Pov neteyam pt48

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N:andrà tutto bene mamma, norm ha già pensato a tutto e così ha fatto t/n.

Ney: sono sicura che riuscirete a risolvere tutto..

N:si,risolverà tutto t/n..

Mi sentivo inutile ma anche soddisfatto delle azioni compiute da t/n, so perfettamente di non essere inutile ma é così che mi faceva sentire non fare niente o non poterlo fare.

Il suono della collana al mio collo mi distolse dai miei pensieri.

N:demon look vi ricevo

T/n: teyam! Devi venire alla barca,abbiamo bisogno di aiuto!

N:arrivò, chi c'è lì con te?

T/n:io kiri lo'ak jake e tuk..

N:corro.

Chiamai il mio ilu battendo le mani,dovevo sbrigarmi e arrivare il prima possibile, ora il mio compito era quello di portare tutti sani e salvi al villaggio.
Arrivai alla base della barca dopo pochi minuti,t/n mi aspettava con tuk sotto ad un pezzo staccato di nave, lo'ak kiri e mio padre erano sicuramente sulla nave ancora.

N:t/n!

T/n: teyam! Vieni qui,porta tuk da tsireya lei ti aspetta con aonung e rotxo vicino alle piscinette.
Torna qui quando hai fatto mi assicurerò di mettere tutti in salvo.

N:ok, sarò da te in un batter d'occhio.

Si avvicinò al mio ilu porgendomi il corpicino esile di tuk che nel mentre cercava con tutta se stessa di non scoppiare a piangere, la guardai come non avevo mai fatto, in quel momento bramavo uno dei suoi abbracci calorosi che mi trasmettevano sicurezza, lei parve leggermi nella mente perché mi prese il viso con le mani e lo appoggiò nell' incavo del suo collo, potevo rimanere così per ore ma il dovere chiamava e dovevo rispondere, mi staccai dal suo collo e le posai un bacio sulle labbra ormai piene di tagli e sangue.

T/n:vai,ti aspetto nella parte opposta della nave..

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T/n's pov

Salii sulla barca, il mio arco sempre in tiro e le freccine ben posizionate tra le dita,ero pronta all'attacco.

Sentii la voce di lo'ak mormorare qualcosa che da lontano non riuscì a decifrare.

Arrivai sul posto e quando vidi le condizioni della barca iniziai a preoccuparmi, se non uscivamo subito saremo diventati un relitto anche noi.

T/n:ragazzi dobbiamo andarcene e anche velocemente, neteyam ci aspetta dalla parte opposta della nave.

L: papà vieni, buttiamoci da qui a nuoto sarà più sicuro.

K:effettivamente ha ragione..

J: andiamo ragazzi

Ci buttammo dalla nave e poco dopo arrivò neteyam, nel mentre avevamo chiamato i nostri ilu, io avevo jake a peso morto dietro dato che era troppo debole per chiamare la sua creatura.

N:ragazzi andiamo,siamo troppo vicini alla nave e se affonderà..

T/n:tranquillo,ora andiamo da tuk e poi tutto si risolverà.

N:lo spero bimba,lo spero..

Arrivammo al ponte dove aonung tsireya e rotxo ci aspettavano con al piccola tuk, tsireya le teneva la testa sulla spalla carezzandole con la mano i capelli scompigliati.

Tuk:ragazzi!

K:tuk!

T:siete tornati..come state?

La na'vi accanto a me prese a scrutarci il corpo con fare preoccupato, si eravamo feriti ma erano solo dei graffietti.

N:ragazzi scusate ma devo andare un attimo

Tutti:certo vai pure

Era particolarmente triste, aveva le orecchie basse e il viso imbronciato.

T/n:hey teyam tutto ok?

N:si, sono solo preoccupato per mia madre, i-io penso di dover stare un po' solo..

T/n:oh certo se questo é quello che vuoi ti lascio solo..

Me ne andai sorridendogli per fargli capire che non mi ero offesa, aveva bisogno del suo tempo e io del mio.

T/n: hey lo'ak ti va di andare a fare una passeggiata?

L:no t/n mi dispiace, sono molto stanco e piuttosto scosso da quello che è successo..

T/n:oh capisco.. allora chiederò a le ragazze..

L:mi dispiace sono tutte a dormire..

T/n:oh,questo significa che andrò sola..

L:chiedi a net?

T/n: vuole stare solo..

L:oh capisco, devo andare ci vediamo t/n

Se ne andò lasciandomi una pacca sulla spalla, ora ero sola con i miei pensieri, penso sempre troppo e questo mi distrugge mentalmente.

T/n:bene t/n ora ci siete tu e tu quindi arrangiati, vai a fare una passeggiata o dormi? Cucina o gironzola per il villaggio.. oppure.. rimani chiusa in te stessa a pensare per ore, fino a quando sicuramente qualcuno ti troverà qui con gli occhi rossi di lacrime oppure addormentata e raggomitolata su te stessa per non sentire il freddo sulla pelle che il tuo pensare esageratamente ti provoca.

Naturalmente optai per la seconda, presi a camminare verso la capanna e nel mentre vidi neteyam con la faccia tra le mani e le ginocchia piegate, tagli e lividi gli avvolgevano il corpo, più evidenti sulle nocche.

La tentazione di andare lì a consolarlo fu tanta, ma ma decisi di ritirarmi dalla scelta e optai per sedermi ad un angolino poco lontano da neteyam.

La mia testa elaborava motivi per autodistruggersi e nel mentre lo stomaco si faceva sempre più pesante e gli occhi bruciavano sempre di più, inconsciamente una lacrima scivolo dalla mia guancia e poi un'altra, piansi in silenzio come avevo sempre fatto sin da bambina quando i pensieri mi tormentavano nella mia buia tenda.

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Angolo autrice

Ciao ragazzi, finalmente sono riuscita a pubblicare qualcosa, so che l'orario non é uno dei migliori ma spero comunque di esser riuscita a soddisfare le vostre aspettative, un bacio

Pinkbreads

OEL NGATI KAMEIE<3|neteyam X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora