Amore

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C'era un tavolo con una candela delle rose blu, e nel pavimento dei petali blu

<<sorpresa>> esclama Mattheo aprendo le braccia <<cavolo Mattheo,è stupendo >> dico guardando il tutto

<<perchè l'hai fatto?>> lui mi guarda e fa un piccolo sorriso << per farmi perdonare >> io lo abbraccio

<<e da cosa?>> lui sospira e mi guarda <<per tutto Evelyn,in prima di metterci insieme sono stato uno stronzo >> io lo guardo e metto le braccia intorno sl suo collo

<<anche io sono stata stronza con te>> lui ride e mi porta al tavolo <<si sieda pure stellina >> io lo ringrazio e mi siedo

Lui fa la stessa cosa <<allora..>> inizio
Non sapevo che dire
<< senti Evelyn, io, io ti amo, sappilo, e con me tu sei in pericolo, in un grosso pericolo>> lui sospira

<<Mattheo, basta, non pensarci, lasciati andare e godiamoci questo panorama>> dico guardando le stelle

Lui sorride, giro la testa verso lui <<questa volta peró stai sorridendo>> lui annuisce <<si questa volta si, e sto sorridendo grazie a te>>

Mi da un piccolo bacio sulla mano
<<Allora che vuoi mangiare?>> io lo guardo confusa <<come fai a portare il cibo qua sopra>>

Lui mi guarda divertito<< guarda che sono un mago>> io rido << giá, è vero>>

<<quindi? Cosa vuoi >> io ci penso un po' <<delle patatine>> lui mi guarda confuso << delle patatine?>> io annuisco

<<ok stellina>>

Iniziamo a mangiare e parliamo di tutto come se fossimo migliori amici

<<quindi tu sei scappata di casa, solo perchè Lorenzo ti aveva rubato l'ultimo biscotto? >> dice ridendo <<si.. >> dico a denti stretti

<<wow, non so se sei strana te o tuo fratello>> io mi appoggio alla sedia <<bhè siamo fratelli quindi tutti e due>>

Noi ci mettiamo a ridere << sono le 3 di notte, domani dobbiamo andare a lezione>> dico alzandomi << andiamo a dormire?>> io annuisco

<<camera tua o camera mia?>> mi chiede facendo scomparire tutto con la magia <<camera tua>> lui fa un ghigno

<<dai non pensare male>> lui mi prende in braccio e inizia a correre <<Mattheo mettimi giu>> dico urlando <<non voglio >> inizia a correre sempre piú veloce

Brutto stronzo

Arriviamo in camera e mi butta sul letto << lo sai che sei davvero stronzo>> dico con il broncio

<<su dai non essere arrabbiata >> si avvicina per abbracciarmi ma io mi sposto

Non vincerai cosí facilmente Riddle

<<dammi qualcosa da mettermi>> lui sbuffa e va verso l'armadio, mi lancia una felpa nera

<<ma è grandissima>> dico guardando la felpa << non fare storie>>

Si toglie la maglietta e i pantaloni << stellina mi stai guardando un po' troppo>> io gli faccio la linguaccia e vado in bagno

<<perchè vai in bagno?>> dice buttandosi sul letto <<non meriti di vedermi>> dico con un ghigno

STAR//MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora