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Hyunjin non riusciva a dormire bene in quella camera, era sempre stato abituato a dormire da solo e sapere che in quel momento non lo fosse lo faceva dormire male. Aprì gli occhi forse un po' troppo presto, cinque ora prima delle lezioni, e la prima cosa che vide fu un ragazzo seduto alla scrivania difronte ai letti. Era Minho, che studiava con solo i pantaloni del pigiama addosso e la luce della luna che entrava dalla finestra e, anche se di poco, illuminava la sua schiena. Piena di graffi. Sussultò di scatto, facendo quasi svegliare i due ragazzi, di cui uno parlò durante il sonno:
<<Hyunjin che succede>>
chiese Chris, riaddormentandosi nemmeno un minuto dopo aver finito la frase. Minho girò la testa verso di lui, alzando leggermente un sopracciglio, senza dire niente. Ma Hyunjin non riuscì più a stare zitto davanti a lui.
<<Non eri dalla tua ragazza..?>>
sussurrò con tono imbarazzato, già immaginando nella sua testa quale sarebbe stata la risposta, anche se continuava a sperare in un minimo di gentilezza da parte sua.
<<Non ti riguarda.>>
rispose rigirando la testa verso il quaderno, e proprio in quel momento notò i graffi sulla schiena.
Ti prego no. Hyunjin. Stai zitto. Torna a dormire.
<<Che cosa sono quei graffi..?>>
Minho, sentendo quella domanda, si voltò verso di lui completamente, non solo con la testa. Togliendo dalla sua vista la propria schiena.
<<Abbiamo giocato a carte, Hyunjin. Ora puoi dormire e fare sogni d'oro.>>
rispose con la sua amata ironia pungente, girandosi dinuovo a studiare, come se non fosse ovvio il motivo di quei graffi.
Perché? Perché?
La sua gelosia immotivata continuava a perforare il suo stomaco, facendolo innervosire. Sicuramente non sarebbe riuscito a dormire ancora, anzi, avrebbe passato il resto delle ore a cercare di capire da cosa nascesse quella gelosia. Proprio mentre interrogava se stesso, cominciò a sentire qualche lacrima uscire dai suoi occhi stanchi; stress e sonno non andavano d'accordo, e le sue occhiaie evidenti inumidite dalle lacrime ne erano la conferma. Fece un "gravissimo" errore durante quel pianto. Tirò su col naso. Attirando l'attenzione di Minho, facendolo girare una seconda volta verso di lui.
<<Perché stai piangendo?>>
chiese inaspettatamente, con tono tranquillo. Hyunjin rimase a guardarlo per qualche secondo, stringendo subito dopo entrambe le mani in dei pugni che usò per asciugarsi le lacrime. Minho non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma quella scena lo intenerì. Sembrava un bambino. Si alzò dalla sedia portandogli un fazzoletto, gesto che sorprese il più piccolo.
<<S-scusa se->>
<<Non c'è bisogno. Ma dimmi il motivo adesso.>>
ribatté subito, accennando un sorriso quando lo vide abbassare la testa verso il materasso, con il dorso delle mani bagnato dalle lacrime e le guance arrossate per il pianto.
<<Dovresti andare a dormire. È tardi.>>
sussurrò il più grande facendo un leggero sospiro, tenendo lo sguardo sul ragazzo davanti a sé che piano piano smetteva di piangere. Non aveva intenzione di abbracciarlo, né di mettere in atto qualsiasi forma di contatto fisico. Aspettò semplicemente che si calmasse così da tornare a studiare. E per fortuna ci volle poco. Hyunjin non riusciva ugualmente a smettere di pensare o guardare quei graffi, odiandosi da solo. Per tutta quella gelosia. Non c'era nessun motivo di essere geloso, nemmeno si conoscevano. E Minho non aveva fatto nulla per avere il suo interesse. Ma almeno era stato "gentile" con lui negli ultimi cinque minuti, quindi cercò di riaddormentarsi; riuscì a fare altre due ore di sonno, non di più. Ma decise di accontentarsi, almeno era riuscito a dormire. Poco, ma ci era riuscito.
