si girò da un lato e poi dall'altro: «Quindi dobbiamo procedere verso est»

Ardesia controllò sul suo telefono magico nuovo di zecca la posizione dei punti cardinali poi indicò un punto in lontananza: «Lì! Andiamo!»

Trascinarono le valigie lungo il terreno battuto e quando divenne troppo faticoso Stella fece un incantesimo a tutte le ruote così che le valigie si portassero da sole. Erano già cariche di zaini e marsupi, non era il caso di stancarsi inutilmente.

«Ho sentito che quest'anno ci saranno degli ospiti internazionali ad aprire il concerto di domenica sera» esclamò entusiasta Clori: «Non hanno ancora svelato chi siano ma io spero che siano gli Haamu!»

Stella si voltò verso di lei: «Quel gruppo finlandese di cui ci hai parlato?»

«Sì! Il batterista è l'uomo più bello del mondo ve lo giuro! Che darei per poterci parlare! E poi sono bravissimi!»

«Clori non penso che riuscirai a conquistare un batterista finlandese famoso in tutto il mondo» ridacchiò Ardesia.

«Magari sì! Che ne sai?» rispose lei con sguardo sognante.

«In questo momento sarebbe stato così comico avere Dafne qui» disse Stella.

Clori scrollò le spalle: «Ha detto che se non studia tutta l'estate non entrerà mai al Magiforo Accademico di Genova»

Ardesia si era incupita di colpo, tutte e due le amiche compresero subito come mai. L'assenza della sua ragazza. Selma era stata selezionata per la squadra under 21 della Naxos, squadra di Pallavversa di serie A e, ovviamente, non poteva mancare al primo ritiro ufficiale che si teneva proprio in quegli stessi giorni.

«E comunque dobbiamo decidere cosa bere questa sera, io voglio assaggiare il Persiano Viola ve lo dico!» esclamò Clori per alleggerire l'atmosfera.

«Ho letto che hanno inserito un nuovo cocktail all'ananas, l'Abissino Tigrato!» Stella era entusiasta: «Penso proprio che lo assaggerò»

Ardesia apprezzò il cambio di discorso e aggiunse la sua: «Stasera voglio bere almeno tre Siamesi Fluorescenti e uno shot di Micio Sornione»

«No! Il Micio Sornione è troppo forte, non puoi giocartelo così la prima sera!» esclamò Clori.

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