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E da quasi una vita che la mia mente mi induce a pensare costantemente come ad esempio piccole cose come noi persone oppure a grandi cose per cui scienziati perdono la loro vita per delle scoperte, io rifletto troppo ma a questo non mi porta ne risposte ne a nulla, vorrei solo mettere un punto a questa faccenda, come smettere di preoccuparsi per ogni singola cosa.

Noi prendiamo delle scelte, ad un tratto si arriva a buttare nel cesso idee per la quale pensiamo che siano oscene o semplicemente non hanno un senso compiuto, ma più che altro penso al fatto che tutti parlano di quanto faccia male una relazione iniziata e poi finita; ma nessuno parla mai di quanto faccia male veder finire qualcosa che non è mai iniziato ma per cui avremmo dato tutto l'amore più vero sta proprio li dove due persone si sfiorano e poi vanno avanti senza mai attaccarsi del tutto e negli anni resterà nel cuore come un "chissà come sarebbe stato se...".

Pensando a scacciare via i miei pensieri, dopo pranzo vado da tae, questa mattina a scuola era davvero raggiante, aveva dei occhi così stupendi brillavano come scintille.

Arrivando a casa sua, prendo il telefono per dirgli che sono arrivato e dopo 2 scqilli mi risponde <<Sono arrivato, aprimi il portone>> e in una frazione di secondi sento il portone aprirsi e nel frattempo che entro chiudo la chiamata, <<Tae dove sei?>> quasi urlo <<Vieni in stanza yoon>> e sentendo ciò mi dirigo verso la sua stanza, apro la porta e vedo tae steso a modi stella nel letto con occhi sognanti.

Entrando mi siedo sulla sedia della scrivania, che si trovava accanto al letto <<Tae che mi devi dire?>> chiedo << Bhe yoon, oggi a scuola come sai anche nella mia classe ci sarebe stato qualche ragazzo nuovo, e ti volevo dire che uno tra questi ragazzi mi piace>> io lo guardo non tanto alibito dalla situazione <<Eh dimmi come e sto ragazzo? E cosa ti ha fatto vibrare il cuore così tanto?>> tae si rotola nel letto iniziando a parlare <<Bhe ha dei capelli magnifici e sono rossi, e alto, ha un profilo da mozza fiato ma soprattutto quando ride le sue labbra prendono forma di un cuore...>> alza il suo busto per mettersi con le gambe in crociate verso la mia direzione <<Si chiama Jung Hoseok, e oggi si è seduto accanto al mio banco, e un ragazzo estroverso e tipo già so e fatto amico tutta la classe, però c'è un ma... già da quando era entrato in classe il suo sguardo era fisso su di me, e io già mi sentivo un po in suggestione ma quando si è seduto accanto al mio banco abbiamo iniziato a parlare e parlare così tanto che i professori ci richiamavono, comunque sento una strana connessione con lui>> mi guarda come se io gli avrei potuto dire qualcosa che magari avrebbe affermato ciò che aveva appena detto, ma sento anche di dover parlare di cosa e successo a me <<Sai Tae anche a me e successa una cosa più o meno simile con uno dei nuovi ragazzi>> mi fermo, anche perché non saprei che altro dire.

Tae si alza dal letto manco fosse stato colpito da un fulmine <<NOOOO YOUNG CHE MI HAI APPENA DETTO, SUU RACCONTAMI TUTTO>> un po sconcertato decido comunque di dirgli qualcosa <<Lui è letteralmente uno zucchero filato con un corpo sexy, ma non gli ho parlato molto, anzi l'ho un po stuzzicato>> la faccia di Tae era impagabile.

<<SCUSAA COSA HAI FATTO YOUNG, MA SCERZI>> nego con la testa <<No, ho solo fatto cosa volevo>> Tae mi guarda perplesso <<E COSA VOLEVI FARE>> continua, faccio un ghigno <<E semplice Tae, gli sono semplicemente entrato in testa>> mi guarda male <<Ma scusami, perché?>> lo guardo un po incerto sul dirgli la verità, prendo un respiro profondo <<Tae, sai benissimo gli altri ragazzi alla nostra età si divertono, ma io oltre a voler fare questo voglio anche dimenticare quello stronzo del mio ex, e cosa migliore se non usare Zucchero filato per dimenticarmi di lui??>> mi posiziono più comodamente sulla sedia <<MA YOUNG SAI BENISSIMO CHE NON È UNA COSA BELLA QUELLA CHE VUOI FARE, E INOLTRE POTREBBE ANDARE ANCHE A TUO SFAVORE>> ha ragione ma sa benissimo che sono fatto così, sbuffa mentre si stende dinuovo nel letto esausto.

Prendo il telefono pre vedere l'orario e sono le 22:30 <<Comunque Tae io me ne torno a casa se no domani non mi sveglio>> lui si alza dal letto <<Ok young ti accompano alla porta>> usciamo dalla sua stanza e presto arriviamo al suo portone <<A domani young>> dice mentre mi abbraccia <<Ma rifletti bene su questa tua scelta>> lo guardo <<Ok lo farò a domani alieno>> e detto ciò inizio a camminare per arrivare a casa.

Ma a metà strada vedo una figura familiare, era seduto su una panchina il mio Zucchero filato lo sentivo blaterare e quindi decido di sedermi accanto a lui <<Hei Zucchero filato, che ci fai qui solo?>> lui faceva fatica a parlare e blaterava cose che capiva solo lui <<pellche lo aa fatzoo?? Non capisco, sceconto te ho qualchie cos chee nom vahh in mee??>> che cazzo.. <<No jimin, non penso>> mi guarda con dei occhi lucidi <<Ohh ma dai, non piangere vuoi che ti porto a casa??>>

Mi guardò per minuti interminabili mi sembrarono <<Sii, a tuaa>> sospirai facendo un conno con la testa <<Va bene, vieni che ti prendo in braccio>> lui si alzò in piedi e io lo presi a modi sposa, una volta fatto ciò inizia il tratto di strada che c'era da fare per arrivare a casa mia e nel frattempo mi pensavo a quanto fosse leggero questo ragazzo.

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Non so se ci sarà un continuo, but questa storia come ho già accennato nei vari capitoli e troppo personale e non so se me la sento di continuare.
Magari se voi avete delle idee scrivetemi e magari ci faccio un pensierino.
Non so se è un addio a questa storia e lo so che magari risulta fastidioso perché magari vi ho lasciato con la saspens, e comunque ci sono altre storie nel mio profilo che sto scrivendo magari date un'occhiata anche a quelle miraccomando e ricordatevi se volete di mettere una stellina su ogni capitolo. Good by <33

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 25, 2024 ⏰

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