STAR//MATTHEO RIDDLE

Torre di Astronomia

Vedo un ragazzo avvicinarsi. Mattheo sembrava conoscerlo

<<lo conosci?>> lui annuisce. Bhè almeno stavolta mi ha dato una risposta

<<Eccovi, vi stavo aspettando>> il ragazzo mi guarda e mi da la mano <<Ciao Evelyn, io sono Tom Riddle>>lui mi prende la mano e la bacia. Io faccio una faccia strana ma cerco di sorridere

<<voi...voi due siete fratelli?>> i due ragazzi annuiscono.

<<allora... Perchè siamo qua? >> guardo i ragazzi. Io sinceramente avrei preferito starmene in camera a leggere un libro.

Mattheo fa le spallucce e guarda Tom
<<Senti, noi ti dobbiamo chiederti una cosa>> io incrocio le braccia e lo guardo <<dimmi>>

Lui guarda Mattheo,  e Mattheo guarda Tom << da quanto sono morti i tuoi genitori?>>

Perchè quella domanda? E perchè me lo sta chiedendo il figlio di Voldemort, che ci deve fare sapendolo?

<<perchè questa domanda?>> lui fa una faccia esausta  <<me l'ha chiesto mio padre di chiedertelo. Quindi?>>

Io lo guardo, era strano, forse era una cosa di famiglia essere strani

<<da 8 mesi>> lui annuisce e guarda Mattheo che stava guardando me

<<ok ora vi tolgo il disturbo, ciao fratellino e ciao Evelyn>> lui mi fa l'occhiolino e io lo saluto con la mano, e subito dopo scompare

<<È...strano tuo fratello>>dico guardando Mattheo e iniziando a camminare, lui mi guarda e ride <<ovvio che è strano è Tom Riddle>> ci guardiamo e ci mettiamo entrambi a ridere. Era bello quando rideva. Ma che sto dicendo??

<<chiudi gli occhi>> dice fermandosi. Io lo guardo confusa  <<dai fallo>> si avvicina a me, e io faccio quello che mi ha chiesto

Mi prende per le mani e mi porta non so dove  <<spero che tu non mi voglia uccidere>> lui ride e si ferma

<<siamo arrivati?>> gli chiedo <<quasi. Ora sta attenta ci sono le scale>> piano piano saliamo le scale. Si ferma e mi lascia le mani <<puoi aprire gli occhi>>

Apro gli occhi e resto incantata
<<Mattheo, è- è stupendo>> davanti a me c'era un cielo stellato

<<Benvenuta sulla Torre di Astronomia>> vado vicino alla ringhiera e mi appoggio

<<Grazie>> dico quasi in un sussurro,  e con la coda dell'occhio lo vedo sorridere

<<stai sorridendo>>lui torna serio <<chi io? No ti sbagli>> io sorrido e lo guardo <<ora a sorridere sei te>> dice avvicinandosi <<quindi lo ammetti?>> lui fa no con la testa e io gli do un pugno sulla spalla

<<dai vieni, sediamoci>>lui va vicino al muro e si siede per terra e io mi metto accanto a lui.

Stava osservando qualcosa
<<cosa guardi?>> lui indica il cielo <<vedi quella stella?>> io annuisco <<per me quella stella è mia mamma, a lei piacevano molto le stelle >> sorriso a quelle parole

<<anche a mia mamma piacevano molto le stelle, infatti mi aveva dato un  soprannome>> lui mi guardava come se fosse interessato alle mie parole

<<qual'era questo soprannome?>> mi chiede, io sorrido al pensiero <<stellina>> lui alza le sopracciglia << e ti piaceva? >> io annuisco. Era il mio preferito

Lui mette il suo braccio sulle mie spalle <<ok, allora da oggi non sarai piú Evelyn White, ma sarai Evelyn stellina  White >>io rido <<guarda che sono serio stellina>>

*Mattheo pov*
Appena l'ho chiamata "stellina" le è comparso un sorriso in faccia. Era bella

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo. Poi mi avvicino alle sue labbra e le premo contro le mie. Erano morbidissime.

La prendo per i fianchi e la faccio sedere su di me, chiedo l'accesso con la lingua e lei me la da, e subito diventa un limone.  Nessuno dei due aveva intenzione di staccarsi. Io avevo le mie mani sui suoi fianchi e lei sui miei capelli, adoravo quel gesto. Sto impazzendo

Lei piano piano si stacca da me e mi guarda <<grazie Theo>>dice con il fiatone e le guance rosse.

Mi ha chiamato Theo? Mia mamma mi chiamava cosí.  Io le sorrido e le lascio dei baci sul collo. Mi manchi mamma.

Passa qualche minuto e Evelyn si era addormentata sulla mia spalla.

La prendo in braccio e la porto in camera sua

La metto sul letto e le avvolgo il corpo con la coperta. Era perfetta. Cosa? No Mattheo non ti puoi innamorare

Esco dalla sua camera e vado in sala comune Serpeverde , prendo una sigaretta e la accendo

<<Eccoti>> giro la testa e vedo Tom <<che ci fai ancora qua?>> lui si siede di fronte a me <<non sei felice di vedermi? >> io sbuffo e porto la sigaretta in bocca

<<comunque,  sono qua per Evelyn>>io mi blocco <<cosa è successo?>>
Lui si lascia andare sul divano e mi guarda <<oh, le solite cazzate. Dovrai solo starle lontano>>

Come? Io stare lontano da lei? Anche no

<<che c'è Mattheo ti stai innamorando per caso?>>lui si avvicina a me e mi prende la sigaretta dalla mano

<<chi io? Bah, ricordi?  I Riddle non si innamorano,  e io sono un Riddle>> alla fine è vero, io non provo niente per Evelyn, almeno credo

lui alza un sopracciglio <<Senti tu stalle lontano, cosí siamo tutti felici  e contenti>> si strofina le mani, si alza e fa per andarsene

<<perchè lo devo fare?>> lui si ferma ma non si gira <<non spetta a me dirtelo>> io faccio una faccia confusa

<<in che senso?>> lui questa volta si gira <<caro fratellino, ti diranno tutto al momento giusto, per ora, tu stalle lontano>>

Io mi alzo dalla poltrona bruscamente ma lui mi ferma con una mano <<ricorda che se lo fai, la proteggi>> detto questo se ne va

Odio quando fa cosí, ma l'importante non è questo

Che intende con "la proteggi"?  Da cosa la proteggo?

Ciao ragazze
Ho aperto un account ig solo per i libri e wattpad se volete seguirmi mi chiamo " libridella.angelaa"
Ecco il secondo POV di Mattheo
Secondo voi cosa intende Tom?
Domani nuovo capitolo
~Angela🖤🖤