Sterek <3

Jackson

*Adoravo Jackson.

Erano le sette di mattina quando il telefono di Stiles iniziò a suonare,con Pompeii a palla,la canzoncina che aveva impostato per le chiamate di Lydia.
Stiles cadde dal letto urlando,respirò scioccato per alcuni secondi e poi rispose al telefono,e come ben sapeva era Lydia ,che aveva però una notizia importante..
Jackson sarebbe tornato dato che era estate, quel pomeriggio, e lei stava cercando di organizzare una festa per il suo rientro,ma ovviamente c'era poca gente in quei giorni a Beacon Hills per il fatto che stavano tutti in vacanza.
-Lydia,non ti preoccupare,ti ricordi la tua festa? So io chi invitare-rispose Stiles tutto assonnato,si misero d'accordo per l'ora e il posto,quel pomeriggio verso le quattro e mezza ,ed ovviamente Lydia chiese a Stiles di chiedere a Derek se potevano usare il suo loft.

Il ragazzo ovviamente lo faceva solo per Lydia,Jackson non gli era mai stato simpatico.

Erano le nove di mattina quando il telefono di Derek iniziò a suonare all'impazzata.
-Giuro che ammazzo il cretino che mi chiama a quest'ora-disse il lupo alzandosi,Peter gli venne incontro con il suo telefono in mano mentre mangiava un panino -No fidati,non lo faresti-
Era Stiles.
Derek si affrettò a rispondere -Tutto okay?-
Stiles gli spiegò brevemente la festa per il ritorno di Jackson ,ma quando gli chiese di poter usare casa sua,Derek rimase in silenzio per qualche secondo e Stiles smise di parlare.
-Una festa ? Certo che si-disse Peter fregando il telefono dalle mani di Derek,poi chiuse la chiamata.
-Cos'è ora ti sei trasferito qui? Non avevi una casa?-chiese Derek.
-Voglio passare più tempo con il mio nipotino preferito-scherzò lui.

Stiles fece tutto il suo giro di telefonate,ed ormai si era fatta ora di pranzo,così decise di andare a mangiare qualcosina fuori dato che suo padre ancora non tornava da lavoro,prese il telefono,le chiavi della jeep ed uscì.

Si mise a sedere e poco dopo arrivò un cameriera per prendere le ordinazioni,ma Stiles non parlò,aveva sentito una voce familiare.
Si alzò e andò avanti di qualche tavolo,poi vide Derek,girato di spalle ,che ordinava.
-Per me la stessa cosa che ha preso lui-disse sedendosi,sia il cameriere che Derek scattarono sorpresi.
-Che fai,mi segui?-chiese Derek appena il cameriere se ne fu andato -Avevo fame e tu eri qui-rispose l'altro, si era un po' pentito di essere andato a sedersi vicino a Derek,era inquietante.
-Piuttosto, tu , che ci fai qui?-gli chiese Stiles.
-Peter si è mangiato tutto,avevo fame-rispose come se fosse ovvio,in quel momento arrivò un messaggio a Stiles,era di Lydia,Jackson sarebbe arrivato più tardi,la festa era da spostare alle sei.
-Merda-Stiles sbatté la mano sul tavolo -Ora mi tocca avvisare tutti di arrivare più tardi-Derek inclinò la testa,che gliene importava della festa di Jackson? Sovrapponessero mise la sua mano su quella di Stiles,poggiata sul tavolo,quando se ne accorso incontrò gli occhi sconcertati del amico.
-Devo andare-disse alzandosi il lupo mannaro.

-Scott! Mi stai ascoltando?-chiese Stiles all'amico che era intento a fare flessione sul pavimento ci camera sua.
-Si,ho capito,Derek si comporta in modo strano-ripeté le sue parole.
-Che devo fare? Prima mi ha preso per mano in pratica!-urlò sconcertato,Scott si strozzò e finì per rotolare sul pavimento.
-Che cosa?-chiese incredulo -Devi parlarci subito!-poi prese una pausa -Stiles se a te non piace,devi dirglielo,non può fare così-esclamò.
-Scott! Ma Derek,l'hai visto? Non può essere gay,è così...-si mise a pensare.
-Stiles? Non c'è niente di male se gli piaci,ma dovresti dirglielo che ti piacciono le ragazze-disse mettendosi a sedere sul letto.
"Non ne sono più del tutto sicurò" pensò invece.

Erano le sei e ormai erano arrivati tutti,compreso Jackson ,ma a Derek non gliene poteva fregare di meno,perché mancava solamente Stiles ormai,che gli fosse successo qualcosa?
Il loft di Derek era pieno di persone a lui sconosciute,una ragazza dai capelli rosa si avvicinò a lui -Sei il padrone di casa,vero?-urlò per superare il suono della musica
-si-rispose semplicemente sperando che la ragazza se ne andasse.
-Si vede,sei sexy ,ma hai un faccia...sembri arrabbiato-sorrise e scosse la testa,era ubriaca.
-Lui è Sourwolf, Madelene-Sentì la sua voce è capì che era lui ancor prima di vederlo,spuntò da dietro la ragazza.
-Stiles!-urlò lei prima di saltargli in braccio e stringerlo forte,Derek sentì montare la rabbia.
-Allora sei venuta Mad! -Disse lui felice,probabilmente era appena arrivato dato che non ne era ubriaco ne sudato.
-Si,solo per te però,anche perché...ehi chi era che tornava?-chiese grattandosi la testa,Stiles la rimise a terra ridendo
-Jackson,che non ho ancora salutato...-usò quella scusa per potersi allontanare,lui non sopportava Jackson,per questo quando lo vide,che ballava in mezzo alla folla vicino a Lydia lo salutò con un segno del capo.
Non aveva intenzione di restare per molto,era venuto solo per il fatto che era l'organizzatore e quindi doveva farsi sentire,non aveva voglia di vedere Derek,per niente.
Invece Derek lo cercò con lo sguardo nella folla,ma inquadrò solamente Isaac che ballava in un modo osceno con una ragazza.
Aveva bisogno di tranquillità,così uscì fuori,sotto casa sua vi erano molte macchine parcheggiate,tra le quali riconobbe la macchina di Stiles,quella vecchia jeep scassata. Ma vi erano due figure vicino.
Derek si avvicinò lentamente e a passo felpato,ed aguzzò la vista,erano due persone che lui conosceva molto bene,Stiles e Malia,ed erano troppo vicini per i suoi gusti,così attivò il suo "super" udito per cercare di sentire quello che dicevano,ma non sentì niente perché intanto i due si stavano già baciando .
Chiuse per un secondo gli occhi e si appoggiò alla macchina più vicina,voleva urlare,voleva piangere,correre,ululare,mordere ma più di tutte decise che voleva andarsene,così un Derek pieno di dolore,rotto in mille pezzettini si rialzò e si mise a correre verso la parte opposta a Malia e Stiles,lontano dal dolore e dall'odio ,ma sopratutto, lontano da lui .

*Malia non mi piace. :/