No, un attimo, che sto facendo!?

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Spazio autore

Lo so che è il compleanno di Heizou e, infatti, buon compleanno a lui, ma questo non vuol dire che non continuo con l'⚠️AGNST⚠️, te lo scordi.

Cmq tarderà ad arrivare il capitolo per Heizou pk volevo fare prima quello di Sara e poi finire quello di Childe nell'altro libro, se volete vederlo.

Pk tanta gente compie gli anni in questo periodo...!!

Enjoy!!

Sembra come se fossi tornato in me, come se la paura mi avesse abbandonato o lasciato sobrio.

S- Che ca* aspetto?-
Mi alzo, visto che ero seduto sul divano come un co*.

E piano piano mi avvicino alla stanza di Heizou riflettendo, come se dietro quella porta mi aspettasse il peggio.

Apro la porta ancora tra i miei pensieri e vedo IL peggio.

S- Heizou...?-
Lo chiamo con un filo di voce come se la paura che prima mi ha fatto aspettare quel quarto d'ora fosse tornata.

H- Scara...- Mi guarda con un sorriso più... morto di quello che aveva prima.
   - Ti prego, chiudi la porta e sta Hida-chan e Zuzu, occupati di loro per me, ok?-

S- È il tuo desiderio...?-

H- Si...-
   - Ti prego, non impedirmi...-
Continua a sorridere.

S-...- Sentivo gli occhi asciutti anche per piangere, non riuscivo credere alle mie orecchie.

Mi avvicino piano a lui.

H- Scara, sta lontano...-
Quel sorriso scompare velocemente.

Però ormai non riuscivo più a sentirlo, l'unica cosa che volevo fare ora era solo stringerlo al mio corpo.

H- Scara...-

S- Sta zitto...-
Dò un colpo alla mano che teneva il 🔪 e lo faccio cadere leggermente più in là e lo stringo.
 
S- Dannazione alle tue idee di me*.-
  - Questa è la peggiore di tutte, Hehe.-
Lascio una risa anche se non avevo la minima voglia di ridere.

H- Scara...- sento che stringe i miei vestiti e la sua voce già prevede singhiozzi.

S- Va tutto bene, lascia le lacrime cadere, ma evita di ammazzarti.-
  - È stupido voler vedermi piangere, pk non ci riesco...-
  - Vorrei tanto piangere con te e mostrati quanto mi hai spaventato, ma non ci riesco...-
Alcune lacrime scendono dal mio viso.
 
H- Come non detto...-
   - Hehe...-
Mi passa una mano sulla guancia bagnata.

S- Hehe...-
Sentendo il peso di Heizou interamente sul mio corpo mi fa cadere all'indietro e lui cade su di me.

S- Heizou!?-

H- Sto bene, sto bene.-
   - Sono solo un po' stanco...-

S- Sicuro?!-
  - Non è altro?-
Inizio a controllarlo tastare lentamente e attentamente il suo corpo.

H- Sono apposto...-
   - Davvero.-

S- Grazie al cielo...- Lo stringo a me.
   - Heizou, vuoi parlare?-

H- Di cosa?-
   - Di come stiamo piangendo entrambi per due ragioni differenti?-
   - Ma cmq siamo abbracciati come per consolarci a vicenda.-
Scherza.

S- È così.-
  - Ma tu sai pk sto piangendo, io no.-
  - Posso capire pk ti sto consolando?-
Sorrido.

H- Lunga storia.-

S- Peccato per te, ho tempo a sufficienza.-
   - Tipo un eternità...-

H- Ah?-
   - Va bene.-
Mi fa un sorriso.

S- Su, parla.-

H- Ci spostiamo a letto?-

S- Preferisci farlo qui o sul letto?-

H- Se- Intendo dire...-
   - Pervy?-

S- Ba*, non apro le gambe così facilmente.-

H- Gay?-

S-...-
  - Forse?-

H- Hehe.-

S- Stai deviando l'argomento.-
Mi alzo e lo aiuto ad alzarsi.

H- Piano...-
Si alza e ci spostiamo sul letto e continuiamo ad abbracciarci.

S- Sono qua, parla.-

H- Lo sai bene che non ho genitori.-

S- Più o meno, non ne hai mai parlato.-

H- Sapere che hai ucciso tua madre e tolto la felicità a tuo padre è pesante.-
(Ah, non canon, ma volevo drama, scusate)

S- Ca*, si.-
  - Brutta, pensare che avevo la peggio io...-

H- Pk?-

S- Mia madre mi ha abbandonato un giorno così.-

H- Ragionevole.-

S- Cosa?-

H- Sei bruttino.-
Scherza.

S- Tanto vale che ti lasci alla tua morte.-

H- Gentilissimo come al solito.-

S- Scusa, mi sono fatto prendere la mano.-

H- È la mia faccia?-

S- Probabilmente, sei bruttino.-
Scherzo.

H- Hahah.-
   - Ok, ok.-
   - Scusa.-
   - Sei carino anche tanto.-

S- Non sei male neanche tu.-

H- Ma è un complimento?-

S- Forse.-
  - Sei carino e divertente, se fossi gay mi fidanzerei con te.-

H- Mhm...-
   - Se fossi gay direi di sì.-
   - Ma sono bisex.-

S-...-
  - Ti piaccio?-
Chiedo curioso, ma so che Heizou è una specie di playboy, quindi non lo prendo sul serio.

H- Sei carino e hai un caratterino, piaceresti anche hai muri se avessero gli occhi e le orecchie.-

S- Uhh~.-
  - Quindi ti intriga se stiamo nello stesso letto?-

H- Nah.-
   - Mi fa solo piacere.-
Mette la testa sul mio petto.

S- Mhm?-

H- Si.-

S- Non hai sonno?-
  - Per dire prima mi sei caduto addosso.-

H- Hai ragione, mi sono cedute le gambe.-

S- Dormi, co*.-

H- Non andartene.-
Chiude gli occhi.

S- Non lo farò.-
Gli passo la mano sui capelli.

Dopo non molto arriva Kazuha...

K- Heizou?-
   - Scara?- Apre la porta cercandoci.
   - Siete qua?-
   - Avete pranzato?-

S- Il pranzo?-
  - Mi sono dimenticato anche cosa fosse.-

H-...- lui che dorme sopra di me.

K- Hehe.-
   - State bene, vedo.-

S- Yep.-
  - Ti unisci?-

K- Con piacere, ma ho fame.-
   - Vuoi che ti porti il pranzo a letto.-

S- Si, grazie.-

K- Ok, arriva subito.-

Tutti sanno com'è finita, abbiamo passato il pomeriggio sul letto a parlare come se fossimo un coppietta.

Era ok.

Don't go awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora