Ritrovamenti

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Eccoci qua! Se ne erano andati tutti ed oro rimasta io sola a disperarmi. Non sapevo cosa fare perché ero bloccata da quei maledetti fili e aghi, volevo scappare da tutto, era tornato Massimo era partito di notte per venire qui e l unica cosa che sono riuscita a fare è stata deluderlo... lo avevo deluso e questo non me l'avrebbe perdonato facilmente, come darle torto anch'io mi sarei incazzata tantissimo a tornare e vedere la donna che amo che si bacia con un altro senza che io possa capire. La cosa che mi faceva più incazzare era Lorenzo che era arrivato così dal nulla e mi ha baciata come se nulla fosse e se Massimo non esistesse.
Capivo che l amore portava a fare tante cose e lo avevo sperimentato sulla mia pelle però dopo che me ne sono andata in ufficio avrebbe dovuto darsi pace.
Iniziai a piangere disperatamente ero sola più sola che mai, speravo solo che qualcuno entrasse da quella porta per tirarmi su di morale, ma che dico qualcuno io volevo solo Massimo.
Poco dopo mi addormentai cercando di non pensare a nulla e guarire presto per risolvere.
*dal punto di vista di Massimo*
Mi dispiaceva aver lasciato Paola li da sola ma se fossi rimasto avrei preso a schiaffi Lorenzo e non ke avrebbe fatto bene.
Ero pieno di domande chissà perché l aveva baciata in quel modo come se nulla fosse sembrava che stessero davvero insieme. Io amo Paola e non riesco a darmi pace anche se mi ha ferito è l unica che ami veramente non riesco a guardarla e a far finta di non provare nulla non sarà mai così.
Ero al bar del mio hotel ed erano circa le 20 era passata un'ora da quella scena in ospedale così decisi di riandare per vedere come stava Paola sperando di non rincontrare Lorenzo.
Ero arrivato in ospedale e vidi il medico uscire dalla stanza di Paola
- come sta?
- bene ora sta riposando ma ho visto preso i valori e sta bene a breve potrà uscire ma a casa ha bisogno di non stressarsi troppo
- grazie, posso entrare?
- certo che si!
Entrai subito ed era a dormire mi avvicinai e mi sedetti al lato, aveva il viso di chi aveva pianto parecchio e solo al pensiero che era per colpa mia mi dispiaceva moltissimo.
Iniziai ad accarezzarle il viso e stavo per togliere la mano quando lei la bloccò e apri gli occhi
- ehy sei tornato
disse con voce dolce
- se vuoi tolgo il disturbo
- ma quale disturbo Massimo, anzi voglio spiegare per prima
- no non c'è bisogno
- e invece si... ieri ero disperata pensavo costantemente a te ho digitato varie volte il tuo numero ma non volevo incasinarti la vita soprattutto adesso per questo ti ho proibito di raggiungermi pensi che non mi sarebbe piaciuto stare con te anche a distanza ma voglio stare con te sei l unico uomo che amo, ieri quando stavo per uscire dall ufficio venne Lorenzo ha iniziati a chiedermi di noi e dopo mi ha baciata io me ne sono andata subito poi sono stata investita ed oggi mi ha baciata come se niente fosse ma io non lo amo e mi dispiace che hai pensato questo
- shh basta parlare lo so non devi spiegarmi nulla anch'io ti amo molto e non ho smesso nenache per un istante di pensare a te, lo so che non vuoi incasinarmi la vita me lo ha spiegato anche Sofia ma tu non mi incasini nulla perché io voglio stare con te non mi importa di quanti kilometri ci separano ma ho bisogno di stare con te

Lei sorrise
- ah sofia
disse con tono ironico
- mh abbiamo qualcuno gelosa?
- si perché sei solo mio
- e tu mia e basta
Ridemmo poi Paola si tirò su e si mise seduta io mi avvicinai a lei mi circondò il collo con le braccia e mi baciò con tanta passione io assecondai il bacio
- uffaa voglio uscire da qui dentro
- anch'io voglio vederti fuori il medico mi ha detti che tra poco potrai uscire
- menomale... sei stato tu questa notte a stringermi la mano?
- si e non l ho lasciata un attimo
- quanto tempo resterai?
- mi son preso due settimane non posso ripartire senza sapere che tu stai bene
- ti amo tanto Massimo
- anch'io piccre

Nonostante la distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora