stay away from me // Nick Leister

PARTE OTTAVA

Ormai tutti erano nelle proprie stanze mentre io ero rimasta sul divano a guardare un film, in cui come protagonista c'era Natalie Dormer, una delle attrici che preferisco in assoluto. Poi amo come recita nel film In Darkness.

Sentii delle risatine ed entrarono nella stanza Abigail e mio padre.

Misi subito pausa al film dato che stavano ridendo tutti e due.

Lei era in vestaglia da notte rosa con dei ricami in pizzo nero sulla parte del seno. Le stava da Dio. Mentre mio padre era in boxer e si fermò alla soglia della porta, appoggiandosi con una spalla allo stipite.

<<Scusa tesoro non volevamo disturbarti. Prendo solo un bicchiere d'acqua, d'accordo?!>> mi disse Abby avviandosi al frigo.

<<Si tranquilla, tanto stavo per spegnere qui se volete guardarvi qualcosa>> risposi in tutta tranquillità.

<<Non scherzare nemmeno, ci sei tu adesso. E poi io e tuo padre avevamo intenzione di fare qualcos'altro>> ammise facendo l'occhiolino al diretto interessato.

Che sbocco.

<<Tesoro tu comincia ad andare in camera, devo dire due parole a mia figlia>>

<<Certo. Ma fa veloce>> disse lei andandosene via.

"E ora che cazzo vuole?" 

Si avvicinò e si mise seduto accanto a me sul divano.

<<Non sono qui per ricevere insulti da parte tua, vorrei solamente parlare tranquillamente>>

Ci pensai un attimo e dopo poco annuii con la testa, sbuffando allo stesso tempo.

<<Io so di non conoscerti e ciò mi spaventa. Sono tuo padre eppure non ti conosco>>

<<Credo sia alquanto ovvio dato che non ho saputo della tua esistenza per anni. Mamma mi ha convinta del fatto che te ne eri andato per un'altra e che subito dopo qualche mese ti avevano ritrovato un cancro e sei morto durante un'operazione>> gli confessai <<ti avrei cercato altrimenti. Ma avrei preferito non saperlo>>

<<So che non sono il padre che ti saresti mai aspettata. E dopo ciò che mi hai detto vorrei tanto poter strozzare tua madre con le mie stesse mani>> disse.

<<Lo faresti?>> chiesi preoccupata.

Ci guardammo fissi negli occhi per un tot di tempo. Non ci potevo credere.

<<Non lo so. Io amavo tua madre più di chiunque altro al mondo. I suoi occhi erano il mare del mio mondo per il mio mondo era proprio lei. Non potevo desiderare altra donna, era perfetta nonostante la sua bipolarità>> ci scherzò sù facendo sorridere anche me.

Si, ormai si sapeva che mamma era bipolare, almeno lo sembrava per tutti i suoi sbalzi di umore.

<<Quindi se la rivedresti potresti di nuovo innamorarti?>> gli chiesi incuriosita.

<<No, certo che no. Con tua madre è finita da ormai troppo tempo. Lei ha fatto la sua scelta e ha deciso di abbandonare me e i tuoi fratelli per te, solamente per te>>

Ok, no. Mi ero persa un pezzo.

<<Di che stai parlando?>> chiesi non capendo.

<<Nulla>> risponde scuotendo la testa <<adesso va a dormire, sono le tre di notte>>

Si alzò dal divano cominciando ad avviarsi verso camera sua.

<<Aspetta!>> richiamai la sua attenzione.