pov neteyam pt 45

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N:buongiorno amore, il tuo preferito..

T/n:buongiorno teyam..

Disse lei stiracchiandosi, aveva gli occhi arrossati dalla stanchezza, ma nonostante tutto ciò era bellissima, la mia donna è fottutamente bella.

N:che vuoi fare oggi?

T/n:che ne dici iniziare a conoscere il clan?

N:direi che è perfetto..

Mi ero scordato. Non eravamo nella foresta, ancora una volta dovevo nascondermi dalla mia terra per colpa della gente del cielo, odiavo questa cosa, e odiavo ancora di più mio padre per non aver ucciso quaritch quando doveva, stimato mia madre per averlo fatto una volta, ma quel bastardo inspiegabilmente ritornava sempre, con una coda o sei zampe, ci mancava solo la versione ikran di quaritch.

T/n:tutto bene teyam? Che pensi?

N:oh niente, nostalgia di casa..

T/n:so quanto è difficile ma prima o poi ci ritorneremo, ucciderò quaritch con le mie stesse mani, devo dare a quel demone ciò che si merita, e poi ci riprenderemo la nostra casa, e chissà, magari potremmo anche riportare qui la tua famiglia..

N:la mia famiglia? La nostra forse.

T/n:oh, sì giusto

N:andiamo, le ragazze ci aspettano.

Le misi un braccio intorno alle spalle arrivando con la mano a toccare le perline del suo top, adoravo i suoi top, ma ogni cazzo di volta che qualcuno la guardava avrei dovuto contare fino a sette e poi farli tutti a fette.
Io geloso? Noooo, sono solo neteyam!

T/n:hey se continui a tirare le perline così forte rimarrò veramente senza top, che farai poi?

N:oh scusa tiyawn, ti ho fatto male?

T/n:no, stai tranquillo, guarderò sempre solo te, stai sicuro.

N:no, lo so benissimo è solo che.. gli altri sembrano davvero sognare di staccartele queste perline..

T/n:tranquillo, sarai tu l'unico a farlo..

Disse lei sbeffeggiandomi, si scostò dalla mia presa e iniziò ad ancheggiarmi davanti, ogni tanto delle bimbe dalla pelle rossastra la guardavano perplesse ma allo stesso tempo meravigliate, e qualche volta toccava a me guardare male i ragazzi arrapati che guardavano la mia donna.

Un ragazzo si avvicinava sempre di più a t/n, ma io aumentai leggermente il passo fino ad arrivare dietro t/n, misi la mano ben aperta sulla sua natica e mi accostai a lei facendo scontrare le nostre anche camminando.
Credo di non aver dosato la forza visto che t/n cacciò un urletto soffocato.

N:giù gli occhi ragazzino.

T/n:teyam..

Ka:che cazzo vuoi puffo

N:scusami? Con chi credi di parlare stronzetto?

Ka:con quello che mette le mani sulle donne non sue

T/n:ragazzino calmati, se ti senti minacciato fai bene, mio marito è piuttosto geloso e bravo a combattere, tieniti lontano, gli omatikaya non scherzano.

Ka:s-suo marito? Questo qui?

T/n:problemi? Quanti anni hai ragazzino?

Ka:13 perché?

T/n:sei molto piccolo, e poi io diventerò mamma tra poco non ho tempo per gli skxawng come te.

Ka:ti prego, solo un bacio, poi ti lascierò stare, i miei amici hanno detto che se riuscivo a baciarti mi facevano entrare nel loro gruppo..

N:hey ragazzino se vuoi te lo do io un bacino, a suon di calci in culo.

T/n:solo un bacio?

N:t/n che cazz-

Lei si avvicinò al ragazzo, stava veramente per baciare un ragazzino di 13 anni? È pazza? Non perché io sia geloso, forse solo un pochino ma ha 13 anni, non è un po troppo cresciuta per un tredicenne?

La bimba si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi qualcosa..

T/n: non ha specificato dove..

Disse lei sotto voce, non sapevo cosa aveva in mente.
Si protese verso il ragazzino, lui aveva già le labbra a cuoricino in attesa che ci si posassero sopra quelle di t/n, ma lei lo stupì dandogliene uno sulla guancia.

Ka:ma era un bacio?!

T/n:non hai detto dove, devo andare non ho altro tempo da sprecare con te.
Teyam andiamo.

La ragazza davanti a me si era attualmente congelata dentro, non chiedeva ordinava.
Non camminava dava falcate lunghe e precise.

N:tutto ok?

T/n:si, mi dava semplicemente fastidio.

N:ok elsa, giuro non parlo più

T/n:ok skxawng, andiamo..

N:va bene tiyawn

Arrivammo alla fine del vulcano, li ci aspettavano i nostri ikran, dovevamo andare a cacciare, t/n era particolarmente entusiasta, domani ci saremmo avvicinati al reef, li i pesci si cacciavano bene, alcuni usavano delle specie di cani che entravano in acqua, mi mancava la vita dai metkayina, nonostante sia stato difficile ambientarsi.

A fine giornata Tornammo a casa distrutti.
T/n preparava la cena, stava tagliando la frutta e nel mentre io affilavo le armi e rifornivo le sue frecce di veleno.

Y:neteyam suly, devo parlarti.

N:mi dica signore..

Uscii dalla tenda, l'eclissi si faceva vicina.

Y:la gente del cielo vi sta cercando, dovete andarvene di qui, noi non vogliamo la guerra, ho avuto la possibilità di vedere tuo padre e ha detto che potrete tornare al villaggio metkayina, tonowari vi aspetta con piacere..

T/n ci guardava perplessa, non sentiva ciò che dicevamo.

N:ok, grazie comunque..

Y:niente, domattina vi voglio fuori di qui.

N:sissignore.

Rientrare dentro la capanna fu come avere sette colpi dritti in fronte.

N:t/n io..

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Angolo autrice <3

Ciao ragazzi, è un capitolo che non piace manco a me ma lo pubblico lo stesso per non lasciarvi senza<3

Pinkbreads <3

OEL NGATI KAMEIE&lt;3|neteyam X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora