La sera arrivò ben presto, Sofia voleva parlare un'attimo con Paola quindi ne approfittarono per prepararsi insieme,Massimo l accompagnò e raggiunse Beppe al ristorante in modo che dopo l avrebbero raggiunti.
Paola arrivò a casa di Sofia
- ciao Paola vieni stavo facendo la piastra...
- ciao Sofi...
Le due iniziarono a prepararsi truccandosi e scherzando assieme
- mi sembra di essere tornata adolescente
- concordo pienamente hahah
- sai sei molto più carina quando ridi, devi imparare a sorridere di più
- hai ragione ho sbagliato tutto con te
- non ti preoccupare
- a proposito di questo...
- dimmi
- ho fatto richiesta di trasferirti al tribunale di Napoli
a Paola brillarono gli occhi
- così potrai passare più spesso in IPM con una qualunque scusa e potrai tornare a vivere con Massimo e questo già da lunedì invece di tornare ad Ancona prenderai servizio qui
Paola era in silenzio
- ma... se non vuoi scusami... tolgo subito tutto
- ma scherzii! Grazie grazie grazie... sei una donna d'oro
Si abbracciarono
- e ora puoi tornare a riavere Futura so quanto conti per te quella bimba così ti ho tirata fuori con il tribunale dei minori per tutto quello che era successo in IPM, quindi riprendi la tua vita in mano fatti spedire tutti i vestiti da Ancona e resta...
- grazie Sofi sei un'amica speciale
- dovevo farmi perdonare...
- beh forse il tuo essere stata stronza all inizio ma del resto non preoccuparti ahahhaha
- ahhaha
Sofia e Paola finirono di prepararsi poi presero il taxi che le avrebbe portate da Massimo e Beppe, Paola aveva un'abito lungo con uno scollo profondo blu elettrico mentre Sofia un abito sul rosato un po più corto e con uno scollo profondo dietro la schiena, stavano andando in un locale elegante quindi dovevano essere vestite bene.
Appena arrivarono scesero Paola si avvicinò a Massimo che era a bocca aperta mentre Sofia iniziò ad entrare con Beppe lasciando Paola sola con Massimo, Massimo e Paola si misero vicino al muro in un luogo più o meno nascosto, Massimo baciò Paola poi si avvicinò al suo orecchio
- e questo scollo così profondo?
- geloso comandante?
- un po' ma soprattutto ho paura di non resisterti
- ah si e vediamo allora
Paola si mise davanti a Massimo e iniziò a baciarlo senza sosta Massimo l assecondava poi davvero stava perdendo ogni briciolo di sanità mentale così le alzò il vestito cercando di accarezzare la parte più intima di Paola, si taccarono sentendo dei passi
- wow...comandante....allora era... vero
Disse ansimando
- puoi dirlo forte ... sei solo mia ricordatelo
- certo che si!
I due entrarono abbracciati e si sedettero al tavolo Paola vicina a Sofia e Massimo a Beppe... i quattro amici iniziarono a parlare del più e del meno poi Beppe si girò un'attimo e chiamò Paola, si alzarono dal tavolo con una scusa
- pa!
- dimmi Beppe
- ma quello non è Lorenzo?
- oh cazzo, si!prego dio che vada tutto bene
- pensi possa rovinarti la serata?
- è capace di tutto
- dai non ti preoccupare torniamo dentro
Beppe accarezzò la spalla di Paola e tornarono dentro.
Quando rientrò era parecchio agitata e Massimo se n era accorto
- ehy piccre vieni un'attimo con me?
- si eccomi
Uscirono fuori
- che succede?
- lì giu c'è Lorenzo
- e quindi?
- lo sai com'è fatto potrebbe rovinarci la serata
- sei sicura sia solo questo?
- cos'altro sennò?
- ok ok
Massimo non era convinto,ma Paola le stava dicendo la verità
- c'è permettimi non sei sicuro di sto che ti sto dicendo?
- lui abita ad Ancona sei così tanto in ansia nel vederlo siamo stati distanti quindi non so cosa pensare
- per me allora sta apposto così torno a casa
Paola se ne andò incazzata dentro per riprendere la borsa e salutò Sofia con Beppe quasi con le lacrime agli occhi
- Paola aspetta vengo con te
disse Sofia così si alzò presero un taxi e andarono a casa di Paola e Massimo.
Massimo rientrò dentro parecchio incazzato poi Lorenzo si alzò dal suo tavolo e si avvicinò a Massimo e Beppe e si sedette a una delle sedie libere
- ciao Beppe, ciao Massimo...come va?
- bene grazie tu come stai?
- bene grazie...
Poi si voltò verso Massimo
- ho visto che c'era Paola dov'è?
- è andata via
- per quale motivo?
- non sono fatti tuoi
- ok calmo Massimo
- posso farti solo una domanda?
- dimmi
- vi siete visti mentre era ad Ancona?
- beh in tribunale ci siamo visti spesso, ma se intendi in cose più intime assolutamente no solo nel lavoro
- cazzo ho fatto una stronzata
- Beppe vieni ti accompagno a casa e vado...
- ok ciao Lorenzo
- ciao Lorenzo
- ciao ad entrambi
A casa di Paola:
- mi dici cos'è successo?
Disse Sofia vedendo Paola in lacrime
- ho visto il mio ex Lorenzo, Massimo è geloso di lui perché ha posticipato la nostra storia se non fosse stato per lui tra noi ci sarebbe stato qualcosa molto prima e vedendolo ho avuto paura che potesse dire qualcosa che compromettesse la nostra relazione, ma tea noi ad Ancona non è successo nulla e Massimo non mi crede...
- dai non darci molto peso, lui ti ama vedrai che è solo agitazione momentanea che ti ha fatto prendere il controllo
- lo spero, grazie per esserci sofi
Sofia abbracciò Paola
- di nulla...
Poco dopo sentirono suonare alla porta
- vado io
disse Sofia andò di là ed era Massimo, entrò subito
- scusate io tolgo il disturbo
- grazie per esserle stata accanto
- ciao Sofi ci vediamo domani grazie di tutto
- mi raccomando...
Sofia se ne andò e Massimo si sedette di lato a Paola poi si girò verso di lei e si avvicinò, le tolse i residui di mascara sotto gli occhi
- cambiato idea?
- sono stato malvagio scusami, tu non meriti nulla di tutto ciò e mi dispiace aver sospettato di te quando l unico a tradirti sono stato io e ancora continuo a deluderti, mi dispiace
- dispiace anche a me, forse ha ragione Sofia sono solo un po' stressata ma ha breve si sistemerà tutto...
Disse con un sorriso smagliante
- cosa intendi?
- che non torno ad Ancona
- ma che dici? Il tuo lavoro?
- Sofia è riuscita a farmi prendere servizio qui e ha trovato anche una soluzione con Futura tirandomi fuori da tutto quello che era successo nel
IPM quindi posso riavere Futura e vivere insieme io e te
- ma dici sul seriooo?
- si Massimo sono seria
- ti amo, ti amo, ti amo!e scusami...
- vieni qui cretino
Massimo si avvicinò e la baciò poi la prese in braccio e la portò in camera la posò sul letto e le tirò giù la chiusura del vestito iniziarono a baciarsi ancora più intensamente e poi si liberarono di ogni capo di abbigliamento dando vita ad una serata di festeggiamenti.
Dopo erano insieme messi vicini e Paola con la testa sul petto di Massimo
- sai l ho sempre saputo che avremmo mantenuto la nostra relazione anche se litigavamo io volevo solo te piccre
- noi siamo più forti di tutto abbiamo mantenuto la nostra storia NONOSTANTE LA DISTANZA è questo ciò che conta
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Nonostante la distanza
RomanceCiao sono sempre io... questa storia ovviamente parlerà sempre dei nostri due amati, ci saranno molte più liti e forse vi farò impazzire molte volte ma mi piace un po' la cosa tragica... questa storia inizierà da Paola che è tornata ad Ancona.