La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione.
Charles BukowskiPov: Gabriele
Sono seduto in camera mia con Amin, appena entrati siamo corsi a farci uno spuntino in cuscina per poi giocare alla play come tutti i pomeriggi dopo scuola.
È una cosa tutta nostra.
«amico ti devo parlare» annunciò lui fermando la partita.
Lo guardai scocciato perché stavo per vincere, e aspettai che lui iniziasse a parlare , si passo una mano tra i capelli ricci senza smuoverli, sembra nervoso, è nervoso.
E per qualche strano motivo lo sono anche io, eppure non ho fatto niente, vero?
Merda
«devi lasciar stare Maya» se ne esce con la richiesta più stupida di sempre, io devo lasciar stare maya? Si lo farò sicuramente stanne sicuro, c'è più probabilità di vedere gli alieni che vedere me lontano da lei.
«tanto non ci sopportiamo» almeno lei non mi sopporta, e ciò non vuol dire che la lascerò stare.
«sono serio, puoi solo non calcolarla insomma tu sei il mio migliore amico e... »
Ecco che arriva la romanzina.
Che palle.
«e non sono una persona affidabile perché fumo bevo e mi faccio le troie si lo so» finì ciò che probabilmente avrebbe detto.
Tutti pensano questo di me.
Ora però ho bisogno di una sigarette anzi meglio due.
«non intendevo dire questo voglio solo dire che non ha nemmeno dato il primo bacio è diciamo che li stanno sul cazzo tutti i maschi» disse.
Non ha dato il primo bacio? Impossibile lei e bellissima, intelligente, simpatica e straordinaria come fa a non essersi mai fidanzata.
Ma capisco il suo punto di vista mi sarei comportato nello stesso modo se avessi visto mia sorella nelle condizione di Maya ieri. Eppure una domanda mi iniziò a ronzare in testa.
«è lesbica?» la domanda sorge spontanea.
«cosa? no non è lesbica semplicemente non li piacciono i comportamenti dei maschi, se così si può dire» cercai di non mostrare il mio sospiro di sollievo e cercai di finire sta conversazione del cazzo.
Anche se ora c'è qualcosa che mi puzza in questa situazione.
«va bene ma se lei inizia a insultarmi oppure a minacciarmi io rispondo, che sia chiaro!» li puntai un dito contro mentendogli.
Tanto le parlerò ugualmente adoro vederla incazzata.
La porta di camera mia si aprì e uno gnomo si fece strada fino a noi.
«che fate?» ci chiese la mia principessina.
«stiamo giocando alla play» dissi mettendola a sedere.
Anche se per metà non condividiamo lo stesso sangue e lo stesso padre, lei è tutto ciò che ho di più importante.
«posso giocare con vuoi mi sto annoiando» chiese innocentemente guardando lo schermo.
No no è no.
Io e Amin ci guardammo scambiandoci uno sguardo di intesa, questo non è un gioco per bambini.
«Gabriele e se venite a casa mia? ci dovrebbe essere Zak possono giocare insieme»
Non me lo faccio ripetere due volte casa sua vuol dire vedere la riccioletta cosa c'è di meglio?
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Give me one last kiss
RomanceLa mia storia ha l'intento di rappresentare molti adolescenti come me che sono bravi a soffrire in silenzio e sensa raccontare mai nulla a nessuno per paura del giudizio. Maya è una sedicenne che combatte contro tutto e tutti, convive con mostri e v...