𝐀𝐫𝐨𝐮𝐧𝐝 𝐘𝐨𝐮.

JAKE

Sara

Il giorno successivo mi svegliai a causa dei temporali, controllai l'ora erano le 7:30 del mattino e mi alzai dal letto per andarmi a preparare per le lezioni.

Raggiunsi il bagno e in men che non si dica mi lavai il viso e i denti, dopodiché misi la mia uniforma per poi dirigermi verso la classe
(si quella mattina non avevo mangiato perché le lezioni iniziavano alle 8:00 ed erano già le 7:30.)

controllai un bigliettino che indicava la lezione che avrei eseguito quel giorno e mi precipitai in men che non si dica nella classe di pozioni ed entrai

<<Signorina Riddle vedo che è già in ritardo il primo giorno di scuola>>.
Mi disse un uomo con capelli a caschetto color corvino e una faccia veramente inquietante e seria credo fosse il Professor Piton,

certo però che è come l'ha descritto Mattheo <<Scusi Professor Piton ma è il mio primo giorno e non trovavo la classe, ancora mi dovrei ambientare bene quindi si stia muto e cerchi di mettersi nei miei panni.>>.

Tutta la classe mi guardò come se non avessero mai visto un'alunna o un alunno rispondere in quella maniera al professore, esso cercò di parlare ma si bloccò e mi mandò al posto proprio vicino a Malfoy.

<<Certo però che hai un caratteraccio...mi piaci Riddle>>.
Lo guardai e incominciò a sorridere
<<Malfoy se non fosse per le regole della scuola a quest'ora i tuoi amici ti avrebbero trovato con la faccia tutta viola.>>.

Esso mi guardò e smise di sorridermi
<<Non puoi fare la stronza con uno più stronzo di te Sara.>>.
<<Punto primo chi ti ha detto di chiamarmi per nome, punto secondo io posso essere chi voglio e posso fare quello che voglio non sei mio padre perciò stai al tuo posto 𝘔𝘢𝘭𝘧𝘰𝘺>>.

Il ragazzo mi guardò perplesso come se il gatto gli avesse mangiato la lingua e madonna come vorrei che fosse così, non ero mai stata stronza con qualcuno fin ora ma quando parla lui i nervi cominciano a salire perché è veramente irritante.

Ascoltai la lezione e presi anche degli appunti <<Saretta!>>.
Jake venne verso di me e alcune ragazze cominciarono a squadrarlo dalla testa ai piedi <<Ehy Jakee!>>.

Lo andai subito ad abbracciare
<<Come va?>>.
<<Tutto bene dai, ehm volevo chiederti una cosa>>.
Lo guardai per qualche secondo
<<Certo dimmi tutto>>.

<<Sta sera...sei libera?>>.
Pensai a cosa potevo fare quella sera cioè leggere il mio amato libro ma
a Jake non lo vedo da tanto perciò mi toccò accettare.

<<Nono sono liberissima>>.
Lui sorrise
<<Bene ti aspetto al lago nero per le 18 se non sai dov'è fatti accompagnare da tuo fratello!!>>.
Disse per poi andarsene, lui è sempre stato gentile con me mi trattava come se fossi una sorella minore era veramente una persona unica e al pensiero di lui sorrisi.

<<Ehy sorellina>>.
<<Ehy Matt, per le 18 sei libero?>>.
<<Per quale motivo?>>.
<<Beh Jake mi ha detto che verso le 18 dovrei raggiungerlo al lago nero ma non so dov'è>>.
<<Tranquilla poi ti accompagno io>>.

Mi diede un bacio in fronte e se ne andò senza dire una parola, io uscì dalla classe e come tutti gli altri andai nella prossima arte cioè Erbologia che per come mi avevano detto era la classe più noiosa.

<<Buongiorno ragazzi bentornati!, come potrete ben vedere dinanzi a noi abbiamo delle specie rare di piante chiamate 𝘔𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢𝘨𝘰𝘭𝘦 per eseguire il compito che oggi dovrete svolgere vi serviranno delle cuffie. Le troverete accanto al vaso della vostra pianta, ora mettetele>>.